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venerdì 24 luglio 2009

Associazioni: "Vile aggressioni a Gaetano Rauso"

ASSOCIAZIONI S.Maria C.V. – Il consigliere comunale Gaetano Rauso ha subito un pestaggio da parte di due sconosciuti davanti alla sua abitazione in pieno giorno. Questa vile aggressione rappresenta il punto più basso al quale si è giunti nella nostra città. Non era mai accaduto, infatti, che un nostro concittadino impegnato da tempo nel denunciare le poco chiare vicende che riguardano l'urbanistica e i lavori pubblici, dovesse aver paura per la propria incolumità fisica e per la propria vita. E' compito urgente delle forze dell'ordine e della magistratura l'individuazione degli esecutori e dei mandanti nel contesto in cui avvengono episodi del genere, al fine di interrompere il deterioramento civile e sociale della nostra città; ma il movente è già chiaro a tutti e attiene alle contorte vicende urbanistiche che hanno interessato e interessano la comunità di Santa Maria Capua Vetere. Così come è chiaro il messaggio intimidatorio diretto a tutti coloro (cittadini, associazioni, giornalisti) che sono impegnati, da tempo, a richiedere maggiore trasparenza e pieno rispetto della legalità su questi temi. E' gravissimo, inoltre, che nella seduta consiliare dell'Unione dei Comuni tenutasi presso la Casa comunale di Santa Maria Capua vetere, nell'immediatezza dell'accaduto, il Sindaco Giudicianni non abbia aperto una opportuna discussione sul grave episodio, nè tantomeno sia stata espressa alcuna solidarietà al consigliere Rauso. Questa condotta a dimostrazione dell'atteggiamento intimidito ed omissivo del Sindaco e dei consiglieri comunali presenti. Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza al consigliere Gaetano Rauso, ed invitiamo i rappresentanti di tutte le istituzioni ad una massima attenzione sull'accaduto ed a farsi carico della insostenibile situazione creatasi in città. Fonte : comunicato stampa

Stellato esprime solidarietà al consigliere Rauso

POLITICA S.Maria C.V. – Dopo l'aggressione di cui è rimasto vittima il consigliere comunale del PdL, di Santa Maria Capua Vetere, Gaetano Rauso, aggredito sotto casa, messaggi di partecipazione giungono da ogni dove, anche e soprattutto dai suoi amici e colleghi del consiglio comunale. Solidarietà e pronti auguri di guarigione anche da parte di Giuseppe Stellato. "Desidero esprimere tutta la mia solidarietà al consigliere Gaetano Rauso per l'ignobile aggressione che ha subito da ignoti, un'azione che stigmatizzo ad ogni livello, da qualunque parte essa provenga. Auspico che la magistratura e le forze dell'ordine possano al più presto scoprire gli autori di questo spregevole atto in modo da comprenderne anche l'origine e la fonte. Ritengo necessario esprimere a gran voce una fortissima condanna contro qualsiasi atto di violenza, qualsiasi forma di aggressione e di uso della violenza, soprattutto quando questa si manifesta nei confronti di chi rappresenta, a diversi titoli i cittadini. C'è da augurarsi che analoghi episodi non abbiano mai a verificarsi, in quanto l'autonomia e la libertà di ognuno di noi non può e non deve essere in alcun modo compromessa. E' da auspicarsi che su questo fatto si chiudano al più presto accertamenti e verifiche per acclarare anche le responsabilità di natura penale, e ove risultino, responsabilità di altra natura, se ne traggano le dovute conseguenze e considerazioni. Intanto desidero porgere i miei migliori auguri di pronta guarigione a Gaetano Rauso, con sincerità e vero affetto". Fonte : comunicato stampa

giovedì 23 luglio 2009

Aggredito Gaetano Rauso: in due lo hanno colpito alle spalle

CRONACA S. Maria C. V. – La notizia è riportata in esclusiva dal blog del collega Prospero cedere: il consigliere comunale del Pdl Gaetano Rauso ha denunciato un’aggressione da parte di due persone, che lo avrebbero colpito alle spalle mentre stava per rincasare, nel pomeriggio di oggi, verso le 14,00. Il consigliere comunale, dirigente, tra l’altro, al Comune di Casagiove, avrebbe cercato di reagire, al punto che tra lui e gli aggressori sarebbe nata una colluttazione. Il fatto è stato denunciato dalla vittima ai carabinieri della Stazione di Santa Maria Capua Vetere. Gaetano Rauso porta avanti da mesi, dai banchi dell’opposizione, significative battaglie, relative soprattutto alla grande questione edilizia e alla molte speculazioni che nel settore si sono consumate negli ultimi anni. Autore: g.g. - Fonte: CasertaC'è

Negato salone specchi, le spiegazioni di Giudicianni

CITTADINI S.Maria C.V. – "Il Sindaco di S. Maria C. V. non ha addotto alcun motivo tecnico, logistico o di ordine pubblico per giustificare la sua decisione di non concedere l'uso del "Salone degli Specchi" al giornalista Mario Tudisco in occasione della presentazione al pubblico sammaritano del libro di Gianni Solino intitolato "I RAGAZZI DELLA TERRA DI NESSUNO", con la partecipazione dell'avvocato Anna Maria Ferriero, in rappresentanza della Camera Penale di S. Maria C. V., del teologo Sergio Tanzarella, dell'avvocato Emilio Maddaluna (dell'associazione "Risveglio Sammaritano" ) e dell'architetto Alfredo Di Patria (dell'associazione "Rinascita Cittadina"). Nella sua nota di risposta alla critica rivoltagli dal prof. Domenico De Pascale, già Sindaco di S. Maria C. V. all'inizio degli anni '90, Egli ha paventato rischi di strumentalizzazione da parte dell'"opposizione politica", in agguato dietro la trattazione di un argomento tanto delicato quale quello delle radici socio culturali e politiche della camorra. Evidentemente non si è reso conto di quanto poco lustro dia alla sua immagine di rappresentante delle istituzioni un simile argomento: avrebbe fatto meglio ad escogitare una qualsiasi altra scusa. Se avesse chiesto di intervenire nel dibattito chi mai avrebbe osato negarglielo, anzi la scelta più consona al suo ruolo di Sindaco era proprio quella di sponsorizzare l'iniziativa e di presenziarla! Negando invece il "Salone degli Specchi" e defilandosi proprio in occasione di un dibattito riguardante l'influenza nefasta dei miti camorristici sulla mente dei giovani, ha sortito l'effetto di una sdegnata protesta da parte del prof. Tanzarella che, con una nota scritta indirizzata a palazzo Lucarelli, gli ha chiesto conto del suo disimpegno nella lotta contro la criminalità organizzata. In effetti il diniego di Giudicianni, come si evince dalle sue stesse parole, ha ragioni esclusivamente politiche: la richiesta dell'uso del "Salone degli Specchi" gli è pervenuta da associazioni politico-culturali che esprimono una fortissima critica nei confronti della sua amministrazione; e fa seguito ad altri analoghi dinieghi già avutisi in passato, anche quanto si è trattato di altri argomenti di dibattito.Peraltro egli arbitrariamente accomuna in un unico indistinto gruppo di "congiurati" persone dalla diversa provenienza e dalle storie personali inconfondibilmente distanti. Attribuendo ad alcune, intende screditare con ciò anche le altre che nella circostanza vi si accompagnerebbero. Escluso che il suo negativo giudizio morale possa riferirsi all'avvocato Anna Maria Ferriero, al prof. Tanzarella o al sottoscritto, non resta che l'associazione culturale "Risveglio sammaritano", dietro la quale con tutta evidenza egli vede l'ombra di Nicola Di Muro con la pattuglia dei suoi fedelissimi, il cui giornale locale, veicolo di una esacerbata polemica contro l'amministrazione Giudicianni, ha peraltro generosamente ospitato diversi articoli su vari argomenti, a firma di cittadini ed iscritti ad associazioni locali, che ritengono doveroso esprimere il proprio dissenso sul modo in cui viene amministrata questa città: e tra questi anche iscritti all'associazione culturale "Rinascita cittadina", compreso il sottoscritto. Allora, poiché la confusa situazione politica sammaritana ha bisogno di chiarezza e non di messaggi allusivi o cifrati, è arrivato il momento che il Sindaco Giudicianni spieghi chiaramente una volta per tutte ai suoi concittadini per quali motivi, secondo lui, i "dimuriani" non avrebbero i requisiti etico politici per esprimere la loro critica alla sua amministrazione, e perché allora, solo qualche tempo fa, riconosceva loro i requisiti morali per essere suoi degnissimi alleati. Insomma ci dica lui chiaramente su quali scelte fondamentali riguardanti il governo della città si è consumata la rottura della coalizione che lo ha portato a diventare Sindaco e su quali "accordi di programma" viceversa si è costruito il successivo "ribaltone" che ha rimesso in gioco ampi settori di quelle forze politiche che avevano perso le elezioni. Di fatto, su questioni fondamentali come ambiente, uso del territorio, attività produttive, servizi sociali e diritti di cittadinanza, noi di "Rinascita cittadina", che pure ci presentammo da soli alle elezioni amministrative, al di fuori e contro tutte le coalizioni in campo, dobbiamo riscontrare che la parte politica messa alla porta con il ribaltone oggi sta sulle nostre stesse posizioni. Posizioni che, val ben la pena rammentare, alcuni di noi hanno coerentemente sostenuto da sempre". Fonte : comunicato stampa

giovedì 16 luglio 2009

Intese con l'Agenzia Entrate per contrasto evasione

FISCO S.Maria C.V. – La Direzione Regionale delle Entrate e i comuni di Nola, Santa Maria Capua Vetere e Torre Orsaia collaboreranno nel contrasto all'evasione fiscale sulla base delle convenzioni siglate, a Napoli, dal direttore regionale delle Entrate, Enrico Sangermano e dai rappresentanti delegati dei tre comuni campani. Gli accordi prevedono la collaborazione degli enti all'attività di accertamento attraverso l'invio di informazioni utili alla lotta all'evasione attraverso Segnalazioni, la procedura telematica ad hoc accessibile tramite il sistema di interscambio con l'Anagrafe tributaria Siatel. Le convenzioni, che si inseriscono nell'accordo stipulato da Direzione Regionale e Anci lo scorso 12 febbraio, consentono ai Comuni sottoscrittori di segnalare all'Amministrazione finanziaria i contribuenti con un'elevata capacità contributiva che adottano comportamenti potenzialmente evasivi, soprattutto nei settori immobiliare, del commercio, dell'edilizia, delle libere professioni e per quanto concerne il fenomeno delle residenze fittizie all'estero. Con questa modalità i Comuni diventano importanti attori dell'attività di controllo, partecipando dinamicamente alle fasi di accertamento fiscale attraverso la trasmissione di informazioni fondamentali per individuare sacche di evasione dei tributi erariali, diretti ed indiretti. Agli enti locali andrà la quota del 30% dei tributi statali riscossi a titolo definitivo. Le informazioni trasmesse saranno prioritariamente riferite, per l'anno 2009, alle annualità d'imposta 2005 e 2006 oggetto di programmazione operativa dei controlli fiscali dell'Agenzia. "Altre tre intese - afferma il direttore regionale Sangermano – che si aggiungono agli otto accordi nel mese di giugno. L'obiettivo è coinvolgere il maggior numero di comuni nella lotta all'evasione fiscale." Fonte : comunicato stampa

mercoledì 8 luglio 2009

Consorzio Rifiuti, i sindaci dissidenti del Pd cercano sponde per sabotare l'accordo su Giudicianni

POLITICA Caserta – Paradossalmente, l’assicurazione sulla vita del Pd e del suo segretario provinciale Enzo Iodice è costituita dall’avversario. Mai come nella vicenda dell’accordo bipartisan per dare al Consorzio unico dei rifiuti della provincia di Caserta un assetto stabile l’attuale compattezza del centrodestra rappresenta la garanzia che l’intesa che di qui a meno di 48 ore condurrà il sindaco di Santa Maria Capua Vetere Giancarlo Giudicianni alla presidenza dell’assemblea e, successivamente, alla formazione da parte di quest’ultimo di un Cda a maggioranza Pdl (2 consiglieri a uno), resista al pressing di sei, sette, otto o dieci sindaci (il quadro delle dissidenze non è ancora chiaro) che proprio dal versante del Pd avversano duramente l’accordo costruito pazientemente negli ultimi mesi dai suoi leader provinciali Giuliano e Iodice. Casertace ha già in un paio di occasioni menzionato le fasce tricolori che sono rimaste con un pugno di mosche in mano dopo la caduta del primo presidente del Consorzio Unico rifiuti (vi facciamo sconto dell’imbarazzante modalità con cui fu eletto, dato che l’abbiamo raccontato una mezza dozzina di volte), il sindaco di Villa Literno, Enrico Fabozzi, che ha dovuto mollare la poltrona all’indomani dello scioglimento per infiltrazioni camorristiche del suo Comune. Tutto quel fronte, che faceva perno anche su un altro sindaco che non è più sindaco (Lusini di Teverola), ora sbraita, si agita e scalcia. In prima linea quello di San Marcellino, ma anche altri dell’agro aversano. A loro si sarebbe unito Pasquale De Lucia, sindaco di San Felice a Cancello, il cui nome Enzo Iodice ha scartato all’ultimo momento, per dar spazio, appunto, a Giudicianni, che serve a Iodice per sancire il suo definitivo ritorno in auge a Santa Maria Capua Vetere, dove l’ex sindaco, oggi segretario provinciale del Pd, conta di nuovo come una volta, come dimostrano le nomine dei dirigenti comunali in una griglia che ricalca con la carta copiativa quella che era il format dell’apparato burocratico al servizio di Iodice sindaco. Il plotoncino dei dissidenti del Pd si è mosso in queste ultime ore, proponendo accordi spurii con colleghi del centrodestra. Obiettivo, rompere il fronte compatto dei primi cittadini Pdl e rimescolare le carte nell’assemblea che dopodomani mattina si celebrerà nella Prefettura di Caserta. Tentativo, a quanto pare, fallito. Sospiro di sollievo di Enzo Iodice, mai come in questo caso ostaggio del suo nemico e lieto di farsi travolgere dall’afflato della sindrome di Stoccolma. Autore: Gianluigi Guarino

giovedì 2 luglio 2009

Arrestato 19enne clandestino macedone

CRONACA S.Maria C.V. – Nella mattinata di ieri, a Santa Maria Capua Vetere in via dei Romani, nel corso di un servizio preventivo controllo del territorio, i carabinieri del nucleo radiomobile hanno arrestato in flagranza per "violazione della normativa sull'immigrazione" il 19enne macedone Besart Ljura, in italia senza fissa dimora. Il predetto, colpito da decreto d'espulsione emesso in data 18 settembre 2008 dalla prefettura di caserta, ha continuato a permanere illegalmente sul territorio nazionale. L'arrestato, dopo le formalita' di rito, e' stato associato alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Fonte : Caserta News

venerdì 19 giugno 2009

Il vicequestore Consoli sotto torchio per quattro ore, ma l'avvocato Crisileo è ottimista: "Il Riesame annullerà il provvedimento"

CRONACA S. Maria C. V. – Quattro ore di interrogatorio. Duro, durissimo. Davanti a Valerio Consoli, vicequestore di Isernia, ex dirigente dei commissariati di Castelvolturno e di Santa Maria Capua Vetere, due magistrati tostissimi. Anzi, tostissime, visto che si tratta di due donne: la gip Paola Cervo e la pm Francesca De Renzis. La prima ha firmato l’ordine di custodia cautelare ai domiciliari, la seconda ha richiesto il provvedimento. Le accuse: concussione ai danni dell’imprenditore Schiavone, proprietario della clinica Pinetagrande di Castelvolturno, proprio ai tempi in cui Consoli guidava quel commissariato, di violenza privata ai danni del dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Sparanise, Vincenzo Virgilio, per una vicenda che ha a che fare con l’installazione di un ripetitore della compagnia telefonica Tre nel terreno privato di Consoli.All’interrogatorio hanno presenziato i due avvocati difensori dell’indagato, e cioè Raffaele Gaetano Crisileo e Vittorio Giaquinto. E proprio Crisileo ha rilasciato una breve dichiarazione a conclusione dell’interrogatorio di garanzia che si consumato nell’ufficio del gip Cervo, raggiunto da Consoli, che si è spostato dalla sua attuale residenza di Isernia, nella quale è ristretto, come detto, agli arresti domiciliari. “Ritengo che il mio assistito – ha spiegato Crisileo – abbia risposto con puntualità e precisione alle domande che gli sono state formulate, ribadendo con determinazione la sua estraneità alle accuse mossegli- E posso dire di essere anche sufficientemente ottimista per l’esito del giudizio del tribunale del Riesame, presso il quale domani mattina deposteremo il ricorso contro il provvedimento cautelare, che, a mio avviso, sarà annullato.” Autore: g.g. - Fonte: CasertaC'è

Pneumatici nascosti nella spazzatura: 3 denunce

CRONACA S.Maria C.V. – Un carico di pneumatici fuori uso nascosti tra balle di rifiuti tritovagliati che un camion doveva trasportare dall'ex impianto di cdr di Santa Maria Capua Vetere nel casertano al termovalorizzatore di Acerra e' stato scoperto e sequestrato dai carabinieri. Denunciate tre persone per smaltimento illecito di rifiuti speciali. Fonte : Caserta News

venerdì 12 giugno 2009

Attacco al Consorzio Icaro, chiesto il processo per i giornalisti del Tg5. Ma il presidente Capitelli balbetta con la procedura penale

CRONACA S. Maria C. V. - Il Consorzio di cooperative sociali Icaro ha inviato questo comunicato, che casertace pubblica integralmente. "La Procura della Repubblica presso il tribunale di Milano ha avanzato richiesta di rinvio a giudizio per Ciro Candela di S. Maria Capua Vetere e per i giornalisti Andrea Pamparana, Clemente Mimun e Maria Luisa Cocozza per aver offeso la reputazione del Consorzio Icaro nel corso della rubrica televisiva “Indignato speciale”. Il 2 maggio 2008, Canale 5 ha trasmesso un servizio giornalistico e un’intervista a Ciro Candela, padre di Valentina, la ragazza che alcuni anni fa rimase vittima di un tragico incidente mentre svolgeva attività di servizio civile presso il Consorzio Icaro.Nel corso del filmato il Consorzio di cooperative sociali è stato accusato, tra le altre cose, di non mettere in atto i progetti di servizio civile e di utilizzare i volontari per attività lucrose. La Procura, dopo le opportune verifiche del caso e avendo acquisito la registrazione della trasmissione, ha rinviato a giudizio con l’accusa di diffamazione aggravata a mezzo stampa Ciro Candela, Andrea Pamparana e Maria Luisa Cocozza, il primo quale intervistato e ispiratore del contenuto dell’articolo, il secondo quale autore e il terzo quale conduttore della trasmissione. Clemente Mimun, infine, è imputato con l’accusa di reato a mezzo stampa e diffamazione, per non aver esercitato il controllo necessario sul servizio televisivo." Per la cronaca, l'incidente a Valentina Candela si verificò nel gennaio del 2006.La ragazza si avvicinò a una stufa a gas per riscaldarsi, dato che i termosifoni non funzionavano. Si trasformò in una torcia umana. Per lei iniziò un'odissea: tantesettimane in terapia intensiva, mesi e mesi in ospedale. 11 interventi chirirgici, molti relativi a plastica. Altro tempo nel centro di riabilitazione Clinica del lavoro di Telese Terme. Fonte: CasertaC'è

Consigliere Rauso sull’Unione dei Comuni

POLITICA S.Maria C.V. – Nell'ultimo Consiglio Comunale celebratosi a Santa Maria Capua Vetere, dopo una lunga attesa di quasi due anni da quando, insieme al Segretario dr. De Nisi ed al Direttore Generale del comune di Capua dr. Gioielli, definimmo i termini per la costituzione dell'Unione dei Comuni, siamo passati alla fase operativa con la nomina dei rappresentanti del Comune di Santa Maria in seno all'Assemblea dell'Unione. Non ho potuto fare a meno di esprimere la mia soddisfazione per la nascita di un Ente in cui credo tantissimo; le attribuzioni di questo Ente sovra comunale, attraverso il quale possono essere gestiti servizi e progettualità in forma associata, aprono alle comunità che hanno aderito all'iniziativa enormi possibilità di sviluppo. Un'iniziativa, resa possibile da un'innovazione legislativa che, se ben gestita e concepita,potrà portare innumerevoli vantaggi. Nello stesso tempo, però, ho dovuto mettere l'accento sulla necessità di far partecipare a questa iniziative comuni che abbiano maggiori affinità ed interessi con Santa Maria, al fine di poter pensare a progetti di utilità reciproca e di sicuro interesse per una conurbazione che ha bisogno di iniziative serie per il rilancio delle attività industriali, artigianali, commerciali e, in particolar modo, turistiche. La mia esperienza amministrativa ha reso necessario il richiamo alle vere finalità dell'Unione dei Comuni che non sono quelle di poter elargire gettoni di presenza più cospicui di quelli che spettano agli amministratori di comuni di più piccole dimensioni o di creare un altro centro di potere, come ho potuto intuire da squallidi discorsi di coloro i quali non capiscono niente di pubblica amministrazione. L'Unione dei Comuni è un Ente concepito per realizzare cospicui risparmi nella gestione dei servizi e per poter accedere a contributi che si potranno più facilmente captare se si agisce per conto di una comunità più numerosa. Quando concepii gli strumenti organizzativi di questa Unione, il mio principale obiettivo fu quello di dare impulso all'economia del territorio attraverso progetti di valorizzazione del patrimonio artistico e culturale di Capua e Santa Maria: tutto in una prospettiva di una futura unione politica ed amministrativa tra due città sorelle con la stessa origine e con la stessa storia. Queste città che tanti ignoranti vogliono mettere in competizione senza pensare al grande potenziale di sviluppo economico e politico che potrebbero avere se riunite in una sola entità amministrativa. Pertanto, anche se ho grande stima per il sindaco e per gli amici di Bellona, non capisco quali possano essere le ragioni che hanno determinato l'ingresso di quella comunità nell'Unione dei Comuni e quali affinità essa possa avere con le due città antiche. In ogni caso sono certo che anche Bellona potrà portare il suo fattivo contributo a questo nuovo Ente ed, insieme ad altri paesi che vorranno aderirvi, saprà dare al suo apporto fattivo all' auspicata azione di rilancio del territorio. Fonte : comunicato stampa

martedì 9 giugno 2009

Arianna Sacerdoti alla Libreria Spartaco Interno4

LIBRI S.Maria C.V. – Con un diario in forma di poesia, "Sentieri diversi" (Albus Edizioni), Arianna Sacerdoti porta una ventata di poesia nella libreria Spartaco-Interno4 di via Martucci a Santa Maria Capua Vetere. L'appuntamento è per martedì 9 giugno (ore 17,30). Anna Siconolfi legge brani tratti dal libro. Presenta Aldo Putignano. Il libro "Cosa ci racconta questo diario in forma di poesia, strutturato secondo sei nuclei tematici strettamente intrecciati? Innanzitutto del significato esistenziale del poetare; quindi di un variegato contesto affettivo; di una drammatica crisi, dei suoi percorsi angosciosi, delle sue terapie, dei suoi superamenti; dei piaceri e delle pene d'amore; di un rapporto quasi simbiotico con la natura, le stagioni, le spiagge, i prati, i cieli; dei viaggi, in territori altri per la mente e il cuore, prima ancora che la distanza geografica" (Dalla prefazione di Guido Sacerdoti). L'autriceIl suo nome richiama labirinti e fili antichi e Creta, e Bacco, e Tèseo: Arianna. E' nata e vive a Napoli, è ricercatrice universitaria. Fonte : comunicato stampa

venerdì 5 giugno 2009

Rauso: "Al governo lobby affaristica e di potere"

POLITICA S.Maria C.V. – "A due anni dall'elezione di Giudicianni a Sindaco di santa Maria Capua Vetere, mi viene spontaneo fare alcune considerazioni che, per la carica che ricopro grazie al voto dei cittadini che mi hanno voluto dare, sono dovute. Abbiamo perso la facoltà di psicologia, si sono chiusi gli unici due poli industriali della città e ora stiamo per perdere anche l'ospedale: è difficile pensare che si potesse fare di peggio, sia da parte di questa che delle amministrazioni comunali precedenti. E' l'eredità drammatica di quindici anni di cattiva amministrazione, in cui non solo non vi è stata traccia di progettualità, ma non si è riusciti nemmeno a difendere l'esistente a causa del disinteresse per la città ed i suoi cittadini e per la bramosia affaristica delle lobby che detengono e che hanno detenuto il potere. 15 anni di proclami, di promesse sistematicamente tradite; 15 anni di paralisi amministrativa in cui si è solo dilapidato il denaro pubblico tra incarichi, consulenze, affidamenti di lavori clientelari alle solite ditte amiche ricorrendo alla continua procedura d'urgenza per eludere le procedure di affidamento dei lavori previste dalla legge.L'unica cosa urgente, a questo punto, è sbarazzarsi di un gruppo di potere che da tre lustri sta rovinando questa città, sfigurata e peggiorata sotto tutti i profili; dalla mancanza di sicurezza, all'assenza di prospettive di lavoro; dall'imbruttimento estetico derivante dall'assenza di una politica per il decoro urbano, ad una cementificazione selvaggia che non ha risparmiato nemmeno i segni gloriosi della nostra storia archeologica( vedi Arco e piazza Adriano); dal grave degrado ambientale, all'assenza totale di vera socialità, con servizi essenziali quali la mensa scolastica o il trasporto disabili che sono stati avviati ad anno scolastico quasi concluso e con la completa assenza di una politica di sicurezza e di decoro degli edifici scolastici. Per dare corso a progetti speculatori e finalizzati ad assegnazioni di appalti clientelari, non si è disdegnato, nonostante le mie rimostranze in Consiglio Comunale sull'inutilità di spendere soldi pubblici in un edificio non idoneo ad ospitare uffici comunali, ad andare avanti con i lavori di iattazione, molto approssimativi, della Casa Comunale, mettendo in pericolo la salute dei lavoratori e del pubblico che vi si reca. Chi, come noi, esercita il ruolo dell'opposizione, ha il dovere di organizzare un fronte alternativo, fatto di persone per bene, che non si limitino a lamentarsi, salvo poi vendere se stessi e la propria dignità per la prima prebenda offerta; il fronte dell'opposizione sia il fronte della moralità, di chi sceglie in modo libero di ribellarsi al decadentismo imperante in cui una lobby di potere ha fatto precipitare la nostra città. E' un impegno difficile, che richiede passione civile e spirito libero; è un impegno che ha bisogno del contributo di tutti i sammaritani che alle lamentele sappiano far seguire la coerenza. Chi non ci sta non potrà mai essere al fianco delle persone oneste in questa battaglia ed anche se saremo in pochi porteremo avanti una battaglia che ci premierà con il consenso del popolo di Santa Maria Capua Vetere." Fonte : comunicato stampa

Scena del crimine, Questore al Corso di Criminologia

FORMAZIONE S.Maria C.V. – La scena del crimine, le ultime tecniche utilizzate per i sopralluoghi giudiziari, la repertazione e i metodi investigativi per risalire all'autore di un delitto sono stati alcuni degli argomenti trattati oggi – 4 giugno – dal questore di Caserta, Guido Longo, al quarto appuntamento del corso di criminologia forense dell'ordine degli avvocati di Santa Maria Capua Vetere che il prossimo 11 giugno vedrà tra i relatori anche il comandante dei Ris di Parma colonnello Luciano Garofano, diversi magistrati, docenti e avvocati. La relazione del questore Longo, specializzato peraltro in Polizia Scientifica (dirigeva il Centro della Direzione investigativa antimafia di Napoli quando, nel 1998, arrestò l'ex latitante Francesco Schiavone detto «Sandokan»), ha seguito quella del criminologo e docente Francesco Bruno e quella dello psichiatra Alessandro Merluzzi ospiti alle scorse lezioni. «Sono un poliziotto, ma la penso così: meglio tenere dieci colpevoli liberi che un innocente in carcere», ha affermato Longo a proposito delle investigazioni raccolte dopo un delitto. «Gli investigatori devono dare credibilità e non spettacolo. Quindi – ha proseguito – sulla scena del crimine è necessaria la tempestività, la fissazione immediata di elementi presenti ed anche, se il caso lo richiede, un interrogatorio a caldo condotto con esperienza». Nel corso della lezione, il questore ha commentato alcune immagini relative alla strage di via Fani legate al rapimento Moro: «Erano altri tempi ma quella fu una scena del crimine inquinata, un sopralluogo giudiziario come non potrà più esserci». Sollecitato su alcuni fatti di cronaca nazionale come il caso Cogne, quello di Garlasco o la vicenda dei rom della Capitale scagionati dal dna dall'accusa di violenza sessuale, Longo ha evidenziato l'importanza della cristallizzazione degli elementi nel corso di un sopralluogo giudiziario che deve essere immediato così come un eventuale interrogatorio. A margine della lezione, rispondendo a una domanda, il questore ha apprezzato le parole del ministro dell'Interno il quale ha parlato del «modello Caserta» nel corso di una conferenza stampa al Viminale tenutasi il 3 giugno. «Non può che farci piacere – ha concluso il questore – e credo che l'uso dell'Esercito, così come accade in molti paesi dell'Europa, deve essere visto positivamente. D'altronde, grazie anche alla loro collaborazione di recente abbiamo catturato due latitanti oltre ad essere stati assistiti durante le operazioni di recupero dei tre cadaveri ritrovati dopo un caso di lupara bianca». Il corso – utile ai fini dell'aggiornamento professionale di avvocati e forze dell'ordine – ha come tema i «Profili criminologici e tecniche investigative in caso di omicidio». L'iniziativa è dell'Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere, presieduto da Elio Sticco, in collaborazione con l'Osservatorio Giuridico Italiano (rappresentato per la sezione sammaritana dagli avvocati Giulio Amandola, presidente, e Tiziana Barrella). Le lezioni, che si svolgono presso la Scuola di Formazione «Fest» del Consiglio forense, tratta i diversi aspetti legati all'omicidio: uxoricidio, filicidio, la figura del serial killer, dello spree-killer, del muss-murderer, i profili psico criminologici, la perizia psichiatrica sull'omicida, l'esame autoptico della vittima ma anche le tecniche investigative e le nuove tecniche scientifiche d'investigazione sui luoghi, sulle persone e sui reperti oltre i casi da ospedali psichiatrici giudiziari. Non ultimo, la deontologia professionale e il dovere di competenza. Fonte : comunicato stampa

Rubò 190 televisori: arrestato 37enne pregiudicato

CRONACA S.Maria C.V. – Nel pomeriggio di ieri, A Santa Maria Capua Vetere, i carabinieri della militari locale stazione hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla procura della repubblica di Como – ufficio esecuzioni penali, nei confronti del 37enne pregiudicato Gaetano Amato, residente al rione I.a.c.p. di Santa Maria Capua Vetere. Deve espiare 1 anno e 2 mesi di reclusione poiche' condannato definitivamente per "appropriazione indebita"; nel settembre 2006 il predetto era stato denunciato dal titolare di una societa' di trasporti (con sede in provincia di como), poiche' dopo che erano stati caricati sul camion dell'Amato 190 televisori marca "Thomson" da 29 pollici l'uno, che dovevano essere consegnati presso un magazzino a Faenza, se ne era appropriato non effettuando il trasporto della merce.Dopo le formalita' di rito, l'arrestato e' stato associato alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Fonte : Caserta News

giovedì 4 giugno 2009

Balivo (Udc) su pari opportunità e asili nido

POLITICA S.Maria C.V. – "Occorre migliorare il servizio per le donne che lavorano e istituire asili nido: i dati del ministero dell'Interno dicono che in Italia sono presenti solo nel 16% dei comuni italiani e nel loro insieme il 58% dei nidi comunali è concentrato nelle regioni settentrionali, il 28% al Centro e solo il restante 14% al Sud. È necessario dunque aumentare la disponibilità e l'accessibilità a un'assistenza di qualità all'infanzia, per giungere alla parità fra donne e uomini nell'accesso e nella permanenza nel mondo del lavoro. In questo senso esistono dei finanziamenti dell'Unione Europea, , attraverso un programma che si chiama Progress con tempistica 2007/ 2013 che mette a disposizione circa 750 milioni di euro per cambiare le politiche nella materia delle pari opportunità. Se eletta mi impegnerò affinchè queste risorse non siano sprecate". Lo ha detto Romilda Balivo, candidata nella lista Udc della circoscrizione Sud per le elezioni al parlamento europeo che chiuderà la campagna elettorale con comizi elettorali nelle piazze di Trentola e a Santa Maria Capua Vetere. Fonte : comunicato stampa

mercoledì 3 giugno 2009

Rinascita Cittadina sul nuovo piano-casa regionale

POLITICA S.Maria C.V. – "I vincoli alla "destinazione produttiva" stabiliti dai Piani Regolatori Comunali e Consortili salteranno ope-legis: alla faccia della legalità e dei suoi insulsi sostenitori a prescindere dai contenuti della legge. In una regione devastata dalla speculazione edilizia e disperatamente affamata di posti di lavoro qualificati e duraturi, prospereranno i "cantieri temporanei e mobili" dei palazzinari che andranno ad inghiottirsi finanche gli ultimi spazi in cui si era rifugiata la speranza del riscatto: le aree industriali dismesse. Lì, infatti, non è più previsto il reinsediamento di impianti produttivi, né la realizzazione di laboratori di ricerca per i nostri figli disoccupati, laureati in chimica, biologia, fisica, farmacia, informatica o diplomati come periti meccanici elettronici o elettrotecnici, o formati quali operai specializzati: bensì è prevista la realizzazione di case. E per chi? Per disoccupati, sottoccupati, precari, immigrati con difficoltà di regolarizzazione? Tutta gente che non ha neanche gli occhi per piangere, figurarsi se ha la risorsa economica per comprarsi un appartamento… O le case saranno per quelle fasce di ceto medio-popolare che non riesce più a sostenere i costi dell'abitare nei quartieri centrali dell'Area Metropolitana Napoletana,cittadini che vengono espulsi dai contesti urbani nei quali deve subentrare il terziario finanziario e burocratico- amministrativo? In ogni caso ci saranno cospicui finanziamenti pubblici a sostenere i programmi costruttivi di queste "case sociali" e ad innescare un nuovo ciclo di mutui che, spesso, non potranno essere pagati da chi li ha contratti! Ma degli equilibri tra pesi demografici e risorse, tra capacità di spesa e di offerta sembra non interessarsi nessuno! La parte più becera, parassitaria, opportunistica e prevaricatrice dell'imprenditoria locale non aspettava altro per allungare le mani su alcuni milioni di metri quadrati di aree a destinazione industriale dove si è, in maniera definitiva, deciso che non dovranno mai più essere realizzate fabbriche e laboratori. L'assessore Cascetta precisa: "per nuovi insediamenti residenziali intendo, soprattutto, case ed abitazioni che rispettino i parametri da noi introdotti relativi all'utilizzo di tecniche di costruzione tassativamente antisismiche e di eco-edilizia (sic!)". Come se dal 1974 non fosse già obbligatorio costruire in conformità con le norme antisismiche e, come se la legge sul contenimento dei consumi energetici non prescrivesse, già dal lontano 1976, il calcolo delle dispersioni termiche degli edifici: mica stavamo aspettando che venisse lui! L'assessore regionale non si ferma qui e imperterrito rincara: "…mai più quartieri dormitorio senza spazi verdi, asili e quant'altro", lasciandoci nel dubbio se egli ignori o finga di ignorare che da oltre quarant'anni la legislazione urbanistica prescrive che i quartieri di edilizia economica e popolare devono essere dotati di tutte le attrezzature e i servizi commisurati secondo rapporti standard alla entità demografica degli insediamenti medesimi Peraltro gli insediamenti modello prospettati dall'esponente della Giunta Regionale dovrebbero essere realizzati da quelle stesse imprese, tipo Mirabella- Costruzioni, EdilAtellana etc … che hanno ampiamente imperversato sul nostro territorio fino ad oggi, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti! E' ad esse (soprattutto ad esse, ma non solo…) che le istituzioni regionali stanno rendendo un grosso favore, come, a mezza bocca, emerge dalle stesse dichiarazioni di Cascetta. Ma non c'è bisogno che lo dica: lo sappiamo già. Non siamo stupidi. Il fatto che la Giunta regionale della Campania guidata dal "comunista" Bassolino. Invece di contrastare, addirittura anticipa l'azione del governo nazionale guidato dal "peronista" Berlusconi, la dice lunga sulla omologazione tra destra e sinistra politica nel nostro Paese: ormai tra i due schieramenti non c'è più alcuna differenza di posizioni, obiettivi e rappresentanza degli interessi dei gruppi di potere e dei sodalizi affaristici. Ma fermarsi alla denuncia non basta. I cittadini della provincia casertana , nella quale si vuole che dilaghi la Metropoli Napoletana scaricandovi le sue contraddizioni e le sue "eccedenze indesiderate" di ogni tipo, facciano sentire la propria voce a difesa dei sacrosanti diritti della popolazione residente ad aver lavoro vero e a conservare gli equilibri socio-ambientali! Noi di Rinascita Cittadina cominciamo da Santa Maria Capua Vetere, dove stiamo raccogliendo firme per costringere il Consiglio Comunale ad assumersi l'impegno della più strenua difesa delle nostre aree industriali dismesse, perché resti salva ed impregiudicata la possibilità di reinsediarvi impianti produttivi. Rivolgiamo, quindi, un appello su scala provinciale a tutti i cittadini, le associazioni e a quelle persone che, pur militando nei partiti politici ampiamente screditati dalla loro inanità e compiacenza di questi ultimi due decenni, conservano un po' di previgenza, senso di responsabilità, razionalità e progettualità, affinchè facciano altrettanto. Tutti assieme forse riusciremo ad opporci alla tracotante egemonia di un blocco di potere che ci vorrebbe sudditi e non cittadini!!! " Arch. Alfredo Di Patria Avv. Pierfrancesco Lugnano Rinascita Cittadina Fonte : comunicato stampa

venerdì 29 maggio 2009

Stellato a Milo: Consensi si conquistano costruendo

POLITICA S.Maria C.V. – "Sulla questione che tanto si è agitata, relativa all'interlocuzione parlamentare presentata dall'onorevole Antonio Milo, rappresentante della MPA, oltre quanto già evidenziato durante la conferenza stampa che si è tenuta presso il comune di Santa Maria Capua Vetere, va ribadito come un'interrogazione parlamentare costituisce uno strumento di controllo sulla politica dei territori.Quella presentata dall'onorevole Milo ha più il sapore di una invettiva priva di contenuti concreti che non quello dell' interrogazione parlamentare che deve segnalare fatti e circostanze in relazione ai quali chiedere ed ottenere risposte. L'uso dell'interrogazione parlamentare per avere un senso, non deve sfociare nella generica affermazione di fatti, altrimenti finisce per confondersi con la voce di strada o con la propaganda politica non connotata da alcuna concreta qualità. Non è affatto piacevole assistere all'uso distorto dell'uso dell'interrogazione parlamentare, finalizzata ad una richiesta di accesso, svincolata da qualsiasi contesto che potesse anche lontanamente consentirne la richiesta. Il comune di Santa Maria infatti sta operando in maniera aderente alle norme ordinamentali, né risultano fenomeni in qualche modo riconducibili a competenze di eventuali commissioni esterne. Si deve ritenere, allora, che per un verso la mancata diretta conoscenza dei fatti e, per l'altro, la mancanza di fonte d'informazione corretta, abbiano determinato alla presentazione di un' interrogazione parlamentare del tutto strumentale e non rispondente ad alcuno concreto elemento di attendibilità. Risulta veramente grave l'uso di alcuni strumenti, anche di rappresentanza, quando gli stessi diventano il mezzo non per verificare situazioni di fatto ma per fuorviare anche la formazione di eventuali giudizi. L'uso distorto delle istituzioni è ancora più grave di ciò che si denuncia. Nel caso in esame la stessa pochezza degli argomenti è sintomatica della mancanza di riferimenti concreti. L'augurio è che coloro che oggi si rendono propalatori di notizie a parlamentari per indurli ad iniziative prive di qualunque concreta consistenza, vogliano cambiare rotta, cominciando a prendere atto che i consensi si conquistano costruendo e non distruggendo e infangando tutti indistintamente uomini ed istituzioni". Fonte : comunicato stampa

mercoledì 27 maggio 2009

Grande performance finale del II circolo didattico

SCUOLA S.Maria C.V. – A conclusione dell'anno scolastico, il Secondo Circolo Didattico di S. Maria C. V. ha predisposto una presentazione finale relativa ai percorsi progettuali Di "Scuole Aperte" - Programma Operativo Nazionale e PON FSE 2008- 1159. La manifestazione si terrà mercoledì 27 maggio alle ore 17.00 presso il teatro " Garibaldi" , in Santa Maria Capua Vetere, in una suggestiva cornice intrisa di storia, fregi ed affreschi; una commistione di elementi che si fondano su di un'unica matrice: La Tradizione ed il senso civico. Si tratta di un evento che si inserisce nella più ampia offerta formativa che il Secondo Circolo mette a disposizione della platea dei giovani alunni del territorio Sammaritano, fortemente caldeggiato da tutto il personale della scuola, ed in particolar modo dalla Dirigente Scolastica, la Professoressa Rosaria Bernabei che a tal riguardo ha commentato:" Grazie ai finanziamenti erogati dal Ministero della P. I., il Secondo Circolo è riuscito con ampia soddisfazione finalmente ad attrezzare un laboratorio musicale e a costituire un coro; era uno dei pochi tasselli mancanti all'offerta formativa della nostra Scuola che, essendo primaria, non possiede specifiche risorse interne inerenti la disciplina musicale. La performance teatrale degli alunni che costituisce il prodotto finale del percorso P.O.N. 2008-1159, finanziato dai fondi della comunità europea, si concluderà con un momento di riflessione sul ruolo dell' Unione Europea nell'attuale società e, dulcis in fundo, saranno allestiti, a mo' di corollario, stand espositivi illustrativi dei manufatti prodotti durante l'espletamento delle attività PON" Fonte : comunicato stampa

Graziano (Pd) a Milo (Mpa): "Attacco strumentale"

POLITICA S.Maria C.V. – "La legalità utilizzata come merce di attacco politico". Così il deputato casertano del Pd, Stefano Graziano, in merito all'interrogazione presentata sulle vicende dell'amministrazione comunale di Santa Maria Capua Vetere dal deputato Milo dell'Mpa. "Si tratta di un attacco strumentale, ancora più evidente perché condotto durante la campagna elettorale e quindi diretto contro il Pd prima ancora che verso gli amministratori locali. In materia di legalità e di lotta ai poteri affaristico-criminali, si sa bene il Pd da che parte sta ". Fonte : comunicato stampa