venerdì 5 giugno 2009

Rauso: "Al governo lobby affaristica e di potere"

POLITICA S.Maria C.V. – "A due anni dall'elezione di Giudicianni a Sindaco di santa Maria Capua Vetere, mi viene spontaneo fare alcune considerazioni che, per la carica che ricopro grazie al voto dei cittadini che mi hanno voluto dare, sono dovute. Abbiamo perso la facoltà di psicologia, si sono chiusi gli unici due poli industriali della città e ora stiamo per perdere anche l'ospedale: è difficile pensare che si potesse fare di peggio, sia da parte di questa che delle amministrazioni comunali precedenti. E' l'eredità drammatica di quindici anni di cattiva amministrazione, in cui non solo non vi è stata traccia di progettualità, ma non si è riusciti nemmeno a difendere l'esistente a causa del disinteresse per la città ed i suoi cittadini e per la bramosia affaristica delle lobby che detengono e che hanno detenuto il potere. 15 anni di proclami, di promesse sistematicamente tradite; 15 anni di paralisi amministrativa in cui si è solo dilapidato il denaro pubblico tra incarichi, consulenze, affidamenti di lavori clientelari alle solite ditte amiche ricorrendo alla continua procedura d'urgenza per eludere le procedure di affidamento dei lavori previste dalla legge.L'unica cosa urgente, a questo punto, è sbarazzarsi di un gruppo di potere che da tre lustri sta rovinando questa città, sfigurata e peggiorata sotto tutti i profili; dalla mancanza di sicurezza, all'assenza di prospettive di lavoro; dall'imbruttimento estetico derivante dall'assenza di una politica per il decoro urbano, ad una cementificazione selvaggia che non ha risparmiato nemmeno i segni gloriosi della nostra storia archeologica( vedi Arco e piazza Adriano); dal grave degrado ambientale, all'assenza totale di vera socialità, con servizi essenziali quali la mensa scolastica o il trasporto disabili che sono stati avviati ad anno scolastico quasi concluso e con la completa assenza di una politica di sicurezza e di decoro degli edifici scolastici. Per dare corso a progetti speculatori e finalizzati ad assegnazioni di appalti clientelari, non si è disdegnato, nonostante le mie rimostranze in Consiglio Comunale sull'inutilità di spendere soldi pubblici in un edificio non idoneo ad ospitare uffici comunali, ad andare avanti con i lavori di iattazione, molto approssimativi, della Casa Comunale, mettendo in pericolo la salute dei lavoratori e del pubblico che vi si reca. Chi, come noi, esercita il ruolo dell'opposizione, ha il dovere di organizzare un fronte alternativo, fatto di persone per bene, che non si limitino a lamentarsi, salvo poi vendere se stessi e la propria dignità per la prima prebenda offerta; il fronte dell'opposizione sia il fronte della moralità, di chi sceglie in modo libero di ribellarsi al decadentismo imperante in cui una lobby di potere ha fatto precipitare la nostra città. E' un impegno difficile, che richiede passione civile e spirito libero; è un impegno che ha bisogno del contributo di tutti i sammaritani che alle lamentele sappiano far seguire la coerenza. Chi non ci sta non potrà mai essere al fianco delle persone oneste in questa battaglia ed anche se saremo in pochi porteremo avanti una battaglia che ci premierà con il consenso del popolo di Santa Maria Capua Vetere." Fonte : comunicato stampa

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