martedì 11 novembre 2008

Trasfiv, dissequestrate le quote azionarie

Marcianise - Le indagini a carico della Trasfiv erano iniziate nel 2004 con le denunce dell'ex imprenditore Giovanni Sandomenico, amministratore delle Sige Holding e Sige Group, società che presentano oltre 15 milioni di euro di debiti non onorati nei confronti della Trasfiv. A quanto pare, nelle sue denunce Sandomenico aveva sostenuto che le capacità finanziarie della Trasfiv fossero di origine incerta e non trasparente, circostanza ora smentita, non solo, da molti provvedimenti dell'Autorità Giudiziaria di Santa Maria Capua Vetere, ma dallo stesso Tribunale del Riesame di Napoli che ha escluso qualsiasi ipotesi di reato a carico della Trasfiv. "E' singolare che - dichiara l'amministratore della Trasfiv, Alessandro Acconcia - l'Autorità giudiziaria non abbia rilevato la strana coincidenza temporale tra le denunce del Sandomenico e la progressione delle procedure esecutive in corso nei suoi confronti. Dal 2004 è impegnato in un'opera costante di strumentalizzazione delle indagini penali per i suoi fini personali, circostanza per la quale abbiamo già provveduto a denunciarlo per calunnia". "Ho sempre avuto una grande fiducia nella giustizia e sono sicuro che — prosegue - saprà accertare e riconoscere la serietà, la lealtà commerciale e la piena legalità della gestione della Trasfiv e delle altre società del nostro gruppo. Certo abbiamo dovuto subire una prova durissima, nè può sfuggire a nessuno il danno enorme all'immagine ed all'avviamento della Trasfiv creata da un provvedimento di sequestro sbagliato ed illegittimo". Per l'amministratore della Trasfiv "tutti gli imprenditori della nostra Regione - afferma - sanno che l'economia è strangolata dalla criminalità organizzata e che devono assumersi rischi che altrove non esistono per mantenere sana ed indenne da collusioni la propria realtà aziendale". "Spiace molto dover constatare che tra questi rischi vi sia anche il pericolo di essere colpiti da provvedimenti giudiziari ingiusti - prosegue - perchè emessi senza approfondimento, pur se nel lodevole intento di rispondere con urgenza a pressanti richieste di legalità". L'imprenditore Casertano, con tono perentorio evidenzia ancora che "la situazione paradossale è che l'attività economica in questa provincia finisca stretta in una morsa micidiale - afferma - da una parte la criminalità e dall'altra parte una giustizia che per fretta e troppa ansia di ripristinare la legalità sul territorio può colpire attività perfettamente legali". Da qui l'amara constatazione di Acconcia: "E'difficile, dal mio punto di vista - conclude - non percepire quanto il ruolo di un imprenditore nel nostro contesto sia condizionato da un grado di incertezza spesso inverosimile". Comunicato Stampa.

Strage Juve, le salme nel Duomo, funerali mercoledì alle 10,30. Ufficiale il lutto cittadino

CASERTA - Tra qualche minuto tre bare inizieranno il mesto percorso che le condurrà, verso le 17,00, al Duomo di Caserta, dove sarà allestita la camera ardente. Tre bare e non quattro, perché quella di Gigi Mercaldo, che conduceva il monovolume contro cui si è schiantato il furgone impazzito che ha invaso come un proiettile letale la corsia opposta, dovrà rimanere ancora fino a domani presso l'obitorio dell'ospedale di Eboli, a disposizione dell'autorità giudiziaria di Salerno che ha deciso di sottoporla ad autopsia. Raggiungerà il Duomo di Caserta anche il feretro del giovane allenatore potentino Gianluica Noia, a cui sarà dato omaggio ufficiale nella nostra città prima di ritornare in quella sua d'origine per la tumulazione. Accanto alla sua ci saranno le bare del giovanissimo playmaker della Juve,Paolo Mercaldo, figlio di Gigi, e quella di Emanuela Gallicola, la dirigente accompagnatrice e impagabile animatrice di tutte le iniziative di stimolo e di organizzazione dell'attività giovanile. Fissato l'orario dei funerali: mercoledì mattina, alle 10,30, anche, dunque, per Luigi Mercaldo. Caserta piange insieme a Casertace, che perde una sua amica straordinaria, che tanto ha fatto per la nascita di questa iniziativa editoriale. Casertace sarà al Duomo con una sua telecamera perché Emanuela, Paolo e Gianluca meritano l'omaggio di tutti, anche di chi nel maggiore tempio religiso cittadino non potrà arrivare. Ore 17,35: Le bare delle tre vittime sono giunte nel Duomo di Caserta. Il Comune ha proclamato una giornata di lutto cittadino, che dovrebbe coincidere con quella dei funerali, fissati, come detto, per mercoledì alle 10,30 del mattino. Autore: g.g. - Fonte: CasertaC'è.

Si dimette Farina, ma Corbo gli salva la poltrona

Maddaloni - Alle 15.00 di oggi , il sindaco Farina alla fine di una concitata seduta di consiglio comunale sulla salvaguardia di bilancio anno 2008,e dopo che il punto all’ ordine del giorno passa con soli 14 voti favorevoli, si è alzato e ha annunciato “dopo questo voto , prendo atto della situazione politica e presento le mie dimissioni da Sindaco di Maddaloni. Lo ufficializzo e le presenterò per iscritto, anche”. Volti tesi, sorrisi amari e un applauso a metà tra il sarcasmo e la rabbia ha accompagnato i membri della maggioranza, mentre sorrisi sornioni sui volti dei consiglieri del Pdl. A mettere in difficoltà il sindaco Farina sono state le dichiarazioni – fuoco di 3 consiglieri comunali del Pd, Gaetano Correra, Vincenzo del Giudice e Donato Di Stasio ( i primi due area ds , l’ altro Margherita) i quali hanno dichiarato di votare contro alla delibera in discussione, cioè il Riequilibrio di Bilancio economico finanziario. Le motivazioni erano le più disparate tra loro: mancanza di coinvolgimento tra la giunta e il consiglio comunale; politica fallimentare e governo della città, pessimo. E quindi era palese, ad un certo punto, la spaccatura nel partito di maggioranza relativa, il Pd il cui capogruppo Michele Vinciguerra veniva scavalcato dai suoi e si limitava ad una difesa d’ ufficio dell’ esecutivo. Ma niente da fare: la divisione era forte. E nel frattempo si registravano due assenze, dall’ inizio dei lavori del consiglio comunale, non giustificate: Giovanna Sabba e Michele D’Addio, entrambi del Pd. Ma andiamo indietro di qualche ora: nella ricostruzione di questa concita giornata politica maddalonese: verso le 10.30 inizia la seduta di Consiglio comunale, ma alla maggioranza manca il numero legale ( minimo 16 consiglieri) per iniziare; la Pdl con Luigi Bove, Antonio Cerreto, Giovanni Ianniello e Claudio Marone, assieme all’ Italia dei Valori con Felice Lombardi , Giuseppe Magliocca attendono fuori la verifica del numero legale. A dare una mano alla maggioranza del sindaco Farina, per iniziare la seduta, ci pensano altri tre consiglieri comunali di “opposizione” Nicola Corbo e Saverio Sferragatta dell’ Udc e Peppe Iaculo della Nuova democrazia cristiana di Gianfranco Rotondi. Con 18 presenti inizia la seduta, ed è subito scintilla tra il Pdl e Nicola Corbo dell’ Udc. Cerreto di Fi attacca Corbo il quale replica: “L'Udc è un partito di centro e siamo fuori dal centrodestra e quindi siamo costruttivi”. L’ assessore alle finanze relazione sulla salvaguardia di bilancio e chiede un voto , al consiglio comunale, “per il lavoro che questa giunta sta portando avanti”; dopo si susseguono gli interventi di vari gruppi politici; Ianniello di Fi – Pdl attacca la giunta, così l’ Italia dei Valori, mentre Iaculo annuncia voto favorevole, Luigi Bove del Pdl attacca il suo ex capogruppo Nicola Corbo “ Se l’ Udc non fa più parte del centrodestra, allora l’ Udc lasci la carica all’ interno del consiglio dell’ Unione dei comuni. Perché quella carica l’ udc ce l’ha per nome del centrodestra”. Ma i segnali di rottura arrivano dal Pd; il sindaco ammonisce “in questa sede, i consiglieri si assumano le proprie responsabilità. Da domani mattina inizio la verifica”. Ma Di Stasio, del Giudice e Correra del Pd intervengono e rimangono fermi sulla contrarietà al provvedimento e annunciano l’ abbandono dall’ aula; Sforza dei Comunisti italiani e quindi della maggioranza invita il sindaco “ad evitare che la maggioranza possa cambiare e prevedere l’ ingresso dell’ Udc”. I tre dissidenti del Pd escono dall’ aula; i numeri mancano, la Pdl chiede la verifica del numero legale e 4 consiglieri del centrodestra più i 3 dell’ Italia dei Valori raggiungono i 3 del Pd fuori dall’ aula; l’ udc resta in aula e risponde all’ appello e lo stesso fanno anche i tre del Pd ( Correra, Del Giudice e Di Stasio). I presenti sono 20 ( la maggioranza con i tre ribelli e l’ Udc e la Dc). Si passa al voto: il Pdl e l’ Idv restano fuori dall’ aula; i 3 del Pd escono, Sforza dei Comunisti italiani resta fuori dall’ aula; mentre restano in aula Corbo e Sferragatta dell’ Udc e Iaculo. Il punto passa con 14 voti ( manco i sedici del numero legale) e i 2 contrari dell’ Udc che però ha garantito il numero legale e ha evitato lo scioglimento immediato del consiglio comunale. A quel punto il sindaco Farina imbronciato come mai , si è alzato e ha dichiarato “Prendo atto della situazione e mi dimetto da sindaco”. Nel frattempo , tra il pubblico, c’erano tutti e tre i consiglieri provinciali: Luigi Russo, Vincenzo Mataluna e Vincenzo Correra i quali non sono riusciti ad evitare la crisi. La matrice diessina è chiara , nella crisi. E in tanti si chiedono cosa stia pensando e facendo il leader di quelli che erano i Ds, Gaetano Pascarella. Adesso il sindaco ha 20 giorni di tempo per ritirare le dimissioni o confermarle e in questo caso, andare alle elezioni anticipate. Autore: p.t. - Fonte: CasertaC'è.

Due pregiudicati in manette

San Prisco - Due operazioni distinte e due pesci finiti nella rete dei carabinieri della stazione di San Prisco, ricadentte nel perimetro di competenza della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere, comandata dal capitano Rosciano. La prima operazione alle 14,00, allorquando a San Prisco, nel corso di un servizio preventivo di controllo del territorio, e’ stato arrestato in flagranza di reato il 37enne pregiudicato Gaetano Amato residente a Santa Maria Capua Vetere al rione Iacp, in atto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di oubblica sicurezza per1 anno e 6 mesi, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Il predetto e’ stato rintracciato dai militari operanti nel comune di San Prisco, presso l’abitazione della moglie, e tratto in arresto per violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale. Gia’ lo scorso mese di ottobre era stato arrestato per lo stesso reato. La seconda operazione alle 16.30 circa, sempre a San Prisco, dove è’ stata data esecuzione ad un ordine di carcerazione, emesso dall’ufficio esecuzioni penali della procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere nei confronti del 36enne pregiudicato Antonio Crocco, residente a Casapulla. Deve espiare una pena residua di 4 mesi e 14 giorni di reclusione, a seguito di condanna definitiva per “rapina aggravata”. I fatti risalgono al 13 luglio 2006, allorquando il Crocco, unitamente ad un complice, rapinò una prostituta sulla Nazionale Appia a Vitulazio nei pressi dell’hotel Hermitage.Entrambi gli arrestati, dopo le formalita’ di rito, sono stati associati alla casa circondariale di San Tammaro - Santa Maria Capua Vetere. Fonte: CasertaC'è.

Lettera di minacce all'assessore Iavarazzo: "Dimettiti o sei morto"

Casal di Principe - “ DIMETTITI O SEI MORTO ”. Poche parole ma dal messaggio chiaro e diretto. Il destinatario di questa missiva è Pasquale Iavarazzo, assessore alla Viabilità e alla Polizia Municipale del comune di Casal di Principe. Stamattina Iavarazzo ha trovato nella cassetta delle lettere della propria abitazione una busta gialla con dentro la la minaccia. La reazione del giovane assessore è stata quella di denunciare l’accaduto alla locale caserma dei carabinieri, i quali hanno subito avviato le indagini. Fonte: CasertaC'è.

Rifiuti, pronto il primo rapporto provinciale

Caserta – La Provincia di Caserta sarà la prima in Campania a pubblicare a breve il Primo Rapporto sui rifiuti, con i dati relativi alla produzione di spazzatura e alla raccolta differenziata di tutti i 104 Comuni di Terra di Lavoro. Lo ha annunciato l'assessore provinciale all'Ambiente, Lucia Esposito, nel corso del workshop "Strumenti educativi per la tutela dell'ambiente", tenutosi stamane nell'aula consiliare dell'Ente, gremita di studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, destinatari dell'iniziativa. Il traguardo è stato reso possibile grazie all'attività dell'Osservatorio provinciale sui rifiuti, avviato dall'ex assessore provinciale al ramo, Maria Carmela Caiola, che stamane ha partecipato all'incontro con i ragazzi: "L'Osservatorio – ha ribadito – è uno strumento fondamentale per la conoscenza delle dinamiche del settore, in particolare per il nostro territorio, caratterizzato da consistenti flussi migratori, ed è uno strumento utile come luogo di confronto tra tutti i soggetti coinvolti nel ciclo dei rifiuti: Enti locali, imprese, scuole, piattaforme di riciclo, categorie professionali".La giornata, promossa, insieme con Esposito, dall'assessore alla Pubblica istruzione, Nicola Ucciero, si è rivelata un'occasione di confronto concreto tra scuola e istituzioni, per avviare il processo di educazione permanente degli studenti. Proprio ai giovani è rivolto il bando di concorso "Eco-spot" che la Provincia sta per emanare: "Gli alunni delle scuole medie e superiori – ha spiegato l'assessore Esposito – saranno chiamati a realizzare uno spot sui temi dell'ecologia. Il lavoro migliore sarà utilizzato dall'Ente per una campagna di promozione sull'ambiente". Nel suo saluto, il presidente della Provincia, Sandro De Franciscis, ha sottolineato come l'Ente abbia cercato di utilizzare tutte le sue prerogative "per fare chiarezza di fronte alla polverizzazione delle responsabilità cui assistiamo in tema di rifiuti". "Stiamo ora avviando una nuova fase – ha aggiunto – in cui chiediamo il contributo e il coinvolgimento del sistema scolastico, per riappropriarci del nostro ambiente, la cui tutela è una necessità imprescindibile per voltare pagina rispetto agli scempi del passato e guardare con fiducia al futuro di questa nostra terra". Al workshop sono intervenuti inoltre i docenti della Seconda Università, Vincenzo Pepe, che ha relazionato sul ruolo dell'Osservatorio nel progetto di sensibilizzazione all'ambiente delle generazioni future, e Domenico Amirante (che ha delineato i riferimenti normativi nel settore), Antonio Borbone, consulente dell'Osservatorio, Marina Boccassini, membro dell'Osservatorio provinciale di Salerno sui rifiuti, e il professor Mesolella in rappresentanza dell'Ufficio scolastico provinciale. Fonte : comunicato stampa

Piano Acms, Magliocca(An): "Venerdì la presentazione"

Caserta – I capigruppo in consiglio Provinciale di Caserta, Giorgio Magliocca (An-Pdl), Michele Griffo (Fi-Pdl), Gerardo Trombetta (Indipendete) e Franco Pagano (Udc), hanno convocato per venerdì 15 novembre p.v. una conferenza stampa per illustrare il piano della minoranza per il rilancio dell'Acms. "Il progetto che la minoranza presenta - ha dichiarato Magliocca - è in antitesi ai programmi del Presidente De Franciscis ed è teso al salvataggio dell'azienda, alla garanzia dei diritti dei dipendenti e al miglioramento e l'implementazione del servizio di trasporto pubblico in tutta Terra di Lavoro. Con questa azione - ha continuato l'esponenet del partito di Gianfranco Fini - vogliamo dimostrare che non siamo solo opposizione di contrasto, ma anche di proposta, protagonisti dello sviluppo della nostra Provincia. Per questo motivo, annunciamo che la prossima settimana presenteremo anche un nostro piano provincialedei rifiuti come stabilito dalla legge regionale e dall'ultimo decreto legge emanato dal governo. Stigmatizzando il fatto che su tale ultimo punto l'amministrazione provinciale è in ritardo a danno dell'intera comunità casertana".Alla conferenza stampa parteciperanno il consigliere regionale Angelo Polverino ed il capogruppo di An al comune di Caserta Pio Del Gaudio. Fonte : comunicato stampa

Romano (Fi): "Soddisfatto per adesione di Rauso in Fi"

S.Marica C.V. – Il Presidente del Gruppo di Forza Italia al Consiglio Regionale della Campania Paolo Romano, in seguito all'adesione del consigliere comunale dott. Gaetano Rauso al gruppo consiliare di Fi al comune di Santa Maria Capua Vetere ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Esprimo enorme soddisfazione per l'adesione al gruppo consiliare di Fi a Santa Maria Capua Vetere di Gaetano Rauso sia per i rapporti personali che mi legano a lui sia per l'apporto significativo di grande esperienza politica ed amministrativa che certamente caratterizzerà l'operato della nostra opposizione. Apporto che certamente tornerà utile al partito intero in un momento in cui Santa Maria vive una delle pagine peggiori della propria storia politica ed amministrativa. Proprio in questi momenti l'opera di amministratori e politici assieme si rende ancor più necessaria anche per l'opposizione che dovrebbe essere il pungolo, la spina nel fianco per ogni maggioranza ed ogni giunta. Ho sempre affermato, infatti, che non vi può essere una buona amministrazione se non vi è una efficace opposizione. Basta osservare, del resto, lo scenario offerto da diversi comuni della provincia di Caserta nei quali l'opposizione non svolge il proprio ruolo non essendo così la vera protagonista delle azioni politiche sul territorio. Il mio operato è stato sempre volto alla crescita del partito sia nei singoli territori che in provincia di Caserta. Chi fa parte di un partito non deve pensare a creare una maggioranza fine alla causa dei singoli ma operare per far si che il partito di Fi riesca sempre più ad allargare i propri orizzonti".Nel fine settimana sarà convocata una conferenza stampa alla presenza del gruppo consiliare e del direttivo per presentare Gaetano Rauso e per fare un punto della situazione politico-amministrativa della città di Santa Maria Capua Vetere. Fonte : comunicato stampa

Vilio (Fi): "Soddisfatto per adesione Rauso a gruppo"

S.Maria C.V. – Gerardo Di Vilio (Coordinatore Cittadino Forza Italia): "Sono davvero soddisfatto per la scelta di Gaetano Rauso di aderire al partito di Fi ed al suo gruppo consiliare. La sua presenza e la sua azione certamente contribuiranno alla crescita del partito sul territorio e di rendere maggiormente pregnante la nostra azione di opposizione consiliare. Gaetano Rauso, Paolo De Riso, Francesco Lopez e Francesco Cecere sapranno essere ancor più spina nel fianco di una amministrazione comunale inoperosa ed inefficace". Francesco Fabozzi (Vice Coordinatore Cittadino): "Con quattro consiglieri comunali Fi è il primo partito in città ed in consiglio comunale nel quale sapremo caratterizzarci per una azione incessante contro l'amministrazione comunale. Saremo inoltre distinti e distanti da quella falsa opposizione rappresentata solo dalla volontà di rafforzare la maggioranza in consiglio comunale". Fonte : comunicato stampa

Rauso: "Aderisco a Fi per combattere il malaffare"

S.Maria C.V. – "La mia decisione di aderire al partito di Forza Italia di Santa Maria Capua Vetere ed al suo gruppo consiliare intende dare forza all'azione di denunzia e di contrasto al malaffare ed alla cattiva amministrazione della Cosa Pubblica. Questa mia incessante e penetrante attività è apprezzata dalla gente comune e credo abbia avuto anche apprezzabili effetti presso gli Organi preposti ad assumere provvedimenti necessari per ripristinare la legalità in città. Invece di correggere la metodologia di un continuo agire teso solo all'interesse particolare e non a quello generale, questa Amministrazione continua, imperterrita ed in spregio del buon Governo a porre in essere azioni incomprensibili a chi intendeva veramente amministrare e, invece di proporre azioni tese al miglioramento della condizione sociale ed al benessere dei cittadini, fa registrare solo l'adozione di inutili provvedimenti clientelari nell'interesse di pochi personaggi di comodo. Sin dall'inizio della consiliatura che mi ha visto scelto dal Popolo per rappresentarlo in quel Consesso Cittadino, ho sempre cercato interpretare i sentimenti di rivalsa della cittadinanza ed ho contrastato apertamente il malaffare.Denunciare, senza paura, quello che ho ritenuto fosse contrario al bene di tutti, ha impedito che si commettessero altri abusi. Ma, dato che si sentono immuni da ogni punizione, stanno rialzando la testa e stanno ricominciando a tessere l'infinita tela che vuol far scaturire un ulteriore arricchimento di pochi speculatori ai danni dell'economia e del territorio cittadino. Il mio passaggio all'opposizione non è sufficiente a caratterizzare una opposizione incisiva; ritengo sia indispensabile aderire al gruppo di Fi per rilanciare l'azione dell'opposizione con un gruppo politico unito e pronto a contrastare questa Amministrazione che deve, al più presto, andare a casa in quanto ha tradito il mandato elettorale e non ha minimamente attuato il programma proposto agli elettori. Ringrazio l'On. Paolo Romano per la considerazione che ha espresso nei miei confronti e per l'azione politica che ho svolto sino ad oggi. Ringrazio il direttivo ed il gruppo consiliare cui aderisco". Fonte : comunicato stampa

Gianni Solino all'Istituto Mattei di Caserta

Caserta – "Ma perché la camorra non ha mai avuto l'attenzione necessaria da parte dello Stato, della politica, della cultura, della stampa? "E' questa la domanda che accompagna ogni singola riga del libro scritto da Gianni Solino ' Ragazzi della Terra di Nessuno"edito da La Meridiana. Un libro che riesce a descrivere come e quanto la camorra possa uccidere sogni e progetti di un intero popolo. Un excursus storico tra storie poco note, di cittadini qualunque ed in luoghi diversi, è questo quel che Solino ha il merito di aver scritto raccogliendone con estrema delicatezza dolori e paure.L'obiettivo non è fare solo letteratura ma vera e propria educazione alla legalità lasciando parlare chi di camorra è morto, chi per colpa della camorra ha dovuto chiudere l'attività o chi ancora per vergogna ha deciso di cambiare il proprio destino. L'analisi lontana dalle carte processuali ma vicinissima alla gente normale delinea così come afferma nella sua prefazione don Luigi Ciotti, presidente dell'associazione Libera "l'immagine di una camorra che somiglia ad un vampiro, una creatura orrenda che si rafforza dissanguando le sue vittime, sottraendo loro ogni energia vitale, sino ad ucciderle".Di ' Ragazzi della Terra di Nessuno', l'autore ne parlerà stamattina con gli studenti dell'Istituto Tecnico Commerciale ' E. Mattei' di Caserta. Il primo appuntamento presso l'aula magna dell'edificio è alle ore 9.30, il secondo è invece alle ora 11.30. All'incontro parteciperanno l'Assessore Provinciale Enrico Milani e la giornalista Tina Cioffo. L'iniziativa rientra nei "Cento passi verso le giornate della memoria e dell'impegno" che si terranno il 19 marzo a Casal di Principe ed il 21 marzo a Napoli. Fonte : comunicato stampa

Riunione del gruppo consiliare di Maggioranza

Capodrise – Riunione del gruppo consiliare di Maggioranza: oggi alle 18.30 il sindaco Giuseppe Fattopace e i consiglieri di Maggioranza discuteranno sulla programmazione di tutte le attività da svolgersi fino alla fine di questo anno. Tanto è stato fatto ma molto resta ancora da fare: dal settote dei Lavori Pubblici alla tutela dell'Ambiente con i continui controlli sull'efficienza della raccolta differenziata che finora ha dato buoni risultati , specie per quanto riguarda la frazione conferita dell'umido che ha avuto il parere favorevole dell'Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente) di Mantova, questo grazie anche ad una buona collaborazione da parte dei cittadini capodrisani che con grande senso di responsabilità hanno seguito scrupolosamente le indicazioni fornite nella precedente campagna di informazione dimostrando un grande senso di civiltà. Un impegno costante e continuo quello dell'Amministrazione Fattopace volto al raggiungimento di un obiettivo che ha per oggetto l'interesse e sopratutto il benessere della cittadinanza. Fonte : comunicato stampa

Società Italgrafica si unisce a dolore famiglia Noia

Marcianise – La società SA-Italgrafica Marcianise (B1 maschile girone C) nella persona del presidente Raffaele Salzillo, del vicepresidente Andrea Di Mauro e di tutta la dirigenza si unisce al cordoglio e si stringe intorno al dolore che ha colpito la società Eldo Caserta e le famiglie Mercaldo, Gallicola e dei compaesani Noia per la perdita del caro Gianluca atleta modello della società Virtus Marcianise nonché in primis educatore e poi allenatore di tanti giovani della gloriosa società casertana, una scelta di vocazione verso uno sport che il compianto Gianluca amava sin da bambino. Quattro stelle in più da ieri brillano nel cielo del mondo sportivo, non vi dimenticheremo, e non dimenticheremo Gianluca ! Fonte : comunicato stampa

Tdm chiede risposte concrete su ospedale S.Rocco

Sessa A. – "Come associazione di volontariato, seguiamo le vicende dell'ospedale S. Rocco di Sessa Aurunca da più di vent'anni. Abbiamo consumato la strada degli assessorati alla Sanità, della ASL CE2, Aversa, Napoli,, direttori generali e amministrativi, tecnici ritenuti importanti; abbiamo presentato petizioni di migliaia di cittadini, effettuato tantissime telefonate.Qualcosa l'abbiamo ottenuta; qualcosa, evidentemente, l'abbiamo imparata, abbiamo imparato soprattutto che l'utenza, nella Sanità, è l'ultima cosa. Ma, come si sa, non si finisce mai d'imparare e noi abbiamo avuto una lezione, stavolta in positivo, nella riunione avvenuta domenica 26 ottobre, alle 17 del pomeriggio, in una stanza dell'ospedale S. Rocco di Sessa Aurunca.In quella occasione abbiamo finalmente assistito, non solo da testimoni, alla valenza positiva che può avere la sinergia tra più forze: politiche, sanitarie, sociali, religiose, di volontariato, sindacali.L'incontro, promosso proprio dal volontariato, è avvenuto tra i Sindaci dell'Alto Casertano, il consigliere regionale Gennaro Oliviero, il Vescovo della diocesi di Sessa Aurunca, mons. Antonio Napoletano, medici e paramedici del nosocomio, forze politiche di tutti gli schieramenti, nell'interesse, questa volta, di un P.O. unico, di frontiera, già al limite delle sue forze esangui, la cui utenza non può essere ulteriormente penalizzata e umiliata con tagli che dovrebbero essere rivolti a ben altri sprechi.Durate l'incontro l'on. Oliviero illustrò alcune incongruenze presenti nel Piano di riqualificazione e razionalizzazione del Servizio Sanitario della Regione Campania riguardanti il S. Rocco e s'impegnò a presentare osservazioni e emendamenti in Giunta Regionale, perché si riconoscesse la necessità che il nosocomio di Sessa fosse di 2° livello e, parimenti, la dignità di cittadini che hanno sempre lottato perché fosse riconosciuta la valenza di un presidio indispensabile a un territorio altrimenti costretto a fare ricorso a strutture del Basso Lazio o a quelle private, con ulteriori perdite economiche per la Sanità della Campania.Osservazioni e emendamenti - spediti via fax a tutti i Sindaci e al T.D.M., già due giorni dopo la riunione - contenenti una analisi precisa, con motivate ragioni di carattere sanitario, territoriale, economico, sociale, in base alle quali erano ingiustificati i tagli dei posti letto al S. Rocco e la riduzione a ospedale di 1° livello, a meno di non privilegiare e rafforzare le cliniche private, fenomeno, questo, denunciato più volte dal T.D.M. I Sindaci (erano presenti il sindaco di Sessa A. Luciano Di Meo, e i suoi colleghi di Cellole, Carinola, Mondragone, Roccamonfina) si impegnarono, a loro volta, a sottoscrivere un documento, firmato poi da altri sei Sindaci, in difesa del nosocomio di Sessa e ad attivare anche l'Amministrazione provinciale in tal senso. E, fin qui, la prova che quando ci si muove senza steccati di appartenenza, ma nell'interesse di tutta una cittadinanza, gli obiettivi si raggiungono e non possiamo che rallegrarcene.Ma, attenzione, questo importante movimento sinergico non può limitarsi, se mai lo fosse, alla dimostrazione di essere politicamente forti abbandonando, ancora una volta, i tanti problemi che assillano l'ospedale S. Rocco e che, finora, non hanno permesso che diventasse una struttura più avanzata e credibile, nonostante gli sforzi della maggior parte di medici e paramedici.Non dimentichiamo che questa struttura soffre di una endemica e annosa carenza di personale medico, paramedico, di personale O.S.A.; non dimentichiamo che abbiamo da oltre dieci anni un cantiere aperto che ha penalizzato reparti come quello di dialisi, pronto ma mai entrato in funzione perché in quelle stanze si è trasferito il servizio di analisi; non dimentichiamo che alcuni reparti come cardiologia e radiologia, lavorano al limite delle proprie forze, richiedendo ai sanitari un surplus di lavoro non giustificabile, tanto che la Radiologia comincerà a lavorare a orari ridotti con le conseguenze prevedibili in un ospedale dove arrivano in P.S. decine di ricoveri al giorno; non dimentichiamo che, sempre per i lavori eternamente in corso, è stato smantellato il servizio di mensa affidato a imprese distanti qualche decina di km e che la qualità del cibo non è sempre rispondente agli standard necessari; non dimentichiamo un servizio di psichiatria privo di psicologi; non dimentichiamo concorsi indetti e mai espletati: Altro ancora ci sarebbe da lamentare.E dunque noi chiediamo al Sindaco Di Meo, ai Sindaci del Distretto, all'on. Oliviero, di non coricarsi sugli allori di un obiettivo raggiunto che potrebbe non avere nessuna valenza se tutto dovesse rimanere nell'attuale stato di precarietà in cui non sempre si possono assicurare le prestazioni necessarie.Sarebbe oltremodo interessante se cominciassero a spiegarci, anche dalla dirigenza della ASL CE2, senza fare ricorso a un linguaggio criptico, quali sono le ragioni "occulte" che tengono in piedi un cantiere non più sopportabile né tanto meno giustificabile.I nostri rappresentanti politici occupano posti importanti ai quali li hanno condotti i voti di cittadini che sono in attesa di ulteriori risposte per risolvere problemi che non possono più essere rimandati sine die. Rivolgiamo dunque a loro un appello perchè il problema non venga rimosso, e invitiamo tutti i cittadini a non tacere e a ricordare che buoni cittadini fanno buoni amministratori e possono realizzare insieme il Buon Governo". Fonte : comunicato stampa

Movimento Ecclesiale verso 2009, testimonianza e dialogo

Caserta – Prosegue il cammino intrapreso dal M.E.I.C. - Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale - in sintonia con le altre associazioni cattoliche al fine di non disperdere il comune patrimonio di principi ed ideali. "Ci anima, scrive il presidente Oscar Bobbio nella lettera invito alle associazioni, la comune tensione volta a discernere ed orientare verso percorsi praticabili e condivisi, con tutti gli uomini di buona volontà, per il miglioramento delle condizioni di vita in un rinnovato umanesimo, che sappia guardare alla dinamica complessiva della persona e della realtà". Molte le associazioni presenti all'incontro, che si è tenuto nell'Episcopio di Caserta, tra le quali A.I.F.O., Medici Cattolici, Movimento dei Focolari, Pax Christi. L'incontro si è aperto con la relazione del presidente Bobbio sulla X Assemblea Nazionale svoltasi a Roma dal 24 al 26 ottobre 2008, cui hanno partecipato anche i consiglieri Corrado Caiola e Antonio Di Bona, sul tema: "Verso la città futura. Gli intellettuali cattolici del MEIC tra testimonianza e dialogo". Testimonianza nell'esercizio della propria professione, dialogo con credenti e non credenti nel nome di valori e piani adatti allo sviluppo della città. Di qui l'importanza del senso civico dei cristiani, "perché la democrazia aumenta i diritti, ma non prepara gli uomini a usarli". Questo il fulcro dei quattro temi discussi nelle relative Commissioni: "Sfide della bioetica e nuova antropologia", "Vale più il lavoro o l'economia?", "Salvaguardia del creato tra apocalittici e distratti", "Nuovi cittadini, nuova cittadinanza".Definito, quindi, il programma del nuovo anno sociale, sempre all'insegna della cooperazione con gli altri gruppi, a partire dalla FUCI, per rinsaldare l'antico patto della continuità FUCI-MEIC, ma anche con i non credenti, peraltro come è stato auspicato anche nel Convegno nazionale. "Il MEIC, è stato affermato, potrebbe sollecitare questa unione e lo farà". Al centro del programma la tradizionale Lectio Divina, fonte della spiritualità del MEIC, i cui soci sistematicamente si raccolgono da anni intorno al loro assistente ecclesiastico don Elio Catarcio per approfondire la Parola di Dio. "Siamo nell'anno Paolino", ha ricordato don Elio proponendo il tema annuale da tutti accolto con grande interesse, "Paolo da Tarso a Roma", un itinerario dagli Atti degli Apostoli, che il MEIC percorrerà con insieme ai gruppi cattolici della Diocesi nel solco della speranza.Altri punti programmatici sono stati fissati secondo le proposte avanzate, con incontri pubblici su temi di attualità, quale la funzione dell'Università di Caserta come volano per lo sviluppo del territorio. Temi che sicuramente saranno trattati in rete, insieme alle istituzioni di competenza. Nel nome della cooperazione solidale perseguita dal MEIC. Fonte : comunicato stampa

Bove(cenrodestra) "E' finita corazzata centrosinistra"

Maddaloni – Luigi Bove, consigliere comunale di centrodestra e di opposizione al comune di Maddaloni, in merito alle dimissioni del sindaco Farina ( Pd) dichiara "finalmente il sindaco ha compreso che non esiste più una maggioranza politica, ancor prma che numerica, che lo sostiene. Era partito , all' inizio della consiliatura con ben 22 consiglieri a suo favore. Oggi a malapena , se ne ritrova solo 14. Non so se riusciranno, in questi 20 giorni, a trovare un accordo. Se anche dovessero trovare un intesa, sarà solo di facciata; il Pd maddalonese è spaccato in due; la coalizione di centrosinistra è finita. C'è aria di cambiamento. Se anche, dovessero superare questa crisi , sarà solo rimandata la parola fine. E ogni giorno che si rimanda a scrivere la parola fine, è un problema serio per i maddalonesi. Noi del centrodestra abbiamo fatto di tutto per mettere in difficoltà la ex maggioranza "blindata", spesso siamo riusciti nell' intento. Continueremo a farlo se dovessero trovare un accordo di facciata. E poi c'è un altro dato politico:con oggi , chi aveva qualche dubbio, si può sentire rassicurato. L' opposizione di centrodestra è solo quella che facciamo e faremo noi , che costituiremo il Pdl. Mentre l' udc , per dichiarazione del suo capogruppo, è fuori dal centrodestra. Oggi l' udc ha garantito il numero legale per due volte, salvando il sindaco Farina che altrimenti andava in contro ad uno scioglimento , del consiglio. Pertanto se l' udc è fuori dal centrodestra, la stessa UDC deve lasciare quegli incarichi che ricopre , come forza di centrodestra, all'interno dell' Unione dei Comuni. Fonte : comunicato stampa

Giovani Pd su dichiarazioni di Mattucci

Caserta – Siamo sinceramente perplessi dalle parole di Mattucci, il quale, dando sfogo a chissà quale impulso destrorso in salsa mussoliniana, ha chiesto le dimissioni dell'.on Pina Picierno per la denuncia forte, coraggiosa, in merito alla presenza delle Forze dell'Ordine sul territorio casertano, che Ella ha inteso riportare durante la puntata di Porta a Porta. Nello sfogo di cui sopra, il segretario di Azione Giovani ha straparlato di: offesa alle Istituzioni, al territorio e alla sua gente, alla credibilità dei partiti ecc. E qui la nostra perplessità si trasforma in incredulità perché, evidentemente, o Mattucci non è al corrente delle tante, "troppe", inchieste giudiziarie di stampo camorristico in cui sono citate importanti cariche istituzionali della sua coalizione, ignorando vicende molto gravi che "nei fatti" offendono la nostra terra e minano le fondamenta della credibilità dei partiti; o, molto semplicemente, ha inteso cavalcare l'onda lunga della popolarità dell'on. Pina Picierno. In ogni caso non accettiamo lezioni di moralità. Pina Picierno è in prima fila nella lotta alla criminalità, senza ambiguità parla in nome e per conto di una provincia martoriata dalla piaga della camorra. E anche durante la puntata di Porta a Porta, presa a bersaglio dal consigliere comunale di S. Maria Capua Vetere, Pina ha riportato una delle tante denunce che giungono da parte delle forze dell'ordine che operano qui a Caserta e che meriterebbero ben altra attenzione da parte di chi governa. In sostanza, le ragioni del suo intervento erano finalizzate ad evidenziare lo straordinario lavoro che le Forze dell'Ordine svolgono a Caserta, pur trovandosi in mancanza delle risorse necessarie. A Mattucci suggeriamo qualche lettura in più, in particolare i commenti alle parole di Pina Picierno del portavoce del sindacato di polizia FSP/Ugl, organizzazione non certo vicina al PD, e di cui gli anticipiamo una parte: non condannabile "nel modo più assoluto il messaggio che ha voluto mandare al governo. Gli operatori di polizia di questa provincia, oggi ancor di più, sono sempre più in difficoltà. Sono noti a tutti i gravi problemi che assillano, ormai da anni, gli operatori di polizia di questa provincia. La mancanza di personale ha messo alle corde quasi tutti i Commissariati limitrofi". Fonte : comunicato stampa

Camorra, operazione contro il clan "Bidognetti - Setola": arrestati 9 estorsori

Caserta – A finire in manette, nell'operazione eseguita dai carabinieri della Stazione di Parete esponenti 'diretti' del latitante Giuseppe Setola. Destinatario del provvedimento anche Raffaele Bidognetti, 34 anni, già in carcere e figlio di Francesco, detto 'Cicciotto 'e mezzanotte' e capostipite dell'omonima famiglia camorristica. Gli ordine di carcerazione hanno riguardato anche suoi fedeli seguaci attivi nelle zone di Parete e Lusciano, tutti indagati per associazione per delinquere di tipo camorristico, estorsioni continuate con il metodo mafioso, violenze private aggravate dall'articolo 7 Legge 203/91. In particolare Raffaele Bidognetti, detto ''o puffo' è accusato di aver incaricato, dal carcere, i suoi uomini di avvicinare un imprenditore casertano per 'dissuaderlo' dal testimoniare in un processo in cui lui stesso è stato di recente condannato a 12 anni di reclusione. L'indagine che ha portato ai provvedimenti eseguiti oggi è il prosieguo di un'attività investigativa iniziata nel novembre 2006 dai carabinieri di Parete su episodi di estorsione compiuti a Parete e a Lusciano. Zone del Casertano controllate per conto dei Casalesi da Alessandro Cirillo ed Emilio Di Caterino, fedelissimi di Bidognetti e del capo dell'ala stragista Giuseppe Setola, ancora latitante. Tra ottobre 2007 e marzo 2008 già 12 persone erano state arrestate, ma nonostante questo l'attività estorsiva ai danni di commercianti, artigiani, imprenditori e autotrasportatori non si era mai arrestata. Gli inquirenti hanno accertato che l'organizzazione criminale aveva esercitato il controllo del territorio e attuato anche forme di violenza fisica nei confronti di pregiudicati colpevoli di aver offeso i propri affiliati e di aver minacciato imprenditori chiamati a deporre affinché ridimensionassero le accuse rivolte ad altri gregari del clan. Le vittime delle estorsioni e delle violenze private che non avevano mai sporto denuncia hanno in gran parte collaborato alle indagini fornendo specifiche dichiarazioni che hanno avvalorato il quadro probatorio già acquisito nel corso delle investigazioni. Tra le persone arrestate anche alcune persone inquadrate attualmente nel gruppo diretto da Giuseppe Setola che, negli ultimi mesi, ha ingenerato terrore nella comunità casertana attuando azioni stragiste indiscriminate e una lunga serie di omicidi. Oltre a Raffaele Bidognetti il provvedimento riguarda Luigi Chianese, 41 anni, detto 'Giggino o santo', ritenuto il capo della zona di Parete per conto dei Casalesi; Raffaele Chianese, 46 anni, detto 'o mucione', titolare di un'impresa edile ritenuto affiliato e contabile del sodalizio criminale nonché emissario dell'organizzazione per alcune vicende estorsive. In arresto anche Pasquale Cristofatro, 35 anni, soprannominato 'Tichet', figlio di 'Peppinuccio' di Lusciano; Giovanni Cristofaro, 28 anni, detto 'capucchione'; Gennaro Iolio, 34 anni; Giovanni Mola, 31 anni detto 'o musicante'; Nicola Salviati, 35 anni, detto 'o capitano' e Clemente Tesone, 41 anni, soprannominato 'Clemente querchiola', ritenuto esponente di primo piano del clan. Fonte: CasertaNews