giovedì 12 febbraio 2009

Eroina e coca a go go, anche in cambio di sesso. Sgominata la banda Feola, vicina ai Belforte. Dentro una studentessa e un'impiegata

CASERTA - C'erano anche una studentessa universitaria ed un'impiegata tra i componenti di un' organizzazione, ritenuta capeggiata da un pregiudicato vicino al clan camorristico dei Belforte di Marcianise, e specializzata nell'acquisto all'ingrosso sul mercato napoletano ed alla vendita al minuto, nella zona di S. Maria Capua Vetere, nel Casertano, di cocaina ed eroina, scoperta dalla Squadra Mobile di Caserta. I poliziotti hanno eseguito, nelle prime ore di oggi, sei ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Tribunale di Napoli, su richiesta della Dda partenopea. Gli arrestati, tra cui le due donne, una studentessa universitaria, Erica Rezzuti, di 26 anni, già nota alle forze dell'ordine ed una impiegata, Iolanda Pimpinella, di 30 anni, entrambe napoletane, sono accusati di associazione per delinquere finalizzata all'acquisto ed alla vendita di di sostanze stupefacenti. A capo dell' organizzazione, secondo le risultanze delle indagini della Mobile casertana, diretta dal vice questore Rodolfo Ruperti, c'era Francesco Feola, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, con precedenti per associazione a delinquere di tipo camorristico, estorsioni e spaccio di droga che utilizzava, soprattutto per l'acquisto ed il trasporto in auto della sostanza, l'universitaria e l'impiegata. Alcune clienti abituali di Francesco Feola, il sorvegliato speciale considerato a capo dell'organizzazione che gestiva lo spaccio di droga nella zona di Santa Maria Capua Vetere e che è stata sgominata dalla Squadra Mobile del capoluogo, ottenevano dosi di cocaina ed eroina in cambio di prestazioni sessuali. E' quanto emerso dall'indagine che vede coinvolte, tra le sei persone arrestate, anche due donne, una studentessa universitaria ed un'impiegata. Quest'ultime, per eludere i controlli delle forze dell'ordine nascondevano, durante il trasporto, gli stupefacenti nelle parti intime. La droga veniva, quindi, consegnata a Feola tagliata, divisa in dosi e spacciata anche da altri componenti dell'organizzazione. La polizia, anche attraverso intercettazioni telefoniche, appostamenti e pedinamenti ha, tra l'altro, accertato che alla cessione al minuto delle dosi di cocaina ed eroina provvedeva anche lo stesso Feola. La sostanza, dopo la prenotazione telefonica veniva spesso lanciata agli acquirenti attraverso la finestra dell'abitazione di Feola. Gli arrestati sono stati rinchiusi nel carcere di S. Maria Capua Vetere. Gli arrestatiSi tratta di Francesco Feola, di 65 anni, Antonio Feola, 34 anni, dell'albanese Fraim Kananaj, di 29 anni, Maurizio Manzoni, di 26 anni, della studentessa universitaria Erica Rezzuti, di 26 anni e dell'impiegata Jolanda Pimpinella, di 30 anni. Secondo gli investigatori i sei avevano formato una bene organizzata banda specializzata nell'acquisto e nello spaccio della droga: eroina e cocaina. La droga era poi venduta in alcune zone del Casertano tra cui Santa Maria Capua Vetere e Casapulla. Il capo della banda era Francesco Feola, sorvegliato speciale, ritenuto dagli inquirenti contiguo al clan Belforte attivo a Marcianise.Feola sceglieva per la propria organizzazione degli insospettabili come la studentessa Rezzuti o l'impiegata Pimpinella, utilizzate per il trasporto e la vendita al dettaglio dell'eroina e la cocaina. La droga veniva acquistata a Napoli soprattuto a Scampia. Attraverso le intercettazioni e i pedinamenti, la Squadra mobile casertana avrebbe accertato un'intensa attività di vendita al minuto della droga. A volte i tossicodipendenti si recavano a casa di Feola per prendere le dosi. Utilizzavano dei nomi in codice: cd, panino, pane, caffé. A volte il capo banda si faceva pagare l'eroina e la cocaina con prestazioni sessuali dalle tossicodipendenti. Fonte. CasertaC'è

Smaltimento illegale di rifiuti, tre Giordano in carcere. Nel mirino un'azienda di Parete e uno stabilimento di Marcianise

CASERTA - Tra Frattamaggiore e Frattaminore, due Comuni del napoletano, sono stati arrestati Francesco Giordano, legale rappresentante della ditta ITC, con sede a Parete, Angelo Giordano e Mariano Giordano. Hanno ottenuto il beneficio dei domiciliari Fancesco Alfarano, amministratore legale di un'altra scieta' del settore, la Olmet, con sede legale a Napoli e stabilimento a Marcianise e Fabio Riselli di Terni, responsabile della produzione dell'Ilfer di Terni. E' sfuggito alla cattura Gaspare Giordano proprietario e gestore della ditta Commet. Gli arrestati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti speciali, falso e truffa. I notevoli guadagni conseguiti dalla persone indagate , e' stato spiegato nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella sede della Procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere, derivavano dal risparmio delle spese che non sostenevano per le fasi previste dalla legge, di recupero, bonifica, trasporto, con false documentazioni, e smaltimento dei rifiuti in impianti non autorizzati. Gli accusati usavano anche, falsificando le documentazioni, automezzi gia' sottoposti a sequestro penale in altre province italiane. Fonte: CasertaC'è

“De Franciscis ci ha delusi”: Massi e Giordano dell'Idv mollano la giunta provinciale

CASERTA - Riservandoci successive analisi e commenti, riceviamo e pubblichiamo, dal Consiglio Provinciale Italia dei Valori. “L'Italia dei Valori esprime un forte disagio ed un diffuso e profondo disaccordo con la politica locale del Centro Sinistra e segnatamente del Partito Democratico in Provincia di Caserta”. Queste, in sintesi, le conclusioni a cui è giunta il Consiglio Provinciale, allargato agli Amministratori locali, che si è tenuta lunedì 9 Febbraio presso la sede Provinciale del Partito, fino a notte inoltrata. L'organo direttivo è stato convocato dal Segretario Luigi Passariello per valutare quali esiti abbia prodotto l'esperimento politico vissuto dall' Italia dei Valori dalla sua entrata in Giunta Provinciale risalente a circa quattro mesi or sono.Unanime è stata la considerazione dei partecipanti, secondo cui la sofferta decisione dell'Italia dei Valori, ad assumersi responsabilità di Governo in Giunta ed in questa maggioranza di Centro sinistra Provinciale, non ha prodotto gli esiti sperati.Il Partito, infatti, aveva condizionato l'ingresso e la permanenza nell'Esecutivo Provinciale ad un cambio di marcia della politica amministrativa del Presidente De Franciscis ed ad uno scatto di orgoglio dell'intera maggioranza di Centro Sinistra che avesse portato l'assise Provinciale fuori dall'immobilismo in cui si trova ed avesse condotto alla risoluzione o, quanto meno, alla discussione di temi fondamentali indicati dal Partito ormai da tre anni, quali trasporto pubblico, viabilità, Litorale Domizio e Tutela dell'Ambiente.Il Consiglio ha, altresì, preso atto che il sacrificio dell'ingresso in giunta e quindi della condivisione di ogni responsabilità, non ha nemmeno prodotto la chiarificazione dei rapporti intesa come semplificazione del dialogo nel quadro complessivo delle alleanze di Centro sinistra in tutta la Provincia di Caserta. Sono, difatti, continuati gli atteggiamenti autarchici del Partito Democratico, non solo a livello Provinciale, ma anche in numerosi Enti locali, Enti strumentali e Consorzi in cui non si riconosce ancora dignità al Partito dell'Italia Dei Valori.Il Consiglio ha quindi ritenuto che l'esperimento condotto, nel senso di profondere un maggiore impegno, che ha visto il Partito aggiungere un'azione Amministrativa di Governo all'azione Politica, che da sempre i Consiglieri Provinciali hanno prodotto in seno all'assemblea, si è rivelato negativo.Tali ed ulteriori considerazioni hanno portato L'Italia dei Valori alla decisione di uscire dalla maggioranza dell'Amministrazione Provinciale rinnovando e comunicando un profondo dissenso critico nei confronti del Partito Democratico della Provincia di Caserta pur confermando, in modo ancora convinto, la permanenza nel Centro Sinistra. Comunicato ufficiale Idv

Monili di Luisa Nuzzo per San Valentino

Caserta – Dopo il grande successo ottenuto dalle mostre realizzate il mese scorso a Napoli e a Roma, l'artista Luisa Nuzzo propone una nuova esposizione a Caserta dei gioielli da lei realizzati, con abilità artigianale e grande fantasia. Aldo Antonio Cobianchi - curatore di eventi - ha, infatti, organizzato giovedì 12 e venerdì 13 febbraio p.v. (ore 10-20) un'esposizione delle ultime creazioni della designer casertana, presso un nuovissimo lounge bar, il BUDDHA ROUGE, in via Colombo, 29. Un locale - scrive Sergio Angelo Rubiz - glamour, accogliente, ricco di atmosfera, adattissimo agli oggetti della Nuzzo: collane, bracciali e orecchini, scintillanti di pietre dure e cristalli, intrecciati in lavorazioni originalissime e montati con gusto e femminilità, ricchi di cascate di perle naturali, coralli, turchesi e cammei. Pezzi unici - la signora non realizza mai monili uguali o doppioni - estrosi, ma portabilissimi allo stesso tempo, eleganti, allegri, colorati.Non a caso la mostra si svolgerà nei giorni precedenti la Festa di San Valentino : I Gioielli del Cuore è, infatti, il nome voluto dalla Nuzzo per le sue collezioni, perché ogni monile è realizzato da lei con amore, passione, cura; e proprio un cuore rosa è il simbolo delle sue creazioni. Quale occasione più adatta - la festa degli innamorati - per presentare e far apprezzare, dunque, questi speciali monili, magici talismani di felicità e fortuna". Autore: Salvatore Candalino

Fusco: "La Cantarella una priorità ambientale"

Mondragone – In merito a quanto riportato dagli Organi di Stampa sulle procedure in essere per la bonifica del sito della Cantarella interviene l'Assessore all'Ambiente Mario Fusco: "La rilevanza del problema ambientale del sito della Cantarella mi impedisce di utilizzare la stessa solo a fini polemici. E' una pesantissima eredità che ho trovato e che con molta umiltà sto cercando, unitamente agli uffici, di risolvere. Mi fa piacere apprendere che esiste già la caratterizzazione dei rifiuti ivi stoccati. Voglia qualcuno tirare fuori questo fascicolo e ben volentieri l'Ente risparmierà dei soldi per verificare che tipo di rifiuti sono lì stoccati. Mi domando poi se esisteva questo piano, perchè non si è provveduto a svuotare prima la cava, evitando ulteriori esborsi alle casse dell'Ente ? Voglio tuttavia, ripeto evitare polemiche e fornire dei semplici fatti. Ho già contattato l'Esercito Italiano che ha effettuato un sopralluogo sul sito assicurando lo svuotamento del sito previa analisi dei rifiuti che sono stati portati alla Cantarella. Si tratta quindi di una procedura assolutamente lineare che consentirà di avere notizie certe sulla qualità dei rifiuti. Fatta la caratterizzazione, svuotata la cava si procederà alla bonifica del sito così come da intese già intercorse sia con l'ARPAC di Caserta, che con l'ARPAC Sezione Siti Regionali Inquinati che con il Commissariato delle Bonifiche. Le risorse di questa complessa operazione saranno reperite dall'Ente attraverso un mutuo le cui rate saranno pagate con i risparmio del fitto della cava stessa, senza gravare sulla TARSU, come nel passato, anzi annuncio sarà diminuita di circa il 10% per l'anno 2009. Purtroppo non abbiamo mai ricevuto risposta nè dal Ministro Prestigiacomo nè da Bertolaso relativamente alla possibilità di beneficiare di risorse nazionali e regionali per le bonifiche dei siti inquinati. Ripeto, voglio evitare facili polemiche, voglio rispondere con fatti visibili a tutti, auspicando che sulle tematiche ambientali possa esservi il massimo della coesione e non facili strumentalizzazioni visto che è in gioco la salute di tutta la Città". Fonte : comunicato stampa

Stella Maris per la festa di San Giuseppe

Mondragone – Per il giorno 19 marzo, festa di San Giuseppe, le Suore di Gesù Redentore di Mondragone, l'Istituto Stella Maris di Mondragone intendono incontrare tutti gli ex-alunni che sono stati ospitati dal 1960 al 2005 nella loro struttura. Scuola, convitto, semiconvitto, casa di asccoglienza, la Stella Maris ha svolto una pluralità di compiti in quasi 50 anni di intensa attività. Per la struttura che si trova nei pressi del mare di Mondragone (Ce) sono passati migliaia di alunni, ora padri e professionisti. Per la festa di San Giuseppe e Festa del papà, le Suore intendono organizzare questo incontro con tutti gli ex-alunni, con quanti, cioè, che hanno vissuto i loro anni di formazione alla Stella Maris di Mondragone. Insieme quindi per vivere il 19 marzo una giornata di festa, in preghiera ed in amicizia. Il motivo è dettato dal fatto che quest'anno ricorre il bicentenario della nascita della fondatrice della Congregazione di Gesù Redentore (Ex-Patrocinio San Giuseppe), il cui protettore è San Giuseppe. Per cui, nell'annuale ricorrenza della solennità liturgica le Suore della Stella Maris di Mondragone, d'intesa con il cappellano, padre Antonio Rungi, intendono organizzare una festa tra gli ex-alunni in modo da riprendere i contatti e organizzare in futuro qualcosa insieme. Segnalate gli ex- alunni della Stella Maris della provincia di Caserta, della Regione Campania e di altre Regioni italiane che hanno trascoso uno o più anni alla Stella Maris. La segnalazione la si può fare direttamente alle Suore, telefonando o contattandole personalmente, mediante la superiora, Suor Maria Paola Leone. Fonte : comunicato stampa

Federico Fellini rivive a "Caserta città di pace"

Caserta – Sabato, 14 Febbraio 2009 ore 21.00, al Teatro "Caserta, città di Pace",nell'ambito della rassegna "Eventi Teatrali",il teatro Potlach con la regia di Pino di Buduo, presenta lo spettacolo "Felliniana",viaggio teatrale e musicale attraverso il mondo, i personaggi, le visioni di Federico Fellini. Come in un immaginario set cinematografico appaiono e riprendono vita alcuni dei più famosi personaggi dei films di Federico Fellini.Dal mondo dell'avanspettacolo di "Luci del varietà" due guitti ripropongono alcune delle più famose macchiette del tradizionale Teatro di Rivista. E poi c'è "Lo sceicco bianco"; il celebre personaggio dei fumetti interpretato da Alberto Sordi, ci appare con il suo esotico e affascinante costume bianco da un'altissima altalena per sedurre l'ingenua sposina, accanita lettrice di fotoromanzi, mentre lo scintillante Clown Bianco ed il leggendario Frou Frou dei "Clowns" ci trasportano ancora una volta nella magica atmosfera del circo. Le note di un walzer di Strauss introducono il personaggio interpretato da Pina Bausch nel film "E la nave va", una principessa cieca in grado di percepire e di descrivere tutte le sfumature dei colori della musica. E poi, ancora, c'è la solitudine di "Casanova", il famoso amatore che, ormai solo, danza con una bambola, contornato dalle maschere veneziane dai neri mantelli rotanti. C'è, inoltre, la fatica di "Ginger e Fred", due attori da strapazzo ormai vecchi, che danzano per la televisione ricalcando i passi dei più famosi ed omonimi ballerini del Musical americano. Ed infine si prospetta il revival di "Amarcord", con la dignità dell'avvocato in bicicletta, depositario degli aneddoti e delle storie della città, lo stupore del vecchio nonno che si perde nella fitta nebbia, a pochi passi dalla propria casa, e il sogno di Gradisca, bella e seducente parrucchiera che spera ancora di potere un giorno partire e incontrare il grande amore; il tutto conduce all'arrivo del Rex, l'immensa nave transoceanica che appare come in un sogno nel mare di Rimini. I personaggi, dopo aver raccontato le loro storie grottesche e commoventi, si ritrovano riuniti tutti nel carosello finale di "Fellini 8 e mezzo" tra neve, vento, nebbia, quegli effetti speciali cari al magico mondo del cinema di Fellini.Intensa si prospetta l'interpretazione degli attori: Daniela Regnoli; Nathalie Mentha; Maurizio Stammati; Lara Patrizio; Ivan Tanteri; Alessandro Cavoli; Nicoletta Grasso Fonte : comunicato stampa

Alla presenza di Burgio, inizia corso paracadutismo

Maddaloni – E' festa grande all'Istituto Tecnico Aeronautico del Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni. La folta partecipazione di pubblico nella sala Chollett ha fatto da cornice alla cerimonia di consegna degli attestati di abilitazione al lancio col paracadute. I nuovi 13 paracadutisti sono stati insigniti alla presenza delle autorità civili e militari. Con il Colonnello Carmelo Burgio, il Generale di Divisione Antonio de Vita ed il Generale Antonino Agricola, Comandante della Scuola di Amministrazione e Commissariato di Maddaloni, si è dato avvio al nuovo corso di Paracadutismo. Il Villaggio dei Ragazzi e l'Associazione ANPd'I anche quest'anno si occuperanno della formazione di altri aspiranti paracadutisti. La novità più importante è data dalla partecipazione di esterni, che non hanno saputo resistere al richiamo del paracadute. Quindi non solo gli alunni della Fondazione, ma anche giovani del territorio partecipano quest'anno alla interessante iniziativa, da anni messa in pratica da associazioni di tutto rispetto. Il Cavaliere Gaetano Surdi dell'Associazione Paracadutisti ed il Prof. Antonio Fabrizio delle Frecce Tricolori sono pronti per questa nuova sfida, supportati dall'abile regia del Preside Giusto Nardi. Il paracadutismo si configura sempre più come momento di grande aggregazione sociale, che nasce come passione sportiva, per trasformarsi, in molti casi, in una professione di grande fascino e di tutto rispetto. Non a caso, l'on. Angelo Polverino, presente alla manifestazione, ha presentato per l'occasione la proposta di legge sul riordino delle scuole di paracadutismo in Campania. "Sicuramente la nostra scuola è la prima in Italia ad avere attivato un'iniziativa di così vasta portata - sostiene il Preside Nardi - . La riuscita è tutta nella cura della formazione, che viene associata ad un addestramento specifico, continuo ed intenso. Sono soddisfatto anche perché si realizza il sogno dell'ing. Maurizio De Stasio, che la Fondazione ha voluto ricordare. Con un'attività autofinanziata, siamo riusciti a portare avanti quella che è una novità nella scuola". Fonte : comunicato stampa

Capasso: "Trovare sito per 50 alloggi popolari"

Aversa – Il consigliere Comunale di Alleanza Nazionale, CAPASSO, esorta le forze politiche della maggioranza affinchè individuino, in tempi brevi, un sito idoneo per realizzare i 50 alloggi cd. popolari (onde evitare la perdita dei correlativi finanziamenti).Ricorda, altresì, che il diritto all' abitazione oltre ad essere sancito nella nostra Carta delle Leggi è riconosciuto anche nella dichiarazione Universale dei Diritti Umani (articolo 25), nel Patto Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali (articolo 11) nella Convenzione sui Diritti dell'Infanzia (articolo 27) e nella Dichiarazione sul Diritto allo Sviluppo che contiene un importante riferimento (articolo 8) sul diritto ad un'abitazione adeguata. Pertanto, in attuazione di tali principi ed interfacciandosi con le esigenze di altrettanti nostri concittadini che si trovano nelle condizioni di poter ambire agli alloggi popolari, si compulsa e si confida nel buon senso degli Amministratori affinché nell' interesse prevalente della collettività, si ribadisce, ancora una volta, individuino, in tempi brevi, il sito più idoneo per realizzare le cinquanta unità abitative.Confermando, così la volontà dell' Amministrazione di combattere la lotta contro la povertà, la disuguaglianza e l'esclusione, al fine di raggiungere o aumentare la coesione sociale, che è una delle priorità della politica. Fonte : comunicato stampa

Difficoltà enti locali: alla Camera interrogazione del Pd

Caserta – Il gruppo del Pd alla Camera, in occasione del Question time di oggi, ha presentato una interrogazione a risposta immediata al ministro dell'Economia e delle finanze sulle difficoltà segnalate dagli Enti locali dopo l'abolizione dell'Ici prima casa e la circolare del 27 gennaio che non consente l'utilizzo dei proventi derivanti dalle alienazioni immobiliari per finanziare la spesa per investimenti, e sui conseguenti rischi di compromettere il rispetto delle regole del patto di stabilità interno. L'interrogazione è stata illustrata dal deputato casertano del Pd, Stefano Graziano. Questo il testo: - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che: i comuni italiani lamentano una fase di difficoltà finanziaria, dovuta al gravoso contributo loro imposto ai fini del risanamento dei conti pubblici, all'abolizione dell'ici sulla prima casa, alle regole sul patto di stabilità; l'articolo 77-bis, comma 8, del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008, come modificato dall'articolo 2, comma 41, lettera c), della legge finanziaria per il 2009, prevede che le entrate derivanti dalla cessione di azioni o quote di società operanti nel settore dei servizi pubblici locali, nonché quelle derivanti dalla distribuzione dei dividendi determinati da operazioni straordinarie poste in essere dalle predette società, qualora quotate sui mercati regolamentati, e le risorse relative alla vendita del patrimonio immobiliare non siano conteggiate nella base assunta a riferimento nel 2007 per l'individuazione degli obiettivi e dei saldi utili per il rispetto del patto di stabilità interno, se destinate alla realizzazione di investimenti o alla riduzione del debito; la circolare n. 2 del 27 gennaio 2009, interpretando la citata norma, ne estende la portata, prevedendo che l'esclusione dei proventi straordinari debba essere applicata sia al saldo finanziario preso a base di riferimento - anno 2007 - che al saldo degli anni di gestione del patto - anni 2009/2011; non consentire l'utilizzo dei proventi derivanti dalle alienazioni immobiliari per finanziare la spesa per investimenti significa cancellare dai bilanci degli enti locali una base di riferimento significativa e consistente; il rispetto della circolare pubblicata per l'applicazione delle disposizioni relative al patto di stabilità interno, ad avviso degli interroganti, condiziona, nel senso di rendere impossibile, il rispetto delle regole dello stesso, con gravi ripercussioni sulle comunità e sui saldi di finanza pubblica -: se il Ministro interrogato non ritenga opportuno, alla luce delle difficoltà segnalate dagli enti locali interessati e per evitare di compromettere il rispetto delle regole del patto di stabilità interno, attivarsi con la massima urgenza, adottando iniziative e provvedimenti che evitino dannose ricadute territoriali e mettano gli enti in parola nella condizione di operare con continuo senso di responsabilità istituzionale. Fonte : comunicato stampa

Cerreto(An) preoccupato per piano ampliamento Cementir

Caserta – Marco Cerreto, vicecapogruppo al Comune di Caserta di A.N. verso il PDL, esprime sdegno e preoccupazione circa l'annunciato piano di ampliamento redatto dalla CEMENTIR, che se venisse approvato porterebbe non solo un enorme ampliamento della Cava, che sconfinerebbe anche nel Comune di Caserta, e andrebbe a deturpare definitivamente una delle poche aree agricole del Comune di Maddaloni, ma , e questa e' la cosa piu' massurda e' che consentirebbe al gruppo di Caltagirone la possibilità di poter cavare per ben 20 anni ancora in barba al Piano Regionale delle attività estrattive oggi non piu' efficace, ma che prevedeva la possibilità al massimo di poter coltivare per cinque anni prorogabili di altri tre, il Piano sottoposto al Genio Civile addirittura sfora di ben 13 anni, ma la cosa che appare piu' assurda e' che questo avviene, all'indomani di una legge regionale "storica" fortemente voluta da Alleanza Nazionale ed in particolare promossa dal Consigliere Angelo Polverino, legge che e' stata impuhnata innanzi alla corte costituzionale, gettando un po tutti nel piu' totale sgomento, a tasl proposito il cosnsigliere Cerreto dichiara . " E' ASSURDO ED AVVILENTE ASSISTERE ALLO SCEMPIO DI UN TERRITORIO, quando con sforzi enormi si e' riusciti a promulgatre una legge che avrebbe consentito il recupero delle aree di cava e bloccato per sempre le attività estrattive in un comprensorio che e' già stato deturpato abbastanza in questi anni, e che questa legge regionale, in pieno dibattito parlamentare sul federalimo e sul decentramento legislativo getta nel piu' totale sconforto chi cerca da amministratore di fare il bene della collettività e tutelare il territorio, voglio sperare, visto che sia il Comune di Maddaloni, per quanto concerne le varianti urbanistiche da decidere in Consiglio Comunale e il Comune di Caserta per quanto riguarda una pertinenza dell'area oggetto di ampliamento che ricade nel Comune capoluogo possano dimostrare di reafire a dovere contro i poteri forti" Fonte : comunicato stampa

Presentazione libro “Garibaldi in Terra di Lavoro"

Caserta – Sarà presentato, venerdì 13 febbraio 2009 alle ore 16,30 nella sala consiliare dell'Amministrazione Provinciale, in corso Trieste a Caserta, il libro "Garibaldi in Terra di Lavoro. Movimenti sociali e governo del territorio durante e dopo l'impresa garibaldina", edito dal Centro Studi "Francesco Daniele" e curato da Felicio Corvese e Marco De Angelis. La manifestazione, promossa ed organizzata dalla FIDAPA (Federazione Italiana Donne - Arti, Professioni, Affari) e dal Centro Studi "Francesco Daniele", prevede, dopo i saluti dei rappresentanti delle istituzioni e degli enti locali, una tavola rotonda, coordinata dalla presidente della FIDAPA di Caserta, prof.ssa Renata Montanari, alla quale prenderanno parte la dott.ssa Maria Rosaria de Divitiis, direttrice dell'Archivio di Stato di Napoli, il prof. Paolo De Marco, docente di Storia contemporanea presso la SUN, ed i due curatori della pubblicazione: il prof. Felicio Corvese e il prof. Marco De Angelis. Il volume, che raccoglie gli atti del convegno di studi tenutosi a Vairano Patenora nel 2007 sull'impresa garibaldina nel Casertano, offre un'importante appendice documentaria e ricostruisce, attraverso il ventaglio articolato delle valutazioni e degli apporti scientifici, frutto di nuove ricerche di storici e studiosi qualificati, il clima politico, la temperie economico-sociale e le condizioni dello spirito pubblico in cui si realizzò l'impresa di Garibaldi e la decisiva conclusione del processo unitario. Dietro la grigia continuità burocratica dei dispacci e delle disposizioni emerge, nelle pagine del libro, un quadro mosso e drammatico del territorio di Terra di Lavoro, la più estesa provincia del regno, caratterizzato da un profondo ed aspro conflitto che oppose la massa dei contadini, anticostituzionale e legata a Francesco II, a quella parte del ceto proprietario che aveva abbracciato la causa liberale ed unitaria. Fonte : comunicato stampa

Pregiudicato arrestato aggredisce poliziotto mordendogli la mano

Caserta – Un pregiudicato, Vincenzo Cannavale e' stato arrestato nel corso di un'operazione di controllo del territorio della polizia, a Caserta. Con lui e' stata arrestata anche Angela Nigro, di 34 anni, pregiudicata per furto, rapina e ricettazione. I due, sottoposti a un controllo nei pressi di un albergo situato nella centralissima via Roma, si sono scagliati contro un poliziotto, colpendolo prima con una bottiglia e poi mordendolo alla mano sinistra provocandogli l'amputazione della falange dell'indice. I due malviventi sono stati poi bloccati e arrestati. Cannavale mentre era portato via ha urlato al poliziotto rimasto ferito: "ti faccio sparare ma lo sapete chi sono io? Faccio parte dei Casalesi. Mio padre ti viene a sparare, vi spara a tutti quanti". Fonte : Caserta News