SANTA MARIA CAPUA VETERE – Concessioni edilizie, c’è l’inchiesta della Procura della Repubblica con 13 persone indagate. Sono per lo più funzionari del Comune, personaggi politici ed imprenditori i cui nomi sono avvolti dal massimo riserbo. Lo rivela il blog di Prospero Cecere in un servizio pubblicato oggi pomeriggio alle 18,00. Insomma, di qui a breve, potrebbe svilupparsi un vero e proprio terremoto politico nella città del foro I magistrati della procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere fecero sequestrare qualche tempo fa 11 concessioni edilizie, che erano state rilasciate, a quanto pare e secondo l’ipotesi di reato formulata dai magistrati inquirenti, senza tener conto di alcune normative che regolano l’attività dell’ente. Per alcuni giorni i carabinieri del nucleo operativo di Santa Maria Capua Vetere si sono recati molte volte presso l’ufficio tecnico del Comune. Le indagini si sono concentrate anche su un mega appalto aggiudicato ad una società a cui fa capo un facoltoso imprenditore per un bugdet di circa 9 milioni di euro. Nel mese di luglio 2008, i carabinieri erano ritornati e con tanto di richiesta. Si sono presentati davanti al sindaco Giudicianni, chiedendo le concessioni edilizie relative a fabbricati per civili abitazioni in via Antonio Curri, Via Giuseppe Verdi, Via Irlanda, dove è ubicato un fabbricato anche ad uso commerciale, Via Caduti di Nassirya, Corso Aldo Moro, dove addirittura sono stati acquistati alcuni appartamenti da un personaggio politico molto in vista in città. L’indagine è partita attraverso da alcune denunce relative a concessioni rilasciate tra gli anni 2001 e 2005. I magistrati inquirenti, con l’ausilio delle forze dell’ordine tra cui anche i Ros, il nucleo speciale dei carabinieri, non si sono accontentate più di copie conformi , ma sono andati alla ricerca di atti in originale per andare più a fondo nella questione.
Pubblicato da PROSPERO CECERE
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