lunedì 6 luglio 2009

Comunità Montana, Pepe cerca di sgombrare le ultime mine. Quarto assessorato a Capriati, Cacciola si accontenta dei progetti dell'Agenzia Ruralia

POLITICA Piedimonte Matese - E’ quasi fatta: non sarà più il sindaco di Pratella Romualdo Cacciola ad entrare in giunta alla Comunità Montana del Matese, il cui Consiglio è convocato per l'elezione del presidente per domani 6 luglio. L'ultimo posto disonibile è andato, alla fine, ad appannaggio di Capriati al Volturno. Chi sarà il delegato per Capriati? Da come si mormora potrebbe essere o lo stesso primo cittadino Giovan Battista Viccione da sempre vicino alle posizioni dell’Udc di Mimì Zinzi o l’Assessore Adriano Prato, quest’ultimo segretario cittadino del Pd capriatese. In caso di passo indietro del sindaco, la priortà l'avrebbe Prato, che se, però, rifiutasse la proposta a favore di altri obiettivi, lascerebbe spazio a Raffaele Viccione, consigliere comune del piccolo centro ai confini con il Molise. Pronta già anche le deleghe per Capriati al Volturno: saranno quelle al Turismo e al Personale che una volta erano occupate dall’ex Assessore di Valle Agricola Antonio Iannuccilli. Mentre molto probabilmente Pratellam con Cacciola, per compensare la mezza delusione, avrà una delega che sarà quella dell’Agenzia Ruralia e i suoi progetti, una volta nelle mani di Marco Fusco di Fontegreca. In poche parole quindi, a meno di clamorosi dietrofront di Pepe, il quarto assessorato dell’ente montano è, dunque, di Capriati al Volturno. Da escludere un ingresso nellente montano, sempre rimanendo alle possibile rappresentanze di Capriati al Volturno. Luigi Testa dell’Udeur, che oggi, da alleato organico del Pdl, non potrebbe certo sosenere un governo che ha nella famiglia Cappello la fonte politica ispiratrice. La giunta che saterà fuori domani sera, dunque, sarà formata da Antonio Ferraro di Ailano, Domenico Buccio di Ciorlano, Bruno Corona di Raviscanina e Viccione o Prato per Capriati al Volturno. Presidente del Consiglio Rosalba Conte di San Potito Sannitico e il delegato al Gal Francesco Confreda. Resta l'incognita di Valle Agricola, che rischia di rimanere fuori questa volta. A quanto pare il sindaco Fernando Pezza non è che abbia preso granché bene l'esclusione del suo Comune dalle poltrone che contano all'interno della Comunità Montana del Matese. Una verifica la merita anche Confreda, per caire se il Gal lo accontenta o se, invece, il suo unico obiettivo fosse quello dio portare Gallo Matese all'interno della giunta. Le offerte a Valle Agricola, comunque, arriveranno. Pezza verrà tentato col Metano o con prospettive di candidatura alle Provinciali dell'anno prossimo. Si vedrà e solo domani si capirà se Valle Agricola si adeguerà al centrosinistra o se voterà per il candidato alla presidenza del centrodestra. Un Pepe bis che inizia, dunque, con profonde spaccature nel Pd e nella maggioranza, in cui oltre a Confreda e Pezza, soffre anche Landolfi, passato apparentemente nel dimenticatoio. Autore: Renato Lombardi - Fonte: CasertaC'è

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