giovedì 23 ottobre 2008

Tar sospende chiusura Eurocompost, torna incubo puzza

Orta di A. – Ritorna l'incubo della puzza. Il Tar ha accolto l'istanza di sospensione, presentata dall'Eurocompost, dell'ordinanza di chiusura dello stabilimento emanata dai commissari prefettizi di Orta di Atella. L'azienda è tornata a lavorare e gli "effetti nell'aria" già sono evidenti! Lo scorso 20 settembre abbiamo portato in piazza circa 3000 persone che hanno manifestato contro il mostro della puzza e il 25 settembre i Commissari del Comune di Orta di Atella hanno emesso una nuova ordinanza di chiusura. Per circa 15 giorni abbiamo respirato aria pulita! Un miraggio che è scomparso il 17 ottobre grazie al giudice del TAR di Napoli dott. Antonio Onorato che in "tempi record" ha accolto la richiesta di sospensiva presentata il 16 ottobre!!! In data 6 ottobre la provincia illegittima l'Eurocompost per il tipo di lavorazione che svolge. Il tutto è stato vano! Chiediamo un immediato intervento dei mezzi di comunicazione! I cittadini di Orta di Atella e dei comuni limitrofi sono esasperati e chiedono ad alta voce giustizia! Non riusciamo a giustificare i tempi rapidi con cui il giudice Antonio Onorato riesce a sospendere, puntualmente (tre volte), le ordinanze prefettizie e ignorare un istituzione come la provincia! Prevediamo l'iniziativa, fatta a nostre spese, di invitare a trascorrere il week-end il Giudice Antonio Onorato a sentire il fetore che emana l' Eurocompost. A nome di migliaia di cittadini di Orta di Atella e non solo, chiediamo ai mezzi di comunicazione, almeno quelli che non sono collusi, di aiutarci a rendere pubblica questa problematica! Fonte : comunicato stampa

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