CASERTA – Non è stato un lunedì come gli altri per Giorgio Magliocca. Stamattina gli è stata recapita una busta con all'interno un proiettile. Ovviamente, bene non ci è rimasto. Ha portato tutto ai carabinieri di Pignataro, che stanno indagando sulla cosa, e si è incamminato verso Caserta, come nella espressione di una sorta di riflesso condizionato, per proseguire la battaglia. Continua il tormentone delle assunzioni familiar – familistiche della società pubblica Terra di Lavoro spa, con intero capitale di proprietà della Provincia di Caserta. Il capogruppo in Consiglio provinciale di An, Giorgio Magliocca, ci ha preso gusto e stamattina si è presentato al cospetto di Nicola Diana, ingegnere, direttore generale della società, per chiedere documenti specifici proprio riguardanti gli organici. Diana, secondo la ricostruzione che Magliocca ha fatto in una sua nota ufficiale, gli avrebbe risposto picche. "Ha ascoltato le mie richieste – racconta il consigliere provinciale, che, com’è noto, è anche sindaco di Pignataro Maggiore - e subito dopo ha vietato non già a me, alla persona Giorgio Magliocca, ma al capogruppo di An, di esercitare la propria funzione di controllo nascondendosi dietro al fatto che non era a conoscenza della possibilità giuridica da parte dei consiglieri di controllare le attività della società.” Il commento all’accaduto da parte del capogruppo è durissimo: “Quello che è accaduto stamattina – ha dichiarato – è un fatto gravissimo ed inaudito. L’ordinamento comunitario e quello nazionale prevedono che il controllo analogo da parte di un ente si esercita nei confronti di una società interamente pubblica attraverso tutti i suoi organi, a maggior ragione attraverso quelli di indirizzo e controllo. Il direttore ha fatto finta di non conoscere una elementare norma di diritto pubblico. E’ chiaro che la maggioranza è in difficoltà sulla vicenda Terra di Lavoro e cerca di nascondere le malefatte di questi ultimi mesi.” Magliocca rivela, in conclusione, di aver presentato “un esposto alla Prefettura di Caserta e al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, con il quale ho anche messo in mora il direttore di Terra di Lavoro affinché mi faccia esercitare il ruolo di consigliere e mi fornisca tutte le informazioni che gli ho chiesto stamattina”. Questa nota di Magliocca è utile perché ci rinfresca la mente anche sull'identità di chi gestisce operativamente la società Terra di Lavoro. Come diceva Totò davanti alle procaci forme del lato B della "mitica" Isa Barzizza: "Questo volto non mi è nuovo". Nicola Diana, Nicola Diana, Nicola Diana...., questo nome non mi è nuovo.
Autore: Gianluigi Guarino - Fonte: Caserta C'è
martedì 28 ottobre 2008
Proiettile in una busta al sindaco Magliocca, il quale va di nuovo all'attacco sulle assunzioni a Terra di Lavoro
Pubblicato da News Caserta Online alle 09:00
Etichette: cronaca, cronaca caserta, il quale va di nuovo all'attacco sulle assunzioni a Terra di Lavoro, newscaserta.net, pignataro maggiore, Proiettile in una busta al sindaco Magliocca
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