Caserta- Ancora Oreste Spagnuolo nel mirino della Squadra Mobile di Caserta, diretta da Rodolfo Ruperti. Il killer dei Casalesi, arrestato ieri dai Cc insieme ad Alessandro Cirillo e Giovanni Letizia sul litorale domizio, riceve in carcere la notifica di un'ordinanza di custodia cautelare, destinata a lui e ad altri tre affiliati, anche essi detenuti.Spagnuolo e i suoi complici sono accusati dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli di estorsione aggravata ai danni di un noto caseificio di Castel Volturno, il cui nome non viene divulgato dagli inquirenti per motivi di sicurezza.I quattro destinatari dell'ordinanza: Oreste Spagnuolo, 29enne; Massimo Amatrudi, 39enne, detenuto; Carlo Di Raffaele, 34enne, detenuto; Giuseppe Gagliardi, 45enne, già in carcere per l'estorsione ai danni di Raffaele Granata, titolare di uno stabilimento balneare e padre del sindaco di Calvizzano, ucciso l'11 luglio scorso dai Casalesi. Amatrudi e Di Raffaele erano già in stato di fermo proprio per il pizzo richiesto al titolare del caseificio. In quell'occasione fu fermato, in territorio di competenza della procura sammaritana, anche Pasquale Musciarella, per il quale la relativa convalida dovrà essere valutata ed emessa dai giudici di Santa Maria.La Mobile incassa, con quest'operazione,un ulteriore ok pieno della Dda circa la sua attività d'indagine sulle azioni criminali del gruppo Setola-Cirillo appartenente all'ex fazione bidognettiana del clan.
giovedì 2 ottobre 2008
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