Castello Matese – Adescava nel negozio di fiori dei genitori, che si trova nelle adiacenze di un istituto scolastico di Castello del Matese, piccolo comune montano del Casertano, bambini e bambine dai 9 agli 11 anni, e in cambio di piccole somme di denaro o di ricariche telefoniche, faceva loro visionare filmini pornografici, si denudava e chiedeva loro di compiere atti sessuali, a volte costringendoli con la forza. Con queste accuse un giovane di 20 anni, L.L., è stato arrestato dai carabinieri in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di S. Maria Capua Vetere.Dagli interrogatori della bambina - condotti dai carabinieri con l'ausilio di una psicologa - sono emersi i particolari della vicenda nella quale risultano coinvolti, al momento, nove bambini, di quinta elementare e di prima media. Oltre ad invitare di persona i bambini a trattenersi nel negozio, poco distante dall'Istituto comprensivo frequentato dalle sue vittime, il giovane fioraio inviava anche messaggi telefonici: "Sarò il vostro schiavo, sarà ancora più bello delle altre volte. Fermatevi da me ma mantenete il segreto".
Fonte : www.casertanews.it
giovedì 17 aprile 2008
Pedofilo costringeva bambini ad atti sessuali in cambio di ricariche del telefonino
Pubblicato da News Caserta Online alle 10:07
Etichette: castello del matese, cronaca, cronaca caserta, newscaserta.net, Pedofilo costringeva bambini ad atti sessuali in cambio di ricariche del telefonino
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