giovedì 22 novembre 2007

Caserta, disastro Lo Uttaro. Ventre: "Petteruti e De Franciscis si defilano"

La vicenda Lo Uttaro, in se drammatica per i danni che una sciagurata decisione presa dal Presidente della provincia de Franciscis e dal sindaco Petteruti provocherà purtroppo danni alla popolazione casertana ora e in futuro per l'inquinamento delle falde acquifere, assume oggi anche toni grotteschi per la vile presa di distanza da parte dei veri responsabili dello scempio, appunto de Franciscis e Petteruti nei confronti dei funzionari indagati. E sí, c'è puzza di penale in giro e quindi tutti dicono "io non c'ero , non ho visto, non ho sentito". I cittadini casertani conoscono ormai l'intera vicenda ossia che i rifiuti nel cuore, si puó dire, della nostra città li hanno voluti de Franciscis e Petteruti. Oggi che, al di là del seguito che potrà avere la vicenda giudiziaria che vede coinvolti tanti funzionari che speriamo riusciranno al più presto a dimostrare la loro innocenza, è certo, come si evince dal contenuto inequivocabile degli atti dei tecnici nominati dai giudici, che la discarica Lo Uttaro, voluta con un atto amministrativo di Petteruti e De Franciscis, ha provocato e continuerà a provocare danni irreversibili all'ambiente e quindi ai cittadini. Se esistesse un'etica della politica ed un rispetto delle istituzioni ci dovrebbe essere un solo atto conseguente: le dimissioni di chi il danno ha provocato. Questo è il motivo per cui a gran voce chiedo le immediate dimissioni dalle loro rispettive cariche dell'Ingegner Petteruti e del Dott de Franciscis. Ció faccio, tuttavia, con la consapevolezza che i due rideranno della mia richiesta. Ció faccio, tuttavia, con la consapevolezza di adempiere ad uno specifico imperativo di chi è stato eletto dal popolo anche casertano a rappresentarlo.
fonte: Caserta Sette. autore: Riccardo Ventre Europarlamentare.