Caserta – “NordSud: identità e conflitti attraverso il racconto” è il tema della seconda edizione di “ScrivEremo”, il concorso internazionale di scrittura per nuovi autori, che tanto successo ha riscosso lo scorso anno. La prima manifestazione del genere in Campania, nata a Caserta, con l’obiettivo di promuovere la scoperta di nuovi autori attraverso la partecipazione attiva degli aspiranti scrittori. “Una iniziativa innovativa - spiega Luigi Ferraiuolo, ideatore e curatore di ScrivEremo - perché mette insieme la voglia di individuare nuovi autori con quella di promuovere il territorio del Mezzogiorno non attraverso costose manifestazioni ma favorendo la nascita di idee e storie che poi potranno girare liberamente”. Il tema di quest’anno è particolarmente attuale in questo periodo storico: in Italia, perché si ripropone l’eterno dualismo tra il Nord e il Sud del Paese, con tutte le sue conseguenze e i sui errori ma anche tra Nord e Sud del Mondo. E’ l’epoca dei conflitti questa e poterla narrare attraverso il racconto è una delle sfide più alte: come si vive nella ricca Manhattan, dalle parti di Tribeca; o nella desolata Quarto Oggiaro alla periferia di Milano oppure a Secondigliano o allo Zen di Palermo; nelle Banlieue di Parigi oppure a Romanieni in Finlandia. E poi tra un villaggio della Striscia di Gaza e un vicino paesino israeliano; in una famiglia felicemente sposata o in un’altra in cui marito e moglie sono divisi o vivono entrambi separati in casai. Nord e Sud sono anche questo: mondi opposti che spesso convivono ma che più spesso ancora in questa epoca collidono e danno vita a percorsi totalmente nuovi in nome della liberta e dell’autodeterminazione ma anche di presunti ideali senza valore. L’idea di ScrivEremo è quella di metter a confronto questi mondi: come se fossero Inferno e Paradiso. Ma è anche un modo per far parlare delle identità di un popolo, di una comunità, di due singole persone. Identità che non devono e non sono motivo di contrasto, ma principio di conoscenza e comprensione.“Attraverso il racconto – e la sua forza taumaturgica - si può fare questo e molto altro – spiega il curatore di ScrivEremo - e la nostra sfida è proprio cercare di sollecitare il racconto di ciò che accadrà, attraverso le identità e i conflitti che viviamo e ci portiamo dietro quotidianamente”. Il primo premio è un corso di scrittura creativa presso alcune delle migliori scuole italiane. La “Linea Scritta” di Napoli diretta da Antonella Cilento, la Scuola Omero di Roma e la Scuola di Laura Lepri al teatro Litta di Milano nell’anno sociale 2008/2009; mentre un premio speciale in libri andrà allo studente autore del racconto migliore e premi speciali potranno andranno ad altre categorie. La Giuria del premio, a garanzia di qualità, è presieduta dal critico letterario e giornalista de “Il Mattino” Francesco De Core.I racconti-romanzi dovranno essere lunghi almeno 3 cartelle (5400 battute, spazi inclusi) e non superare le 50 (90.000 battute spazi inclusi) e dovranno pervenire entro il 30 giugno prossimo in formato digitale: via mail a ScrivEremo (fondazioneremo@libero.it); o su carta: all’indirizzo Fondazione Eremo, piazza Chiesa 1, Casola di Caserta (Ce). L’età minima per partecipare è 13 anni. Scriveremo ha già ricevuto il patrocinio del Provveditorato agli studi di Caserta. Il racconto vincitore - selezionato dalla giuria - sarà premiato in occasione della sesta edizione del Festival Eremo Visibile@Invisibile ad agosto 2008 o in un appuntamento analogo organizzato da FondazionEremo dell’autunno 2008. Le migliori opere saranno pubblicate sul sito internet di ScrivEremo “e premiate con speciali riconoscimenti – chiarisce don Valentino Picazio, presidente dell’associazione Fondazione Eremo – Durante tutto l’anno inoltre si alterneranno le iniziative culturali di ScrivEremo che terranno in vita l’attenzione sul premio”. (Per maggiori informazioni scrivere a fondazioneremo@libero.it).

lunedì 18 febbraio 2008
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