mercoledì 7 ottobre 2009

Liceo Diaz, città sotto choc per episodio vandalismo. Appello di Don Lunato

SCUOLA S.Nicola la Strada - Sono in costante aumento gli episodi di bullismo anche a San Nicola La Strada. Dopo quelli perpetrati all'interno della Villa Comunale "Madonna delle Grazie, che hanno indotto il Sindaco Angelo Antonio Pascariello a chiudere in anticipo la villa in orario serale ed a far ricorso ai volontari per la tutela delle risorse ambientali comunali, lunedì scorso è stata la volta della succursale del liceo Diaz di Caserta che ha indotto lo stesso primo cittadino ad emanare un'ordinanza di chiusura dell'istituto sino a sabato. Chiusura che costringe gli studenti ai doppi turni con la sede di Corso Giannone. La città è ancora sotto choc per l'atto vandalico che ha colpito una struttura scolastica voluta da tutti i cittadini e che si è concretizzata, ancorché in ambienti non propriamente nuovi, diversi anni orsono. Sull'accaduto si è espresso anche don Pasquale Lunato, parroco della monumentale Chiesa Santa Maria degli Angeli sita in piazza Parrocchia, a pochi metri dall'ingresso del liceo. "Per colpa di una piccola frangia di giovani vandali che, non trovano di meglio da fare che distruggere un bene messo a disposizione della collettività, tutti gli studenti debbono sobbarcarsi a gravi disagi. Faccio appello a tutti gli studenti affinché sappiano preservare un bene che è di tutti noi, è come la vostra seconda casa" - dice don Pasquale rivolgendosi direttamente agli studenti - "Solo collaborando si riescono ad evitare questi spiacevoli inconvenienti. Don Milani amava dire sempre che "la scuola mi è cara come l'ottavo comandamento. La scuola è l'unica differenza che c'è tra l'uomo e gli animali. Il maestro insegna al ragazzo tutto quello che crede, ama, spera. Il ragazzo crescendo ci aggiunge qualcosa e così l'umanità va avanti". Don Pasquale Lunato conosce la gran parte degli attuali studenti liceali in quanto sono stati suoi allievi alle scuole medie della città ed è soprattutto ad essi che si rivolge. "I beni comunali appartengono all'intera cittadinanza e non solo a chi governa la città, impariamo a rispettarli e ad amarli". I problemi relativi al fenomeno del "bullismo e del vandalismo" sono anche legati all'atteggiamento generale della società verso la violenza e l'oppressione. Le modificazioni comportamentali ed ambientali da perseguire sono ormai state chiaramente individuate: Intervenire è solo una questione di sensibilità democratica. Dal bullismo al vandalismo ed al crimine commesso il passaggio è molto breve. Ad esempio, le recenti cronache nazionali ci hanno detto che i nostri giovani "sono stati capaci di azioni inimmaginabili: dare fuoco ad un indiano che ancora, dopo un mese, lotta tra la vita e la morte, e farlo per gioco. È una azione che turba le nostre coscienze perché quei ragazzi, fino a quando non avevano commesso quella terribile azione, erano considerati normali". Fonte : comunicato stampa

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