la polizia ammanetta anche un imprenditore 56enne prestanome di Sandokan

CRONACA Castelvolturno - Squadra mobile di Caseta, agli ordini del vicequestore Rodolfo Ruperti, all'opera sul fronte della lotta alla camorra, anche a Castelvolturno: è stato, infatti, arrestato l'imprenditore, Rocco Veneziano, di 56 anni, residente proprio a Castelvolturno, ritenuto legato alla fazione capeggiata da Francesco Schiavone, detto ' Sandokan', uno dei capi storici dell'organizzazione, in carcere da anni. Dalle indagini della polizia, l'imprenditore e' risultato un prestanome dei gruppo di Casal di Principe negli appalti e subappalti di opere pubbliche. Rocco Veneziano insospettabile imprenditore edile, era stato già arresto nel 1996. Secondo la Dda è stato un riferimento importantissimo del gruppo criminale degli Schiavone "che si è segnalato, -spiegano i pm della Direzione distrettuale antimafia-, nel corso della sua storia , per la sistematica capacita' di infiltrazione nel tessuto economico della provincia di Caserta, strategia che veniva attuata sia direttamente mediante la costituzione mediante appartenenti al clan di attivita' imprenditoriali finalizzate all'acquisizione di appalti pubblici, sia mediante il controllo di attivita' economiche facenti capo da imprenditori compiacenti". Rocco Veneziano rappresenterebbe, sempre secondo i Pm della Dda, "uno dei piu' sicuri e fidati referenti del clan Schiavone nel settore edilizio, secondo le dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia fra i quali Carmine Schiavone". Veneziano deve scontare un residuo pena di due anni e otto mesi di reclusione per associazione mafiosa.

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