lunedì 4 maggio 2009

Francesco Pio, condizioni stazionarie, la sua lotta per la vita in uno dei migliori centri d'America per grandi ustionati

CRONACA San Felice a Cancello - Sono gravi ma stazionarie le condizioni di Francesco Pio Martinisi, il bimbo di San Felice a Cancello, di quattro anni, che ha riportato il 90% di ustioni in un incendio scoppiato in una camera iperbarica di un centro medico della Florida causando la morte della nonna. Lo ha riferito Pasquale De Lucia, il sindaco di San Felice a Cancello, comune della provincia di Caserta di cui il piccolo e la sua famiglia sono originari, le condizioni del bimbo, che in Florida stava curando da mesi la sua malattia, una tetraparesi spastica . ''E' quanto mi hanno detto alcuni suoi familiari - dice il primo cittadino - nell'arco della mattinata mi rechero' a casa della famiglia di Francesco per avere ulteriori aggiornamenti. Qui siamo tutti con il fiato sospeso e tutti stiamo pregando per Francesco, un figlio di tutti noi'' Il bambino ora si trova in cura in un centro che e' specializzato in casi del genere, lo 'UM/JM Burn Center', che da 40 anni e' considerato un reparto d'eccellenza nel settore delle grandi ustioni. Il centro raccoglie centinaia di casi all'anno da Florida, Caraibi e America Latina, e il 15% dei suoi pazienti sono ragazzi e bambini sotto i 16 anni Secondo i media americani, quella di Vincenza Pesce e' in assoluto la prima morte che avviene negli Stati Uniti per un'esplosione da ossigeno in una camera iperbarica. Una circostanza che ora spinge le autorita' statunitensi a cercare di far chiarezza su un incidente che al momento resta di difficile spiegazione. ''Questi trattamenti avvengono da 50 anni e, se fatti correttamente, sono assolutamente sicuri'', ha commentato Hope Fine, titolare di un altro centro iperbarico della zona. Il quotidiano locale Sun Sentinel ha censito sei centri specializzati in terapie con camera iperbarica nel sud della Florida, di cui quattro risultano approvati dalla IHA, un'organizzazione internazionale che stabilisce le direttive per la sicurezza delle camere: la clinica dove e' avvenuta l'esplosione che ha coinvolto Francesco e la nonna non risulterebbe tra queste. Gli investigatori per il momento non hanno annunciato alcuna incriminazione per l'incendio e stanno esaminando la documentazione del centro dove e' avvenuto. Il sindaco di San Felice rivela che in mattinata lo ha anche chiamato il presidente della Regione, Antonio Bassolino: “Mi ha chiamato il presidente della Regione, l’onorevole Antonio Bassolino. "Mi ha delegato, per conto del suo Ente, ad intraprendere tutte le iniziative che potranno essere d’aiuto alla famiglia Martinisi, colpita dal dolore per la morte della cara signora Enza, ed in ansia per sorti del bambino. Ringrazio di cuore il nostro presidente per l’estrema disponibilità, che ancora una volta, ha voluto manifestare alla comunità che mi onoro di rappresentare.Bassolino ci ha detto che la Regione farà tutto quanto è possibile, anche per il rimpatrio della salma della nonna di Francesco Pio e per i parenti che si sono recati in Florida al capezzale del piccolo.In queste ore di grande dolore ho ricevuto tantissimi attestati di solidarietà, ringrazio anche l’assessore regionale Mario Santangelo ed il commissario dell’Asl di Caserta, Mario Vasco, che sempre in mattinata ci hanno assicurato la loro vicinanza”. Anche il mondo di Facebook si unisce intorno a Francesco Pio, in Florida per curare una tetraparesi spastica: ''Non mollare piccolo grande ometto'' dicono, on line, suoi ''amici'' del social network. Nei gruppi che sono nati, anche su Facebook, per sostenere la causa di Francesco Pio, costretto dalla sua malattia a non poter camminare e parlare, sono sempre di piu' i messaggi di solidarieta'. 'Sei forte Francesco, non mollare, sono sicura che ce la farai'', scrive Anna sulla bacheca del gruppo 'Aiutiamo il piccolo Francesco a ritornare a sorridere', 675 iscritti. Ed ancora, 'ti siamo piu' vicini che mai', aggiunge Francesca, mentre Maria Luisa scrive: 'Francesco, bimbo dagli occhi sorridenti, la vita te la meriti davvero''. Fonte: CasertaCè

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