lunedì 27 aprile 2009

Calci, schiaffi e capelli strappati. Botte tra prostitute e una ferita. Arrestate in sei

CRONACA Castelvolturno - Sei donne, tutte extracomunitarie, arrestate per rissa aggravata dagli uomini della stazione dei carabinieri di Castel Volturno - Pinetamare. Il fatto è successo nottetempo lì, in quella zona grigia, in quella ‘striscia di Gaza’ dell’alto Casertano che è diventata la Domiziana. Dove anche per intervenire sui fatti di cronaca pur essendo un carabiniere, con la gazzella a sirene spiegate e tanto di pistola al fianco, si richiede una forte dose di determinazione e di coraggio. Sul posto, per il fatto in parola, è intervenuta una pattuglia coordinata dal maresciallo Luigi Passero in tandem con militari della Cio Toscana. La scena che gli si è parata davanti sembrava uscita da un film horror stile zombie. Le donne si insultavano vicendevolmente dandosi a continue aggressioni a furia di schiaffi e calci. Volti ricoperti di rivoli di sangue, urla disumane, oggetti che volavano all'improvviso. L'Inferno in terra, insomma. Solo l'intervento dei militari ha permesso di riportare le cose alla normalità. Il resto è stata prassi consolidata, ma tra mille virgolette però, perché non è stato certo un gioco da ragazzi separarle e condurle in caserma mentre tentavano continuamente di porre in essere nuove vicendevoli aggressioni. Le donne sono state identificate in Alohan Linda, nata Nigeria nel 1983, sedicente, clandestina; Antwi Georgina, nata Ghana nel 1970, sedicente, clandestina; Efosa Johans, nata Nigeria nel 1979, sedicente, clandestina,con precedenti per reati inerenti gli stupefacenti; Ogedegede Juliet, nata Nigeria nel 1988, sedicente, clandestina; Ojo Vivian, nata Nigeria nell'anno 1990, sedicente, clandestina; Asowata Vivian, nata Nigeria nel 1978, sedicente, clandestina, con precedenti per reati inerenti gli stupefacenti ed estorsione. A seguito della rissa una di loro è stata condotta presso la clinica Pineta Grande per le cure del caso poiché riportava in viso lesioni lacero contuse. Secondo le stesse forze dell’ordine i motivi della rissa sono con molta probabilità riconducibili all’attività di meretricio svolta dalle predette ragazze, che sono state condotte presso la struttura carceraria femminile di Pozzuoli. Fonte: ReteNews-Caserta

0 commenti: