martedì 24 marzo 2009

Sentenza Eco4: De Biasio assolto, D'Agostino in libertà, 5 anni e 4 mesi a Valente

CRONACA CASERTA - Il Gup del Tribunale di Napoli, Enrico Campoli, ha accolto l’istanza avanzata dagli avvocati Angelo Raucci e Giovanni Zannini, disponendo che Maria D’Agostino e Giuseppe Valente Giuseppe siano rimessi in libertà. I due sono stati ininterrottamente detenuti dal mese di ottobre del 2007 ad oggi. Maria D’Agostino, ex consigliera sostenitrice della giunta capeggiata dall’allora sindaco Ugo Alfredo Conte, è stata detenuta in carcere per concorso esterno all’associazione mafiosa denominata clan La Torre. Le si contesta, nella imputazione, di aver sostenuto, con il proprio voto, la giunta Conte (in carica dal 1999 al 2004), in tal modo concretizzando una posizione di credito del clan La Torre verso la locale amministrazione comunale. Il Gup del Tribunale di Napoli ha ritenuto non più sussistenti le esigenze cautelari sia in ragione del tempo decorso dai fatti, che del ruolo tutto sommato non primario tenuto dalla donna nelle vicende in questione. Quanto a Giuseppe Valente – ex presidente del Consorzio CE 4, in quota a Forza Italia – è ritenuto, nel capo di imputazione, parimenti concorrente esterno del clan La Torre, per aver favorito, di fatto, l’incontro tra i fratelli Orsi e Giuseppe Fragnoli, incontro dal quale scaturì l’accordo estorsivo che determinò gli Orsi a corrispondere mensilmente 15 mila euro a titolo di tangente per l’espletamento del servizio di raccolta dei RSU nel comune di Mondragone. Per Giuseppe Valente il pm Alessandro Milita aveva chiesto la pena di 14 anni di reclusione, pena significativamente ridotta dal Gup del Tribunale di Napoli nella misura di anni 5 e mesi 4 di reclusione. Il Gup ha accolto la tesi dei difensori di fiducia, disponendo il ritorno in libertà del Valente. Il venir meno delle funzioni di presidente del CE4, il commissariamento dell’indicato consorzio CE4, il congruo periodo di sottoposizione alla misura della custodiale cautelare in carcere, hanno di fatto consentito di ritenere superato, in concreto, il pericolo di reiterazione del reato. Valente, tuttavia, a differenza di Maria D’Agostino, non ritornerà, nell’immediato, materialmente in libertà essendo gravato da un’altro titolo di custodia, recentemente emesso dal Gip Buccino Grimaldi, sempre su richiesta del pm Alessandro Milita, relativamente al patto corruttivo, aggravato dall’art. 7 della legge 203/2001, che produsse l’affidamento da parte del Consorzio CE 4 del servizio di raccolta dei RSU a favore dei fratelli Orsi, nel 1999/2000, sulla base delle dichiarazioni del nuovo collaboratore di giustizia Gaetano Vassallo. SENTENZA IN SEDE DI RITO ABBREVIATOEMESSA DAL GUP DEL TRIBUNALE DI NAPOLI ENRICO CAMPOLI D’Agostino Maria anni 3 mesi 2 (il PM aveva chiesto anni 6 di reclusione)De Biasio Claudio AssoltoDiana Giuseppe anni 5 (il Pm aveva chiesto anni 12 di reclusione)Filoso Vincenzo anni 1 mesi 11 (in continuazione su vecchia condanna) (il PM aveva chiesto anni 8 di reclusione)Fragnoli Giuseppe anni 10 mesi 8Fragnoli Giacomo anni 1 mesi 11 (in continuazione su vecchia condanna) (il PM aveva chiesto anni 8 di reclusione)La Torre Augusto anni 4Pignataro Aniello Anni 5 mesi 4Orsi Sergio anni 3 mesi 2Orsi Elsia Flora AssoltaRaio Ernesto AssoltoRomano Giovanni assolto Sorrentino Gennaro anni 6 (il PM aveva chiesto anni 10 di reclusione) Valente Giuseppe anni 5 mesi 4 (il PM aveva chiesto anni 14 di reclusione) RINVIATI A GIUDIZIOUDIENZA 19.05.2009II^C SMCV ANDREOZZI SALVATOREBUONOCORE PIETROCHIARI ELVIRACONTE UGO ALFREDOD’AGOSTINO ANNAD’AGOSTINO AMODIOD’AGOSTINO PIETRODE FRANCESCO MASSIMODI LORENZO MATTIAGNASSO DANIELALUCCI ANTONIETTAMERCADANTE MARIA ROSARIAORABONA SALVATORENOIOSO MARIA ROSARIAPACIFICO MICHELEPANTALENA CARLOPARRELLA VITTORIOPONTICEPPI LUIGIROMANO MASSIMOROMANO AGOSTINOSCHIAVONE ALDOTRAPANI GIOVANNI PROSCIOGIMENTI IN SEDE DI UDIENZA PRELIMINARE ILARIO GIOVANNI, PER NON AVER COMMESSO IL FATTODI IORIO LORENZO – LIMITATAMENTE AL CAPO 15, PER CARENZA DI QUERELAROMANO MASSIMO, ROMANO AGOSTINO E DE FRANCCESCO MASSIMO, IN ORDINE AL CAPO SUB 20 (SCAMBIO DI VOTO) ESTINTO PER PRESCRIZIONETOMMASINO CARMINE, IN ORDINE AL CAPO SUB 21, PER CARENZA DI QUERELACHIANESE RAFFAELE ED AFRAGOLA VITTORIO, IN ORDINE AL CAPO SUB 23 (SCAMBIO DI VOTO) PER INTERVENUTA PRESCRIZIONECHIANESE RAFFAELE, BEATRICE ALESSANDRA E D’ANGELO ANTONIO IN RELAZIONE AL CAPO SUB 24 (SCAMBIO DI VOTO) PER INTERVENUTA PRESCRIZIONECHIANESE RAFFAELE E MESOLELLA VICNENZO, IN RELAZIONE AL CAPO SUB 25 (SCAMBIO DI VOTO) PER INTERVENUTA PRESCRIZIONE. Fonte: CasertaC'è

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