POLITICA  Caserta – L'assalto alla diligenza dell'amministrazione provinciale di Caserta da parte di De Franciscis e compagni ha avuto il suo epilogo negli ultimi venti giorni di permanenza in carica, pur indossando lo stesso l'abito umile del dimissionario. Quanto verificatosi è a dir poco scandaloso e giammai si ricorda nella storia delle conduzioni di amministrazioni pubbliche un comportamento tendente a far tabula rasa di qualsiasi podestà amministrativa per coloro che subentreranno nella gestione dell'ente. Costituzione di società, nomine di amministratori di società e collegi sindacali, assunzioni di personale con qualifica dirigenziale e non, promozioni ed affidamenti di incarichi al personale dipendente, questo ed altro è stato compiuto nell'arco dei venti giorni della vacatio operativa dettata dalla presentazione delle dimissioni dalla carica di Presidente dell'Amministrazione Provinciale. Che sia stato il peggior Presidente della Provincia nella storia dell'Ente è ormai un giudizio condiviso e ed equanime, tranne qualche affezionato sostenitore che deve dimostrare pubblicamente gratitudine per essere stato omaggiato di qualche prebenda. E' indiscutibilmente una salvezza per l'intera provincia l'abbandono dell'attuale presidente che , chiamato ad altro incarico in quel di Lourdes, ci auguriamo non gestisca i miracolati o presunti tali con la stessa leggerezza ed insufficienza con cui ha guidato l'amministrazione provinciale. La Lega Nord di Caserta, quale forza nascente nel territorio casertano, prenderà parte attiva alla competizione elettorale ed avrà una presenza politica tale da contestare ogni azione e provvedimento adottato dalla giunta De Franciscis, con uno sguardo significativo all'ultimo periodo e particolarmente per tutta l'azione clientelare svolta. Chiederemo con forza la visione degli atti deliberativi e solleciteremo la prossima giunta a revocare i provvedimenti adottati o, in mancanza, di non fornire alcun sostegno pubblico ai carrozzoni costruiti da poco nel nome del bene pubblico che va tradotto del bene degli amici ( con grossa offesa della legalità, tanto declamata in occasione delle manifestazioni e dei giuramenti tenuti in alcune zone del paese) e di applicare il principio dello spoyl sistem a tutti gli incarichi conferiti dalla dissennata amministrazione di centrosinistra, oltre a valutare l'ipotesi di abusi od altri reati penalmente perseguibili. Appare sempre più ridicolo l'atteggiamento puritano, moralista, perbenista ed immune da qualsiasi impurità da parte della sinistra che ha gestito in modo disastroso l'amministrazione di una provincia che negli ultimi anni ha avuto il maggior numero di crisi aziendali e che ha cercato solo di rincorrere l'intervento dello stato in materia di ammortizzatori sociali e di lasciar morire tante aziende senza creare le condizioni di uno sviluppo e crescita dell'economia locale, puntando solo ad incrementare la presenza delle cave e dei costruttori di civili abitazioni con l'intento di individuare la provincia di Caserta quale " dormitorio pubblico della regione campana " oltre a patria della camorra, che tale va definita anche quella dei "colletti bianchi".Quanto verificatosi in Caserta e provincia negli ultimi anni è a dir poco destabilizzante, con la messa in ginocchio dell'intera economia resa ampiamente fallimentare dall'intervento pubblico regionale e coi fondi europei ( vedi Tarì, polo della qualità, consorzi rifiuti, settore calzaturiero, settore del legno ecc.) che sono stati dei pozzi senza fondo per la dissennata gestione dei fondi pubblici, nonché per il mancato sostegno e l'inesistenza di qualsiasi iniziativa a difesa delle piccole e medie imprese esistenti sul territorio che poco hanno retto alle difficoltà economiche scaturenti da una crisi non gestionale o manageriale, ma di supporto e di assenza da parte delle istituzioni pubbliche. L'attuale classe dirigente politica ha ampiamente dimostrato i suoi limiti e va radicalmente cambiata col coinvolgimento di elementi nuovi giovanilmente disposti a rilevare un retaggio catastrofico e cercare di riavviare una provincia che è nella quasi totalità in uno stato comatoso per non dire al collasso.
Fonte : comunicato stampa 
lunedì 23 marzo 2009
Lega Nord: tutto da azzerare alla Provincia
Pubblicato da News Caserta Online alle 08:58
Etichette: caserta politica, Lega Nord: tutto da azzerare alla Provincia, newscaserta.net, Politica
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