La sorpresa sotto il Campanile: Maccauro coordinatore provinciale dell'Udeur

POLITICA CASERTA – Se di Pino Maccauro non conoscessimo le doti di consisenza intellettuale, di serietà e di onestà commenteremmo quest’ultima vicenda riguardante l’Udeur casertano come l’ennesimo esercizio prestidigitatorio di quello strano, nonché datato politico che risponde al nome di Antonio Fantini. Questi, a quanto pare, all’inizio di questa settimana, ha scritto, su ordine di Clemente Mastella, un decreto di nomina nel quale si attribuisce la carica di coordinatore provinciale dell’Udeur in provincia di Caserta proprio a Pino Maccauro. Dunque, non solo un semplice passaggio, con la prospettiva, pressoché scontata, di una candidatura alle elezioni regionali del 2010, ma la consegna delle chiavi del partito. Senonché, oggi, a distanza di quattro, cinque giorni dalla firma di questo atto, Antonio Fantini, che Mastella continua, chissà perché, a tenere seduto sulla poltrona di coordinatore regionale, nonostante possegga le prove provate del fatto che l’attempato ex presidente della Regione sia stato quinta colonna e cavallo di Troia di De Franciscis nella gestione delle nomine all’ospedale civile di Caserta, luogo da cui sono partiti tutti i guai di famiglia, non ha ancora prodotto uno straccio di comunicato ufficiale. E allora, dato che la notizia, ormai, viene data per certa, non c’è rimasto altro da fare che non rivolgerci al diretto interessato, il quale ha confermato. “Sì – risponde a www.casertace.it al telefono Pino Maccauro – il decreto c’è ed è già operativo.” In poche parole, Pino Maccauro è a tutti gli effetti il coordinatore provinciale del Campanile di Caserta. “Nei prossimi giorni, probabilmente venerdì – svela ancora l’avvocato e imprenditore casertano – Clemente Mastella presenzierà a una manifestazione di presentazione all’hotel Vanvitelli, durante la quale si terrà anche una conferenza stampa.”Maccauro, a dimostrazione del fatto che si sente già pienamente operativo, svela anche i nomi di quelli che saranno i suoi diretti collaboratori. Si tratta di Renato Esposito, che si occuperà dell’organizzazione del partito sul territorio, e di Antonio Marotta, tesoriere e responsabile amministrativo. Dai nomi, ben si comprende che Maccauro, prima di aprire un processo di democratica ripartizione di compiti e funzioni, voglia prima capire come si configureranno le diverse posizioni degli esponenti superstiti. E si capisce pure che intende controllare direttamente tutti i gangli operativi del partito. Esposito e Marotta, infatti, sono uomini a lui vicinissimi anche nella gestione della clinica del Sole, la struttura sanitaria controllata da un cartello di soci di maggioranza di cui la famiglia Maccauro è primo riferimento.Nessuna preclusione per altri apporti e massimo rispetto per chi rappresenta, oggi, il partito nelle istituzioni. “Il livello politico – conclude il neocoordinatore provinciale dell’Udeur – sarà vicino a chi esplica funzioni autorevoli e significative, esercitando un’azione di sostegno anche nella esplicazione della nuova strategia derivante dalla nostra nuova collocazione politica.” Altro non aggiunge Maccauro, ma è chiaro che la sua nomina qualche malumore lo susciterà. Noi, come, al solito, staremo a vedere. Autore: Gianluigi Guarino - Fonte: CasertaC'è

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