Polverino: "Un commisario per risolvere crisi dell'Asi"

Caserta – Dipendenti senza stipendio e situazione finanziaria allo sfacio. Cipullo scappa e Polverino chiede il Commissariamento del Consorzio Asi. Il Consigliere di An non abbandona la strada della Commissione di inchiesta regionale sui danni causati dall'Amministrazione Cipullo. L'importante organismo regionale di sviluppo industriale naufraga misermante. Con lo sciopero indetto dalle Segreterie sindacali, si apre un altro preoccupante fronte di protesta nel Casertano.Il grido d'allarme l'aveva lanciato una settimana fa. L'on. Angelo Polverino aveva attaccato la gestione del Consorzio di Sviluppo Industriale della provincia di Caserta con la richiesta di una Commissione d'inchiesta regionale. I fatti gli stanno dando ragione. Lo stato di agitazione dei dipendenti non dà adito ad interpretazione di sorta. La crisi del Consorzio è seria. "La fallimentare gestione del Presidente Cipullo non solo non ha creato nessuna condizione di sviluppo imprenditoriale nel settore dell'industria, ma ha calpestato i diritti sacrosanti dei dipendenti, che si vedono negati la possibilità di occupare i posti vacanti in pianta organica. Cipullo con il centrosinistra ha tagliato la corda, lasciando sul lastrico i dipendenti, che ad oggi non hanno ancora percepito la retribuzione del mese di Settembre. E' una vera vergogna calcolare scientificamente con i suoi l'uscita di scena. Il suo mandato scade il 23 di questo mese e sono sicuro che lui e l'intero Consiglio hanno pensato solo ad intascare i gettoni di presenza". Le preoccupazioni maggiori vengono dalla non felice situazione economica in cui versa l'ente. I debitori del Consorzio non pagano. "La mia richiesta di Commissione di inchiesta, continua Polverino, era rivolta in tal senso. Qualcuno ha stravolto il senso delle mie affermazioni, approfittando del momento difficile che vive la famiglia Natale. Aspetto sempre che la giustizia faccia il suo corso. E' dopo i processi che bisogna pronunciarsi. La questione è esclusivamente politica. La cannibalizzazione fatta dalla sinistra in enti così importanti non ha garantito nemmeno l'ordinaria amministrazione. Quello che conta adesso è chiedere il commissariamento del Consorzio e superare il momento critico. Chiederò un incontro urgente all'assessore Cozzolino, per capire cosa intende fare per portare l'Asi a superare le difficoltà del momento. Non serve un nuovo Consiglio ed un nuovo Presidente, ma una persona che pensi solo ed esclusivamente a risolvere la crisi. Bisogna scongiurare il pericolo di una nuova infornata di nomine che non servono a niente". Si annunciano momenti bui per l'Asi, l'ente regionale finito nell'occhio del ciclone per una gestione che non ha saputo centrare gli obiettivi di programmazione socio-economica della Regione Campania. E' allo sfascio e solo ora i nodi vengono al pettine. E' l'ulteriore fallimento della sinistra al governo della Provincia e della Regione. "Spero che si metta fine alla politica degli incarichi, conclude l'alleanzino, che ha caratterizzato una stagione chiusasi sempre con lo stesso risultato. Situazione finanziaria degli enti allo sfascio con amministratori arruffoni". Fonte : comunicato stampa

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