Poltrona al Parco per la Di Muccio, che prepara con Scialla il passaggio al Pdl e la corsa per la carica di sindaco

Piedimonte Matese - Si è svolto l’altra sera un summit tra il Commissario del Parco Regionale del Matese Giuseppe Scialla, il dirigente amministrativo dello stesso ente, Antonio Montoro, ed il commissario cittadino dell’ Udeur di Alife, Maddalena Di Muccio. Da quanto si apprende, l’architetta Di Muccio dovrebbe assumere un incarico proprio nell'ente presieduto dal sammaritano Peppe Scialla. Ma per poter essere investita, occorre anche l'imprimatur del Pdl. I rapporti tra Scialla e il partito di centrodestra sono diventati molto più fluidi all'indomani della visita del capogruppo al Senato di Gasparri a Gioia Sannitica. Scialla si avvicina, dunque, a Berlusconi, nononstante continui ancora a dichiararsi indipendente.Non si conosce ancora bene il ruolo che la Di Muccio andrà ad assumere nella prossima settimana al Parco, ma molto probabilmente dovrebbe essere quello di Responsabile dell’Area Tecnica, ovvero quel posto lasciato vuoto da un forzista per eccellenza, l’ingegnere Romano da Gioia Sannitica. Rimanendo all' indiscrezione, quindi, a partire dai prossimi giorni, l’architetto del progetto “carta e cartoni” realizzato dall’ex CE/1, siederà dietro la scrivania dell’Ente di Giuseppe Scialla e con quest'ultimo collaborerà. Come si ricorderà, sia Scialla che la Di Muccio, un tempo non troppo remoto, militavano nelle file dei mastelliani, tanto da vivere in simbiosi con l’allora presidente del Ce/1 Gianluigi Santillo, il quale è stato tra i pochissimi a rimanere fedele alla causa ceppalonese, tanto da esserne premiato da diventare capo-segreteria del presidente del Consiglio regionale della Campania, Sandra Lonardo in Mastella. Scialla e Di Muccio sembrerebbero, dunque, intenzionati a farsi traghettare nel Pdl. Un'operazione che sarebbe orchestrata direttamente dall'ex sindaco di Piedimonte, oggi senatore Pdl, Carlo Sarro. A quanto pare, allora, per loro, il Campanile è “acqua passata”e oggi potrebbero essere quasi definiti come “astri nascenti” del Pdl. Questo mese dovrebbe essere, comunque, quello decisivo per delineare il futuro politico dei due. Al primo dovrebbe scadere il mandato di presidente del Parco; la seconda, invece, stando a ciò che si mormora, alle Comunali di maggio di Alife, dovrebbe rappresentare il dopo Vitelli. Autore: Luca Gagliardi.

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