giovedì 2 ottobre 2008

Enzo Natale sospeso dal Pd a poche ore dall'arrivo di Minniti

Caserta - Il collegio regionale dei Garanti del Pd della Campania, d’intesa con il segretario regionale, onorevole Tino Iannuzzi e il segretario provinciale di Caserta, Enzo Iodice, ha sospeso dal partito e dalla carica di componente dell’Assemblea regionale, Vincenzo Natale. Natale è coinvolto nell’operazione Spartacus 3, che ieri ha portato all’esecuzione di oltre 100 ordinanze di custodia cautelare a carico di esponenti e affiliati del clan dei Casalesi. A carico di Vincenzo Natale è stata attuato il sequestro parziale delle quote di una società di Bingo. Il fratello, Mario Natale, è invece stato arrestato in quanto “prestanome” del clan.Fin qui l'Ansa, che anche lo stesso sito web del Pd casertano riprende dopo una giornata convulsa, senza ulteriori commenti degli organi provinciali. Il 6 ottobre arriva a Caserta Marco Minniti, ministro ombra dell'Interno, qui nel capoluogo proprio per ravvivare l'azione del Pd provinciale sui temi della legalità. Imbarazzante, questo il "sentire comune" in un vorticoso giro di telefonate che ha interessato innanzitutto Enzo Iodice lo stesso vicepresidente dell'Asi, che l'arrivo di Minniti trovasse il Pd ancora alle prese con la grana che ha coinvolto l'esponente del Pd, tirandolo pesantemente in mezzo all'inchiesta giudiziaria che ha portato in carcere il fratello Mario (con un'analitica lettura delle quote intestate da Mario al fratello Enzo in due società del Bingo, ma non solo). Alla fine, dopo l'ipotesi di una pressata autosospensione di Natale, l'intervento ufficiale del partito regionale.Una vicenda che non mancherà di trovare altre tappe nelle prossime ore e nei prossimi giorni, in considerazione delle funzioni ricoperte da Natale e dell'alternanza emblematica delle famiglie dei due fratelli sui fronti opposti della politica, tra il centrosinistra e il centrodestra.

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