Caserta – Poco dopo le 19.00 di domenica scorsa, gli agenti della "squadra volante" dell'uffico prevenzione generale della questura hanno arrestato per tentato furto pluriaggravato il pregiudicato Pietro Romanizzi, nato a Napoli nel 1964 ma residente a Caserta. In particolare, durante il normale pattugliamento, l'attenzione dei poliziotti veniva richiamata da alcuni passanti che segnalavano la presenza di un giovane sospetto aggirarsi in Corso Trieste. Grazie anche alla dettagliata descrizione fornita, gli agenti individuavano e bloccavano, dopo una breve rincorsa a piedi, lo sconosciuto che aveva tentato di allontanarsi in direzione di via Unita' Italiana. Visto l'atteggiamento del giovane, noto pregiudicato dedito ai reati contro il patrimonio ed all'uso di stupefacenti, veniva effettuata una perquisizione personale che portava al rinvenimento di uno stereo per auto, occultato nei pantaloni, del relativo frontalino, riposto nella tasca del giubbotto, e di un paio di chiavi di un'auto marca "Kia". Il giovane, ovviamente, non era in grado di fornire una convincente spiegazione circa il possesso dell'apparecchio, che presentava i fili per il cablaggio tranciati, e delle chiavi. I poliziotti si adoperavano per individuare se lungo la strada fosse parcheggiata qualche vettura della stessa marca, estendendo le ricerche agli edifici i cui accessi erano aperti. La loro pazienza era premiata allorche' individuavano all'interno di un cortile di corso trieste una vettura marca "Kia" che presentava la plancia centrale, dove era collocato il vano di uno stereo, danneggiata e i relativi collegamenti recisi. Nell'abitacolo veniva sequestrata anche una forbice, verosimilmente utilizzata per asportare l'apparecchio che, successivamente, veniva riconosciuto dal proprietario e, quindi, restituito. Sul posto si accertava che la vettura era stata lasciata parcheggiata aperta, con le chiavi inserite, ma il Romanazzi, che aveva se ne era impossessato, non era risuscito ad asportarla perche' davanti erano parcheggiate altre due vetture regolarmente chiuse. Probabilmente il malfattore era intenzionato ad attendere che queste fossero spostate e poi impossessarsi anche della "kia", proposito vanificato dall'arrivo dei poliziotti. Ieri mattina, Romanazzi e' stato sottoposto a giudizio direttissimo che si e' concluso con la condanna a due anni e sei di reclusione senza alcun beneficio e, pertanto, attendera' in regime di custodia cautelare in carcere i successivi gradi di giudizio. Pietro Romanazzi annovera una serie interminabile di precedenti per reati contro il patrimonio, per resistenza e d e' stato ripetutamente denunciato per evasione dagli arresti domiciliari.
Fonte : www.casertanews.it

martedì 23 settembre 2008
Ruba stereo in Corso Trieste: arrestato da squadra volante
Pubblicato da News Caserta Online alle 08:44
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