lunedì 14 aprile 2008

Elezioni, primo verdetto: alle 22,00, a Caserta e provincia, ha votato il 56,07% Flessione del 3,3% rispetto al 2006 Letino maglia rosa

CASERTA - Un altro 0,8% perso nelle ultime tre ore di voto. Il dato, pressoché definitivo, dice che alla chiusura delle urne hanno votato in provincia di Caserta il 56,077% a fronte del 59,309% delle elezioni politiche del 2006. La flessione è, dunque, del 3,2 per cento circa. Alle 19,00 era stata del 2,4%, rispetto alla percentuale di votanti registrata alle 19,00 della domenica del voto di due anni fa. Mentre a mezzogiorno avevano votato oggi solo lo 0,5% in meno rispetto all'aprile del 2006. In sintesi, la forbice dell'astensionismo si è andata allargando seppur in maniera non vistosissima. Come abbiamo detto nel servizio delle 20,00 il dato dell'astensionismo in provincia di Caserta sarebbe stato sicuramente più alto, nell'ordine, forse, del 5 %, 6% qualora, come accadde nel 2006, si fosse votato solo per le elezioni politiche. Il fatto che in 16 Comuni saranno eletti anche sindaco e consiglieri ha compensato significativamente le percentuali medie più alte di astensionismo degli 88 Comuni che votano solo per le Politiche. A questo punto resta solo da verificare se questo trend che allarga mano mano la forbice, in provincia di Caserta, tra votanti di queste elezioni e votanti alle scorse elezioni, si allargherà e soprattutto in che ragione. Questo si potrà verificare solo con i dato definitivo che forniremo entro le 15,30 di domani, lunedì 14 aprile. La volta scorsa si passò dal 59 per cento e spiccioli della domenica sera al 78 circa del lunedì alle tre. Ora, se il trend di decremento dovesse continuare nella stessa ragione che l'ha scandito nel corso della giornata odierna, è possibile ipotizzare un dato definitivo del 73, 74 per cento, con una flessione del 4, massimo 5 per cento, il che vorrebbe dire che hanno deciso di non andare a votare tra i 24mila e i 30mila cittadini della provincia di Caserta che due anni fa si recarono, invece, alle urne.Ma si tratta solo di previsioni di trend che potrebbero essere smentite da una maggiore o anche da una rallentamento ancora più grande dell'afflusso alle urne. Nel dettaglio, rispetto ai dati da noi analizzati alle 19,00 va registrato qualche cambiamento. Partiamo da Casal di Principe, dove la tendenza all'astensione si è leggermente ridimensionata. Mentre, infatti, alle 19,00 si registrava un meno 10%, alle 22,00 la flessione è stata del 6,7%: 42% a fonte del 48,7% registrato nel 2006.E' proseguita. invece, la performance di Villa Literno, Comune interessato anche dalle elezioni amministrative. Addirittura il 19% di incremento registrato alle sette di sera, è diventato uno spettacolare più 21%. A fine domenica, ha votato il 75,5% dei liternesi aventi diritto contro il 54% di due anni fa, quando, però, a Villa Literno si votò solo per le Politiche. Rimanendo ai Comuni in cui si eleggono anche gli organi cittadini, in diminuzione la forbice dell'incremento anche a Mondragone, che alle 19,00 segnava un più 10 per cento, che alle 22,00 è diventato quasi un più 8,9 per cento (62,7 a fronte di un 53,8% del 2006). Confermati i 6 punti di incremento a Teano (67,8% contro il precedente 61,8%). Largamente maggiore l'affluenza anche a San Marco Evangelista, dove pure si vota per il sindaco (70,9 contro il 62,7 del 2006). Procede con 10 punti di incremento San Tammaro (73,3 contro il 63,2 di due anni fa). In un ideale podio delle percentuali San Tammaro è il quarto Comune della provincia per affluenza. E'preceduto preceduto da Villa Literno con il già citato 75,5 per cento. da Cancello e Arnone (75,99% contro il 62,303% del 2006, con un più 13,6%), mentre record assoluto di votanti per il piccolo Letino, dove si vota per Politiche e Amministrative. In pratica hanno votato quasi tutti: l'80 per cento a fronte del 62,9 del 2006 con incremento del 17 per cento secondo solo al 21 per cento di Villa Literno. Da citare, sempre tra i Comuni in cui si sta votando anche per le elezioni amministrative, il più 6,6% di Sant'Arpino (71,8 a fronte del 64,2%),il più 8,2% di Riardo (72,6% contro il 64,4%), il quasi più 10% di Roccamonfina (69,99 contro il 60,06%). C'è poi il caso di Caiazzo, dove, tra le 19,00 e le 22,00 abbiamo assistito a un rovesciamento del trend. Quattro ore e mezzo fa, le percentuali di votanti del 2006 e di oggi erano quasi uguali. Alla chiusura dei seggi,si può registrare una netta impennata: a Caiazzo ha votato il 66,8 a fronte del 59,6 con un incremento che se alle 19,00 era quasi nulla, alle dieci di sera è diventato del 7,2%. Per Carinola,un "normale incremento" di 2 punti (66,9,% contro il 64,9).Passiamo ora ai Comuni più popolosi: il capoluogo, nonostante la riunione serale d'urgenza convocata dal sindaco Petteruti al capezzale del Partito Democratico, continua a segnalatre un significativo astensionismo. Alle 22,00 a Caserta hanno votato il 54,6% contro il 61,8 per centro con una flessione del 7,19 per cento rispetto alle elezioni politiche del 2006. Si è allargata significativamente la forbice degli astensionisti anche ad Aversa: mentre alle 19,00 si registrava un decremento solo del 3,4 per cento, alle 22,00 la flessione si è quasi raddoppiata portandosi a un meno 6,7% (complessivamente oggi hanno votato il 51,27 degli aversani a fronte del 57,91% del 2006). Del 6,7% la flessione accusata a Maddaloni, dove si è passati dal 57,69 per cento del 2006 al 51% di oggi. Di qualche decimale in meno la flessione di Marcianise: 6,3%. Alle dieci di stasera è, infatti, andato alle urne il 55,2% dei marcianisani a fronte del 61,5 che aveva già espresso il suo voto nel 2006. E' la volta di Santa Maria Capua Vetere: anche in questo caso il trend della flessione si è allargato: alle 19,00 c'erano tre punti in meno rispetto al 2006, alle 22,00 la riduzione dei votanti rispetto a due anni fa è del 5,8% (hanno votato il 50,9% contro il 56,7% di due anni fa). Flessione a Piedimonte, Comune di Carlo Sarro, candidato al Senato (56,8% a fronte del 62.9% del 2006), a Sessa Aurunca, città del candidato socialista Gennaro Oliviero (55,8 contro il 60,4 di due anni fa). In calo anche Casagiove (56,7 contro il 62,2%), San Nicola la Strada (56 oggi contro il 63 delle precedenti Politiche), Orta di Atella (57,1% oggi, 64,9% nel 2006) e Castelvolturno (44,9 nella giornata odierna a fonte del 48,2 per cento registrato ad aprile 2006). Dei Comuni dove si è votato di più abbiamo già detto. Maglia nera, nel senso che è il Comune dove si è votato di meno, è Casal di Principe con il 42%. Incredibile a dirsi, Casale è, in pratica, attaccato a Villa Literno, dove,ad urne aperte anche per le Comunali, si è toccata la cifra record del 75 per cento. Penultimo Comune, Castelvolturno col 44,9%, poi Gallo Matese col 45,9 per cento, a un tiro di schioppo da Letino, maglia rosa, invece, con l'80 % dove, come detto, che si vota anche per il sindaco. Al di sotto del 50% anche i Comuni di Pontelatone col 49,2, Roccaromana col 48,1, San Marcellino col 49,9, Trentola Ducenta col 49,2, Villa di Briano con il 49%, Liberi con il 49,4%, Alvignano col 49,2%. Autore: Gianluigi Guarino - Fonte: www.casertace.it

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