sabato 26 aprile 2008

Dic 4 punta al Contratto di programma regionale

Caserta – La società consortile Dic 4 intende cogliere tutte le opportunità offerte dal Contratto di programma regionale, la cui pubblicazione sul Bollettino ufficiale regionale (Burc) è prevista per lunedì prossimo, 28 aprile. E' quanto ha deciso l'assemblea della consortile, riunita dal presidente Gustavo De Negri, oltre che per l'approvazione del bilancio e deliberare l'apertura della compagine societaria a nuovi soci, anche e soprattutto per analizzare le possibilità offerta dai nuovi strumenti agevolativi previsti nell'ambito del Paser (piano di azione per lo sviluppo economico della Regione Campania). "Il Contratto di programma regionale – ha infatti argomentato De Negri – consente di superare molti dei limiti emersi nell'applicazione del Contratto di investimento del Progetto Integrato Territoriale del Distretto Industriale Sant'Agata dei Goti-Casapulla. A cominciare, appunto, dai limiti di territorialità, che hanno finito per scoraggiare importanti investimenti". Istituito ai sensi della legge regionale n.12 dello scorso anno – come si sa – il Contratto di Programma è uno strumento di incentivazione su scala regionale, che prevede la disponibilità di mezzi propri pari ad un minimo del 25% dei costi ammissibili, un ulteriore 25% con ricorso al sistema bancario, ed il 50% in conto capitale. E' aperto alle medie e grandi imprese (ne restano escluse le "piccole" con meno di 10 dipendenti), ai consorzi o società consortili, e – aspetto non secondario – potrà essere anche plurisettoriale, purché finalizzato a sviluppare strategia di filiera, di distretto, o di reti d'imprese. Per il Contratto di programma regionale, infine, viene data priorità ai comparti produttivi ad elevata specializzazione, per i quali si è registrato un deterioramento della capacità competitiva (principalmente tessile e calzaturiero). "Il nuovo strumento agevolativi potrebbe rappresentare l'occasione – ha sottolineato il presidente De Negri – per recuperare i progetti di investimento di Harmont & Blaine e della Giuseppe De Negri. Progetti d'investimento – ha sottolineato il presidente dei Tessili di Confindustria Caserta – finalmente liberi dai condizionamenti dei tempi della politica e della burocrazia". In proposito, peraltro, De Negri ha anche annunciato la richiesta di partecipazione di altre aziende del settore tessile-abbigliamento alla società consortile Distretto Industriale Campania 4.Nata sotto l'egida di Confindustria Caserta nel giugno del 2005 la Dic 4 è stata la prima consortile campana ad attivare un Contratto d'Investimento che prevedeva l'utilizzo dell'area Pip di Caserta e una dotazione finanziaria di 5 milioni 843 mila di euro. Come detto, però, i tempi della pubblica amministrazione non sono stati coincidenti con quelli delle imprese, se è vero che, presentata ne marzo 2005 la manifestazione d'interesse per una superficie di 10 mila mq coperti e fondiaria di 15 mila mq nell'area di San Benedetto, l'accordo di programma fra il Comune, la Provincia e la Regione è stato sottoscritto soltanto il 26 novembre 2006, mentre la determinazione dirigenziale per l'appalto delle opere di urbanizzazione è stata predisposta addirittura un anno dopo, e cioè 14 novembre 2007.Un ritardo che, come si diceva, ha appunto determinato la rinuncia di Harmont & Blaine, e della Giuseppe De Negri & C.

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