Caserta - Doveva succedere ed è successo. In una sorta di paradossale (per Terra di Lavoro) doppia bruciatura, l'ok pieno che Silvio Berlusconi ha dato alla candidatura dell'eroe casertano Gianfranco Paglia nella circoscrizione Campania 2 della Camera ha creato malumori a catena - stavolta nelle altre province - provocando di fatto l'esclusione di Giorgio Magliocca dalle liste, anche se borderline. Doppia bruciatura specialmente per gli alleanzini casertani "di lotta e di partito" che si vedono formalmente rappresentati in lista, oltre che dalla prestigiosa figura del militare vittima il 2 luglio del 1993 degli "scontri del pastificio" della maledetta Operazione Ibis di Mogadiscio, anche da Italo Bocchino, casertano di Frignano anche se da anni in politica sull'asse Napoli-Roma. E così si infrange il sogno di Magliocca, sindaco da due anni a Pignataro e da tre portabandiera dei finiani nell'assise provinciale. Novità, sempre dall'Aversano - che si conferma fucina di aspiranti e possibili parlamentari in nome e per conto di Terra di Lavoro tutta - per i nomi in lizza con l'Mpa di Raffaele Lombardo. Con gli autonomisti ci sarà probabilmente Paolo Santulli, ex deputato forzista poi transitato nei ranghi del Campanile di Clemente Mastella. Nella cordata di Santulli anche il costruttore edile Armando Lama, nome di punta della Nuova Dc di Gianfranco Rotondi - con lui fu candidato alle Regionali del 2005.
Fonte: www.casertace.it
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