mercoledì 12 marzo 2008

Greco: superiamo il digital divide a costo zero

Caserta – Presentato in Comune il nuovo sito web civico. Sarà aderente alle direttive di accessibilità del World Wide Web Consortium riprese dalla legge Stanca del 2004. L’amministrazione Petteruti lo ha voluto “più rispondente alle domande del cittadino, rinnovato e migliorato”. Così il sindaco durante l’illustrazione alla stampa, insieme all’assessore alla Comunicazione, Ubaldo Greco.“Uno strumento di partecipazione – ha detto Petteruti – che favorisce il dialogo tra cittadini e istituzioni. Internet ci aiuta a semplificare le procedure, ad annullare le distanze, a ridurre drasticamente i tempi. Abbiamo curato la riorganizzazione e l’aggiornamento dei contenuti, per rispondere ai temi dell’innovazione, della partecipazione, della trasparenza e informazione, essenziali per la Pubblica Amministrazione”.Un sito web “fatto in casa”, con risorse interne. “A costo zero”, dice Ubaldo Greco. “L’obiettivo – ha aggiunto – è migliorare i servizi della pubblica amministrazione e superare il digital divide, il divario tra chi può accedere alle nuove tecnologie e chi no. Da oggi, il sito www.comune.caserta.it può vantare il più alto livello di accessibilità previsto dalle norme”.Che significa, ha spiegato Ennio Paiella della ASPHI Fondazione onlus, l’insieme delle caratteristiche che rendono completamente accessibile al più ampio numero di utenti i contenuti di un progetto web, la fruibilità da parte di utenti dotati di browser meno recenti, di connessioni lente, ma soprattutto da parte di utenti disabili, non vedenti, disabili motori, ipovedenti. I quali, per esempio, utilizzano solitamente tecnologie di assistenza come ingranditori di testo, barre braille o sistemi di puntamento alternativi a mouse e tastiera. Previsto anche l’utilizzo dei blog, che entrano così a far parte, dopo Regione e Provincia, degli strumenti di comunicazione istituzionale anche cittadina. Al lavoro per l’aggiornamento del sito web, come sottolineato da Greco, una redazione interna. Alla quale arriva, per il nostro tramite, la segnalazione – pervenutaci da un nostro lettore formatosi ai Salesiani - circa l’assenza del cineteatro Don Bosco tra le strutture segnalate dal sito.

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