venerdì 15 febbraio 2008

Antica Capua Progettualità: una regia tutta sammaritana

Santa Maria Capua Vetere- Un accordo di reciprocità tra diversi comuni del casertano – laddove la città di Santa Maria Capua Vetere si fa promotrice oltre che dell’iniziativa anche dell’allestimento di una vera e propria cabina di regia tecnica e politica – finalizzato a sottoporre alla regione Campania una serie di progettualità, tra cui gli ex Pit, Prusst, Pit Capua Antica, Pru e altri che di cui, fino al 31 dicembre 2006, furono stanziati finanziamenti solo in parte o non furono finanziati del tutto per sopravvenute difficoltà burocratiche. E’ questo, in sintesi, lo spirito dell’accordo di reciprocità “Antica Capua sviluppo” che è stato battezzato, in via ufficiale, stamattina presso il Salone degli specchi del Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere con primo firmatario, di un elenco di comuni che varia da Arienzo a Capua compresa la città capoluogo di provincia e l’ente di Corso Trieste, che potrebbe riguardare anche lo storico progetto della Cittadella giudiziaria (che ricadrebbe nel territorio di Santa Maria Capua Vetere) , il Dea di secondo livello (ossia l’accorporamento degli ospedali civili di Capua e della città del foro, la reindustrializzazione dei siti industriali compresi lungo la conurbazione casertana nel senso lato del termine ( basti pensare alle numerose aziende dimesse negli ultimi anni o in fase di semi-dismissione), l’insediamento ulteriori di imprese e di attività di pubblico interesse, il tutto collegato non solo alle infrastrutture necessarie ma anche a una migliore viabilità della zona. In ballo ci sono circa 4mila miliardi di vecchie lire che sono, allo stato attuale, ancora tra le disponibilità dell’ente preseduto dal governatore Bassolino al quale, in ogni caso, toccherà il compito di effettuare una cernita tra i progetti che saranno presentati dai comuni consorziati dell’intera Campania. “La nostra amministrazione comunale ha avvertito per prima l’importanza del progetto dell’accordo di reciprocità Antica Capua sviluppo – spiega il sindaco Giancarlo Giudicianni – in quanto convintissima che si tratta di una occasione storica che non va, nella maniera, più assoluta sciupata in quanto contiene in nuce tutte le carte in regola per imprimere una svolta non solo alla nostra città ma all’intera provincia di Caserta. Dopo questa prima fase di costituzione dell’organismo politico e nell’attesa che l’accordo, già sottoscritto da numerosi centri del casertano, si allarghi anche ad altre realtà, provvederemo, già dai prossimi giorni, a istituire un tavolo di professionisti del settore per iniziare, concretamente, ad avanzare delle proposte valide e di interesse collettivo sovracomunale. D’altronde, vi è la certezza che i progetti che potranno essere finanziati dalla regione Campania debbano avere proprio le caratteristiche a cui mi riferivo in precedenza”. In particolare, gli accordi di reciprocità devono costruirsi attraverso la concertazione con il partenariato locale ed avere come riferimento gli strumenti programmatici in essere sul territorio e, segnatamente, quelli di scala territoriale e progettuale più ampia come i Patti Territoriali e i Progetti Integrati.
Autore: Mario Tudisco

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