“Serve un dialogo alla pari. Le associazioni devono crescere ”. Circondato da molti giovani della sua associazione Caserta Oggi, Donato Affinito incontra la stampa nello Sweet Café di via Bosco, presentando il convegno “Associazioni: pianeta dimenticato. Quale futuro?” che si svolgerà lunedì 10 dicembre alle 19 al Centro Sant’Antonio.I toni dell’ex assessore sono pacati, solo a tratti venati da una vis che gli viene solo dalla “casertanità”: "Sono nato a Caserta, amo questa città, sento dentro di me profonda l’esigenza di impegnarmi affinché Caserta abbia un degno futuro".“Dignità”: una parola che ritorna nelle sue parole, sempre a proposito delle associazioni cittadine, per le quali invoca un nuovo protagonismo, svincolato dalle logiche occasionali “di favore”: “Serve una rete dei sodalizi cittadini, che possa diventare sistema organizzato dei luoghi del dibattito e della discussione, due necessità, due urgenze della città. Lunedì cominceremo a discuterne, con chi vorrà starci. Non è una dichiarazione di guerra, non ho da farne. Il mio obiettivo è rafforzare il confronto, che considero il vero motore della democrazia”.Al suo fianco Pino Maccauro, ex consigliere regionale e anche assessore della prima giunta comunale targata Falco, che si interroga “sulla crisi degli enti intermedi, in bilico tra istanze, spontaneismo e legittimazione”. Interviene anche Peppe Ascierto, ex presidente dello Iacp, che si domanda quale possa essere lo sbocco del rafforzamento delle associazioni di cui si discute. Affinito nega qualsiasi aspirazione di primato o intenti diversi da quelli oggi affermati: “Lunedì 10 cominceremo a ragionare verificando forme, tempi, modi e priorità delle nostre azioni. Le quali dovranno essere condivise e convinte per aver ragion d’essere”.
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