giovedì 22 novembre 2007

Castelvolturno, laboratorio per droga sintetica: proseguono indagini.

Proseguono le indagini dopo la scoperta di un laboratorio per raffinare cocaina dai parte dei carabinieri di Casal di Principe (Caserta) agli ordini del capitano Alfonso Pannone e del Ros di Napoli, in un appartamento del 'Parco delle Rose' di Pinetamare di Castelvolturno. Tre persone sono state arrestate. La sostanza raffinata veniva nascosta in un'intercapedine ricavata in una delle pareti della raffineria, azionata da un telecomando. Roberto Ricciardi, di 40 anni, la moglie colombiana, Rios Dolly Agudelo Agudelo, di 42 anni e la figlia di quest'ultima, Jessica Minotta, di 22 anni, napoletani residenti da tempo a Castelvolturno, dovranno rispondere di produzione e traffico di sostanze stupefacenti. I provvedimenti restrittivi nei loro confronti sono stati emessi dalla Procura della Repubblica di S.Maria Capua Vetere. In un appartamento attiguo al laboratorio, i carabinieri hanno poi sequestrato anche 250 chilogrammi di precursori chimici utilizzati per la raffinazione ed il taglio di ingenti quantitativi di cocaina, destinata alla camorra napoletana per lo spaccio sul mercato locale. Sequestrati anche alcuni macchinari per il dosaggio delle sostanze ed una comprimitrice monopunzonica per la produzione di pasticche di efedrina. Nei giorni scorsi in un appartamento del 'Parco delle Rose', i carabinieri avevano arrestato Giovanni Giordano, napoletano, sorpreso a produrre migliaia di pasticche di efedrina. Ricciardi è stato portato nel carcere di Poggioreale, le due donne in quello di Pozzuoli.
fonte: Caserta Sette.