martedì 17 luglio 2007

Caiazzo. Strada sbarrata, disagi infiniti. D’Andrea: “Il prefetto punisca gli ir-responsabili”.

“Per due chilometri e trecento metri di strada da asfaltare in tilt l’intero comprensorio. Intervenga il prefetto per punire in modo esemplare i ‘responsabili’ di tanto sfascio” È furioso il responsabile del Rinnovamento Missino Giovanni D’Andrea, al quale si sono rivolti moltissimi automobilisti e camionisti rimasti intrappolati sotto il sole cocente senza alcuno che li indirizzasse, per un semplice lavoro stradale che nel terzo mondo viene effettuato senza imporre blocchi della circolazione. “Strade bloccate in entrata e uscita da Caiazzo, senza alcuna chiara indicazione per i malcapitati, né un vigile, con autotreni imbottigliati nelle anguste strade interne lungo le quali nessuno si è preoccupato neanche di predisporre il senso unico alternato. Chiusa per lavori anche la strada del parco della Rimembranza, la frittata era completa per le persone incappate lunedì mattina nella trappola scattata a Caiazzo, dove non sono mancati gli improperi, le discussioni e gli incidenti, perché tanti mezzi pesanti si sono trovati ingolfati in strade assolutamente inadatte per le loro dimensioni. Al foro Boario solo un operaio della ditta, la strada sbarrata e nessuno che desse indicazioni agli auomobilisti. Perché non è stato disposto l’impiego delle guardie provinciali o almeno dei volontari della Protezione Civile, come per esempio avviene a Piana di Monte Verna? Ma perché chiudere completamente la strada? E meno male che il governo provinciale di sinistra centro ha fatto solo questa “scorreggia” altrimenti se fosse risultato prolifico quanto i predecessori e in particolare l’ex assessore Angelo Di Costanzo, avremmo dovuto chiudere per sempre il comprensorio? Come si può permettere con tanta faciloneria di disporre la chiusura dell’unica strada (ex) statale per ben tre giorni in entrambi i sensi di marcia solo per asfaltare qualche chilometro? Se in Italia venisse adottato lo stesso criterio per ogni lavoro analogo, la Penisola sarebbe bloccata tutti i giorni. Invito pertanto il prefetto ad intervenire per alleviare i disagi nei prossimi, imponendo almeno la presenza di segnaletica chiara e soprattutto agenti in grado di indirizzare gli automobilisti verso le strade meno larghe e, viceversa, i tir su varianti anche più lunghe ma almeno percorribili, eventualmente imponendo il senso unico alternato; allo stesso modo invito il prefetto rendere noti i provvedimenti che riterrà di adottare nei confronti dei responsabili di tutti i disagi provocati inutilmente alla popolazione, che paga le tasse e merita rispetto”.
fonte: teleradionews.

0 commenti: