venerdì 13 luglio 2007

Caiazzo. Mercato, blitz della Finanza.

Pizzicati e denunciati all’autorità giudiziaria due soggetti che smerciavano capi di abbigliamento contraffatti. Redatti anche numerosi verbali per irregolarità fiscali. Ennesima operazione volta a reprimere l’inquietante fenomeno dei marchi contraffatti attuata dalla Guardia di Finanza. A operare nell’ambito del mercato settimanale del mercoledì, su specifiche direttive del Comandante provinciale di Caserta, Colonnello Francesco Mattana, una pattuglia della Sezione Mobile facente capo alla Tenenza di Piedimonte Matese, coordinata dal Luogotenente Liliano Liberato. Le fiamme gialle hanno scoperto due cittadini: il quarantenne D. S., proveniente dal Nord Africa e il quarantaquattrenne S. V., proveniente dal napoletano, entrambi intenti a vendere merce palesemente contraffatta. L’extracomunitario vendeva borse che riproducevano fedelmente i marchi delle più prestigiose ditte internazionali; l’altro capi di abbigliamento “taroccati” con le più rinomate sigle. Centinaia i capi sequestrati dalle fiamme gialle che, hanno provveduto anche a denunciare all’Autorità Giudiziaria i soggetti intenti a perpetrare quella che è giudicata da molti una delle piaghe del terzo millennio: la diffusione e vendita di merce taroccata in spregio alle più elementari leggi di mercato, fiscali e soprattutto, sia pure incosciamente, alimentando le casse della criminalità organizzata, protagonista nella fabbricazione di merce con marchi contraffatti. Ma non basta, poiché nella stessa giornata i finanzieri hanno redatto anche numerosissimi verbali per irregolarità fiscali. Infatti, nonostante i numerosi appelli rivolti anche dalla stampa agli operatori commerciali e il monito lanciato dal Governo circa i rischi che corre chi non emette lo scontrino o la ricevuta fiscale (anche 15 giorni di chiusura) la Finanza continua a scoprire esercenti che non registrano la merce venduta al fine di eludere le dovute tasse. Ma ancora una volta l’intransigenza degli uomini in grigio verde ha imposto dure sanzioni ai soggetti restii.
fonte: teleradionews.

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