venerdì 13 luglio 2007

Caiazzo. I piemontesi non cambiano dollari. Meno male che c’è la meno farraginosa Banca d’Ancona.

Incredibile ma vero: un turista americano venuto a Caiazzo espressamente per cambiare qualche centinaio di dollari si è visto negare tale opportunità dalla responsabile di una banca finita nelle grinfie dei piemontesi secondo alcuni cittadini che ritengono doveroso denunziare l’ennesimo colmo. Comprensibile, per quanto discutibile, che le vigenti norme impongano l’individuazione delle persone che si recano in banca anche per cambiare dei soldi, ma che si arrivi a negare il servizio -riteniamo dovuto- ad un italo americano che magari non sa bene esprimersi nella sua seconda lingua, ma ha scelto la banca “piemontese”, credendola ancora napoletana, in quanto presso la stessa ha un conto aperto (da diversi lustri) il padre, ci sembra esagerato. Comprensibile anche se, per difficoltà di linguaggio, la zelante funzionaria non sia stata in grado di capire o farsi comprendere, ma costringere una persona proveniente dagli Stati Uniti ad uscire da una banca senza aver potuto cambiare neanche cento dollari per acquistare qualcosa a Caiazzo, com’era nelle sue intenzioni, significa non solo dare un’immagine retriva dell’Italia e in particolare del casertano agli americani che ne già hanno una pessima considerazione, ma anche penalizzare qualche commerciante caiatino dove il giovane intendeva effettuare degli acquisti. Per fortuna qualcuno ha avvertito il malcapitato turista che in Caiazzo c’è un’altra banca, ritenuta molto meno farraginosa e presso la quale effettivamente, sebbene fossero in corso lavori di ampliamento e rafforzamento delle misure di sicurezza, l’italo americano ha potuto cambiare i dollari senza problemi, anzi, a quanto riferito, anche a condizioni migliori di quelle prospettate dall’altra agenzia.
fonte: teleradionews.

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