lunedì 16 luglio 2007

Caiazzo. Furto al maneggio, arresti convalidati. Ma i cittadini: “Abbiamo scovato noi i malviventi, non il vigile”.

Sono stati convalidati dal magistrato gli arresti disposti in via cautelare dai Carabinieri di Caiazzo comandati dal sempre attento Maresciallo A. S. Ups Giuseppe Oliva, che l’altro giorno ha assicurato alla Giustizia i due malviventi di nazionalità serba colti con le mani nel sacco in località “Fruscio”, dove Jonny Iovanovic e Rocky Nikolic avevano appena perpetrato un furto con effrazione in una villa appartenente a tale Biagio D’Onofrio, residente a Como, e affidata in custodia a un albanese di nome Sabira che fra l’altro si prende cura di alcuni cavalli allevati nel casolare ristrutturato. Convalida resa possibile grazie all’eccellente lavoro messo a frutto dagli uomini comandati dal Maresciallo A.S. Ups Giuseppe Oliva e in particolare dall’appuntato Gerardo Capasso che materialmente ammanettò i due malviventi, pregiudicandone definitivamente ogni possibilità di fuga, tentata mentre cercava di inseguirli il vigile Perillo che, come tutte le guardie municipali, non dispone di manette. La precisazione s’impone su richiesta di alcuni cittadini che rivendicano ad alcuni giovani del posto, ormai stufi delle frequenti razzie, il merito di aver agguantato materialmente i due extracomunitari dopo averli rincorsi attraverso un bosco di proprietà dell’ex parlamentare Arcangelo Lobianco, nei pressi della Fontana “Murata”, dove i due si erano occultati per sfuggire al vigile Francesco Perillo che si invano si affannava ad inseguirli. Addirittura, a quanto riferito, uno dei fuggiaschi fu estratto a viva forza da una tana di volpe nella quale aveva trovato rifugio per sfuggire all’arresto, che in ogni caso sarebbe stato vano se gli Uomini della Benemerita e in particolare il Comandante Oliva non avesse incasellato tutti gli elementi utili agli inquirenti per ritenere sussistenti le ipotesi di colpevolezza grazie alle quali è stato convalidato il fermo disposto dallo stesso Oliva. I malviventi, quindi, sono stati messi in condizioni di non nuocere soprattutto grazie alla tenacia dei residenti che da alcuni giorni si appostavano espressamente per stroncare un fenomeno preoccupante, soprattutto dopo che, a poca distanza, alcuni anziani erano stati malmenati e costretti a consegnare tutti gli averi ai soliti ignoti. Non è tutto perché secondo la stessa fonte esiste un terzo complice che presto potrebbe raggiungere i compari grazie all’eccellente lavoro d’intelligence prodotto dal Comandante Oliva che nei giorni scorsi ha perlustrato il comprensorio caiatino anche con elicottero della Benemerita; ne saprà niente Perillo?
fonte: teleradionews.

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