S:Maria CV – Da Maddaloni alle fabbriche di Milano e Torino, poi cinque anni in Nicaragua. Ma il titolo del libro di Ines Arciuolo la dice lunga: “A casa non ci torno”. E il sottotitolo spiega la sua militanza fuori dagli schemi: “Autobiografia di una comunista eretica”.L’autrice sarà ospite della libreria Spartaco-Interno4 di via Martucci a Santa Maria Capua Vetere giovedì 8 novembre (ore 19.00), nell’ambito degli incontri con i lettori “Scrittori in carta e ossa”. E Maria Luisa Chirico, docente di Storia del teatro antico presso la facoltà di Lettere della Seconda Università di Napoli, affiancherà la Arciulo nella presentazione del libro. Duecentocinquanta pagine di racconto fitto e coinvolgente: la descrizione dell’ambiente familiare, del padre comunista, della sua giovinezza a Maddaloni, poi il trasferimento nel Nord del “triangolo industriale” meta di tanti meridionali in cerca di lavoro e la militanza nel Pci e nella sinistra extraparlamentare. Ines Arciuolo vive la stagione calda del movimento operaio in fabbrica, alla Brionvega a Milano e alla Fiat a Torino. È tra i 61 licenziati dalla Mirafiori nel 1979, assimilati a terroristi, anticipazione della drammatica fase dei 23mila cassintegrati dell’anno dopo (con l’avallo di sindacati e Pci, proprio nella città in cui Gramsci aveva elaborato la sua teoria dei consigli di fabbrica). Assieme al “popolo dei cancelli”, che per 37 giorni lottò invano per opporsi a quel drastico epilogo, la Arciuolo racconta la Fiat dal suo interno nonché le ragioni dei suoi cinque anni con i sandinisti in Nicaragua. Sono pagine di storia italiana: le lotte operaie, le manifestazioni per i contratti, il ’77 a Torino, il movimento dell’Autonomia, la Fiat Mirafiori con i licenziamenti e i cassintegrati fino alla “marcia dei quarantamila”, il lavoro in fabbrica, la fatica per resistere a un picchetto notturno... Per ogni eventuale informazione rivolgersi a: Libreria Spartaco-Interno 4, via Martucci, 18 (ex via Torre), Santa Maria Capua Vetere Tel. 0823 797063
giovedì 8 novembre 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento