venerdì 16 ottobre 2009

Angelo Polverino (Pdl): "Varata norma capestro sui dirigenti medici"

POLITICA Caserta - Il consigliere regionale del Pdl Angelo Polverino, componente della commissione Sanità, ha rilasciato la seguente affermazione: «Stamattina è stata posta in esame e approvata in V Commissione la proposta di legge relativa alla stabilizzazione del personale medico dirigenziale di I livello così come è stata presentata dall'on. Scala e volta al superamento dei criteri di incostituzionalità già espressi dalla suprema Corte. Tale proposta, però, ponendo come requisito fondamentale il possesso di tre anni di servizio alla data arbitraria del 31 dicembre 2006, sarà a beneficio esclusivo del 5% soltanto dei dirigenti medici attualmente in servizio e pertanto non è assolutamente risolutiva delle problematiche relative alla dirigenza medica attualmente in servizio, assunta con regolari procedure concorsuali e necessaria a garantire i livelli minimi di assistenza. Si ricorda infatti che negli anni 2007-2009 è stato posto il blocco delle assunzioni e che quindi tutti i dirigenti medici in servizio attualmente in Campania e assunti con regolari procedure concorsuali erano comunque in servizio a data precedente al blocco posto dalla Regione e attualmente necessari ad assicurare i LEA. Si ricorda ancora che in nome dei processi di stabilizzazione la Campania ponendo il blocco di tutti i concorsi a partire dal 2007, ha annullato tutti i criteri di merito e le graduatorie di riferimento, procedendo a continue arbitrarie proroghe del personale medico in servizio per poter garantire i LEA. Siamo curiosi di capire come l'on Scala e il Presidente Giusto pensano di regolarizzare la posizione del 95% di dirigenti medici campani non considerati in tale proposta di legge stante l'impossibilità per ragioni economiche di bandire nuovi regolari concorsi pubblici. La mia proposta, invece, è perfettamente in linea con quella dell'on Scala e differisce soltanto per i criteri temporali estendendo alla data di approvazione della legge il possesso dei requisiti dei tre anni di servizio; in tal modo si garantirà tutto il personale medico attualmente in servizio e necessario a garantire i Lea (ovvero i dirigenti medici ritenuti necessari dopo la ricognizione effettuata dai vari Commissari delle ASL Campane) ed il sistema sanitario campano». Fonte : comunicato stampa

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