Cosentino la raccomanda a Giliberti: la "coscia lunga" del centrosinistra casertano si converte al Pdl e "becca" l'incarico

POLITICA Caserta – Dopo esserci goduti lo spettacolo dei bravi colleghi dei quotidiani locali Gazzetta e Corriere di Caserta lavorare alacremente e con profitto per dimostrare che la malapianta delle consulenze facili, delle infornate di clientes incompetenti, buoni solo a nutrire il consenso di chi il consenso non è in grado di costruirlo in base ai progetti e alle capacità di assumersi la responsabilità e gli oneri della rappresentanza, non riguarda solo i politici di professione, ma anche i commissari di governo, ci piace scendere dagli spalti con l’elencone dei beneficiati, che abbiamo tra le mani da più di una settimana, ma sul quale abbiamo concesso spazio agli amici dei cartacei, che, del resto, ce l’hanno chiesto con cortesia. Scendiamo dagli spalti per mettere una staffa, dato che ci siamo accorti che i colleghi di Corriere e Gazzetta hanno dimenticato di citare un nome, il ome di gran lunga più importante, dato che si tratta di una ex esponente della Margherita di Caserta, tra l’altro candidata anche in precedenti tornate elettorale col centrosinistra. Il nome è quello di miss Francesca Sapone, la risposta casertana alla Parietti, la coscia lunga del centrosinistra. Bene, la Sapone è diventata una consulente del prefetto Giliberti. L’indicazione, legasi raccomandazione, reca il nome autorevolissimo di Nicola Cosentino. La Sapone nel Pdl? Si intona bene. Autore: Gianluigi Guarino - Fonte: CasertaC'è

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