giovedì 11 giugno 2009

Destra sociale si consolida con l'elezione di Rivellini

POLITICA Caserta – E' tempo di bilanci. A bocce ferme si ragiona meglio. Il Pdl si candida al governo della Provincia e di Caserta. In sostanza si avvia a rovesciare quella filiera istituzionale della sinistra e a prenderne il posto. Questa è la prima analisi, che viene fuori dal voto di domenica. "E' vero. I numeri sono dalla nostra parte. Il risultato conseguito è frutto di un lavoro continuo sul territorio ed i candidati del Pdl hanno saputo esprimere al meglio quanto di buono è stato finora fatto da tutto il Partito. Un partito nato pochi mesi fa, ma che viaggia speditamente. Siamo vincenti ovunque. L'esperienza della sinistra volge al termine e siamo pronti a governare il territorio e a risollevarlo dalle sciagure della sinistra, bocciata sonoramente dagli elettori". L'ex alleanzino, Angelo Polverino, si fa portavoce di quella componente all'interno del Pdl, che ha dimostrato di essere la più forte in assoluto con i 21 mila voti del capogruppo alla Regione, on. Enzo Rivellini. "Più che componente, tiene a precisare il Consigliere Regionale, si tratta della disciolta An, che ha un suo radicamento sul territorio. E sarà lo zoccolo duro del nuovo soggetto politico, voluto da Berlusconi e da Fini. Questa elezione può essere considerata il battesimo del Pdl in Terra di Lavoro, più delle elezioni Politiche, dove si è votato senza le preferenze". Con questi numeri, gli uomini di An in Terra di Lavoro hanno presentato il loro biglietto da visita nel nuovo partito. "An non esiste più. Questo è dimostrato dai fatti. Le tre preferenze sono state utilizzate per votare anche altri candidati. C'è stata un'osmosi che fa pensare ad una nuova e lunga stagione di governo, che dovrà segnare il cambiamento. Siamo pronti. Abbiamo uomini e idee chiare, per tirare Caserta e Provincia dalle secche. Il nostro progetto va avanti, perché la base di An e Fi hanno sposato il progetto. Anzi, abbiamo ampi margini di miglioramento. Una volta all'opera i consensi sono destinati a crescere". Un ultimo passaggio Angelo Polverino lo riserva agli eletti. "Ancora una volta Berlusconi è stato l'elemento trainante, ma tutti i candidati erano meritevoli della elezione, per come sono riusciti a trascinare l'elettorato. A Caserta, per esempio, va dato grande merito a Giovanna Petrenga. La sua capacità è stata quella di dialogare e creare consensi in importantissime fette del territorio, dove abbiamo recuperato alla grande. Il suo boom di preferenze su Caserta ci lascia ben sperare per il futuro" L'ultima considerazione è per Rivellini, il grande amico di Polverino, eletto grazie alla Provincia di Caserta. "E' stato un grande gioco di squadra, coordinato da Landolfi e Coronella, che ancora una volta hanno dimostrato la loro abilità. Ma il grazie principale va ai tanti militanti ed elettori, che nemmeno conoscono Rivellini. Rivellini, come gli altri eletti, daranno voce al nostro territorio, che si ritrova a Strasburgo senza casertani. Ne sono convinto. Rivellini in passato ha dimostrato di essere vicino a noi. Nella qualità di capogruppo, ogni qualvolta l'ho chiamato in causa non si è mai tirato indietro per Caserta". Fonte : comunicato stampa

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