Lega Nord: "Le mani sulla città"

POLITICA S.Felice a C. – La collina di Cancello Scalo, l'Arin, la mancata opzione da parte del Comune sul castello di Cancello, le varie operazioni immobiliari tra proprietà privata e interventi pubblici, la costruzione di una strada privata con intervento di fondi pubblici, le autorizzazioni ad emungere acqua nel sottosuolo comunale, le assunzioni di amministratori, parenti ed amici di amministratori da parte dell'Arin ( società ad ampia partecipazione pubblica ) per ripagare favori ottenuti, l'affidamento del servizio di riscossione tributi alla società IAP di Cardito, le modalità di espletamento della gara, il compenso convenuto ( sull'accertato e non sull'incassato ), le assunzioni dirette od indirette di amministratori, parenti ed amici di amministratori, il costo esoso del servizio a totale carico dei cittadini, le bollette pazze già inviate col solo importo di un canone annuale elevato, l'assenza di qualsiasi informazione preventiva sulle norme contrattuali e sui costi dell'acqua, la svendita all'Arin del territorio comunale le cui acque vengono emunte e vendute a prezzi elevati mentre i cittadini non godono di alcun beneficio dalle risorse idriche esistenti, sono alcuni degli aspetti più scandalosi di una gestione amministrativa che sta distruggendo la città ed il territorio.Sorprende l'immobilismo di Magistratura, Prefettura, Forze dell'ordine ( Finanza, Carabinieri, Polizia di Stato) che si dimostrano completamente assenti su un territorio affidato ad una gestione anarchica e dissennata. Fonte : comunicato stampa

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