martedì 26 maggio 2009

Consiglio direttivo della Coldiretti con Cosentino

AGRICOLTURA Galluccio – Si è svolto ieri mattina, a Galluccio, presso l'azienda agrituristica La Starza il consiglio direttivo della Coldiretti, alla presenza del sottosegretario Nicola Cosentino; del consigliere regionale, Giuseppe Sagliocco e del senatore del PdL, Carlo Sarro. Al consiglio direttivo hanno preso parte il presidente e il direttore della Federazione di Caserta, Tommaso De Simone e Marcello De Simone, il presidente ed il direttore di Coldiretti Campania, Gennaro Masiello e Vito Amendolara e i presidenti delle sezioni, presenti in provincia di Caserta. «Il contributo di Caserta al progetto per il Paese», è stato questo l'oggetto della discussione che ha animato il dibattito del consiglio direttivo con la richiesta di maggiore attenzione del Governo alla filiera agricola. Sono quattro i punti portati all'attenzione del sottosegretario Cosentino dal presidente De Simone, affinché si faccia portavoce, presso il Governo, delle istanze avanzate dall'organizzazione dei coltivatori. «Chiedo - afferma De Simone - al sottosegretario di annotare questi 4 punti e si tratta delle difficoltà a presentare le istanze di finanziamento delle misure del PSR Campania (Piano Sviluppo Rurale); Il secondo punto riguarda la questione delle pratiche aperte da Equitalia. In provincia di Caserta abbiamo una situazione drammatica, con la segnalazione alla centrale di rischio e la conseguente impossibilità per gli imprenditori di accedere al credito ordinario. I poteri eccezionali dati ad Equitalia rischiano di metterci in ginocchio. Il terzo punto riguarda la tracciabilità e trasparenza del processo produttivo della mozzarella; qui è stata approvata una risoluzione dalla Camera che a noi piace e vogliamo che si continui su questa scia. Infine chiediamo una verifica periodica sulle questioni poste all'attenzione del Governo dal prezzo del latte, alla questione brucellosi, diossina e via discorrendo». Il sottosegretario Cosentino ha assunto l'impegno di portare avanti le istanze avanzate dalla Coldiretti di Caserta che possono essere riassunte in richieste di regole e controllo. Un'attenzione particolare è stata chiesta alla questione del Consorzio di Bonifica, attualmente commissariato e per il quale Amendolara ha sollecitato di non prorogare la fase di commissariamento, ma di farla cessare a fine giugno e di vigilare sui fondi destinati per le bonifiche che, da 800 milioni, sono diventati 400, fondi che non possono essere utilizzati finché al Consorzio ci sarà un commissario. Fonte : comunicato stampa

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