Capacchione(Pd): "Camorra cancellata da elezioni"

POLITICA Caserta – "Si parla poco di camorra in campagna elettorale. Qualcuno vuole far credere che i clan siano sotto controllo. Qualcuno vuole far credere che la camorra casertana sia finita con l'arresto di Setola o che la camorra napoletana si possa contrastare coi mezzi militari. Ma quella che è la radice vera della camorra, quell'organizzazione capace di infiltrarsi nelle amministrazioni pubbliche, di gestire l'economia, sembra essere dimenticata da tutti". Lo afferma Rosaria Capacchione, giornalista e scrittrice anticamorra candidata alle europee nella lista del Pd, in una lunga intervista pubblicata stamane su Metropolis, quotidiano dell'area torrese-stabiese. "Perché non se ne parla? Perché non conviene quasi a nessuno. Conviene solo a chi ha sogni e idee. Agli altri no. Devi avere un fortissimo senso etico per crederci". Al collega Vincenzo Lamberti, la Capacchione ha rivelato di vivere la campagna elettorale con lo stesso spirito con il quale ha sempre svolto la propria attività giornalistica. "Osservo, prendo appunti, noto, mi costruisco il pezzo in testa su cosa racconterei ai miei lettori". E quale sarebbe il possibile titolo? 'I giovani ci credono ancora'". L'intervista si conclude con l'indicazione dettagliata dei provvedimenti per i quali si impegnerà in Europarlamento: "Da lì spero di occuparmi dell'uniformità delle leggi europee sul contrasto alle mafie, tali da non creare equivoci al momento dell'estradizione, sull'allargamento dei provvedimenti di confisca anche ad altri stati dell'Ue, sulla trasparenza bancaria che deve essere condicio sine qua non dell'accesso all'Unione Europea. E poi i fondi europei che purtroppo sono finiti in buona parte nelle mani sbagliate: truffatori, mafie. Invece di abolirli direi di vigilare affinché finiscano nelle mani giuste". Fonte : comunicato stampa

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