lunedì 27 aprile 2009

Ztl, è scontro tra Ascom e Petteruti

ASSOCIAZIONI Caserta – Ieri alle ore 16:00, su invito dell'Amministrazione della Città di Caserta, si è tenuto, presso la Casa Comunale, un incontro per la definizione della questione "ZTL". L'Amministrazione, nell'occasione, è stata rappresentata dal Sindaco, nonché dagli Assessori Alois, Casella, Ciontoli, D'Amico, Esposito, Fierro, Greco, Natale, Piscitelli.Presente anche una rappresentanza del Consiglio Comunale, guidata dal Presidente, unitamente ai Consiglieri: Comunale, Melorio e Catello Tronco. Il parterre si completava con i Dirigenti Mazzotti, Natale e Sorbo.Al tavolo erano presenti ambedue le Associazioni di Categoria ASCOM – Confcommercio e Confesercenti. La prima era rappresentata da sigg. Damiano, D'Anna, De Lorenzo, Lamberti, nonché da Pino Bartolommei; la seconda dai sigg. Gesuito, Minniti e Ricciardi. In rappresentanza del settore bancario, Luigi Cobianchi.Le parole del Sindaco, sin dall'esordio, hanno lasciato i Rappresentanti delle Associazioni letteralmente esterrefatti: a neanche dodici ore dal precedente incontro - strappato, peraltro, a forza, dall'eccezionale riuscita della manifestazione di ieri sera - l'Amministrazione ha "fatto macchine indietro tutta", rispetto ad ogni apertura che sembrava maturata nel corso della riunione di ieri, protrattasi sino a tarda ora. Eppure gli Imprenditori del Commercio avevano manifestato tutta la loro migliore volontà nel cercare soluzioni concertate, immediatamente adottabili, che contemperassero ogni pubblico interesse, evitando scontri e recedendo di molto rispetto alle richieste presentate in prima istanza.Accusate più volte, strumentalmente, di essere divise, ancora una volta, per contro, le Associazioni hanno dato prova di straordinaria coerenza e compattezza. E' l'Amministrazione, piuttosto, che appare priva di una progettualità che non le consente di fornire risposte chiare e nette agli Operatori Sociali ed Economici sul futuro del Capoluogo, anche rispetto agli aspetti più nevralgici, come la viabilità, la gestione dei flussi, l'organizzazione delle attività.Non si vede come si possa continuare un dialogo con chi – è l'evidenza dei fatti a dirlo – cambia idea dalla sera alla mattina. Ma ciò che sorprende – se possibile – ancor di più è l'apprendere come vi sia un netto scollamento tra la parte politica e quella tecnica del Comune di Caserta, tant'è che sembra che l'uno ignori del tutto quanto sta facendo l'altro. Il retrocedere rispetto ai segnali di apertura forniti solo ieri sera deriverebbe fondamentalmente, da motivi ostativi addotti dai Responsabili Tecnici presenti alla riunione odierna, a dire tanto del Sindaco che di alcuni Assessori, Oggi più che mai, la giustezza di quanto sostenuto dall'ASCOM sin dalle prime battute di questa triste vicenda - che, cioè, la ZTL è stata istituita semplicemente per porre rimedio a deficienze organizzative e non per dare a Caserta una concreta possibilità di sviluppo – appare in tutta la sua evidenza. In una città inferocita per il traffico impazzito - con tutte le conseguenze del caso anche in termini ambientali - sostenere che le richieste dell'ASCOM rappresentino qualcosa di fazioso e di soggettivo appare assolutamente strumentale, così come si commenta da sé il tentativo di creare una "guerra tra poveri", sobillando altre Associazioni di Cittadini. Gli imprenditori afferenti all'ASCOM ribadiscono con forza che la loro battaglia non verte alla tutela di interessi personali, ma rappresenta l'estremo tentativo di "salvare il salvabile" in ciò che resta del sistema produttivo casertano. Se non si provvederà a retrocedere rispetto alle posizioni assunte dall'Amministrazione, gli operatori del commercio saranno costretti, loro malgrado, a compiere un drastico taglio del personale, stante la drammatica riduzione degli incassi che ha oramai raggiunto il 60%. Molti esercenti saranno costretti a chiudere, interrompendo processi virtuosi iniziati, in taluni casi, oltre cinquant'anni anni orsono. A questo punto, con la coscienza serena di aver cercato in ogni modo il dialogo - purtroppo senza successo - per la totale mancanza di addivenire ad un compromesso da parte dell'Amministrazione, l'ASCOM si vede costretta a tutelare, nelle sedi giudiziarie, i giusti interessi dei propri Associati, proseguendo, peraltro, le attività di pacifica protesta, che verranno meglio concordate nel corso dell'Assemblea Straordinaria convocata per Lunedì 27 p.v., alle ore 09:30. Fonte : comunicato stampa

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