martedì 28 aprile 2009

Motta (Pdci): "Affermazioni pseudo-ambientaliste"

POLITICA S.Nicola L.S. – In questi ultimi giorni stiamo assistendo allo scontro politico fra il Sindaco Pascariello e la locale dirigenza del Partito Democratico sulla spinosa questione riguardante l'individuazione di un'area cittadina da destinare alla realizzazione della sede distaccata del Liceo Scientifico "A. Diaz" di Caserta. In sintesi, il capogruppo consiliare del PD, Giuseppe Celiento, propone che "…la scuola potrebbe essere costruita a spese della Provincia nell'area verde di Via Patturelli…". In tutta risposta il Sindaco Angelo Antonio Pascariello in un comunicato dichiara, riferendosi alla stessa zona, che "…appare inopportuno rinunciare ad una zona a verde in un'area ad alta densità abitativa…". Nella querelle entra, oggi, anche il Partito dei Comunisti Italiani attraverso il portavoce cittadino Salvatore Motta. "Premesso che le poche aree ancora non urbanizzate, se destinate esclusivamente alla realizzazione di strutture di edilizia pubblica, trova i Comunisti concordi su tali scelte, viene da sorridere quando si leggono sui giornali locali certe affermazioni pseudo-ambientaliste da chi invece ha indirizzato politicamente tale zona ad essere oggetto, in maniera disarmonica, di una cementificazione speculativa a favore non solo di imprenditori del settore (il riferimento è al sindaco Pascariello, ndr.), ma anche di coloro che lo sono diventati tramite la loro partecipazione alla vita politico-istituzionale. Quando si parla di edilizia privata, l'argomento del verde viene quasi sempre relegato nel dimenticatoio" – ha aggiunto Motta – "per essere poi affrontato e tirato in ballo solo quando le provocazioni alternative dell'opposizione possono porre l'amministrazione in una posizione di imbarazzo. I Comunisti sono e rimarranno per una politica che favorisca la sola edilizia pubblica e/o del piccolo privato. Basta con le lottizzazioni destinate alla realizzazione di grossi complessi residenziali con forte aggravio urbanistico (aumento del traffico, carenza di parcheggi e di altri servizi, ecc.). I Comunisti sono a favore di una politica a difesa delle poche aree del territorio rimaste libere, ma soprattutto a tutela del poco verde pubblico attrezzato rimasto. In definitiva e con questo interrogativo/proposta" – conclude il dottor Motta – "si ribadisce che l'argomento dell'ambiente non è e non deve essere una materia da trattare a proprio piacimento, ossia da affrontare solo quando la stessa potrebbe risultare utile e vantaggiosa politicamente". Come si può dare torto ai Comunisti Italiani ? Autore: Nunzio De Pinto

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