SOCIALE Castelvolturno – E' stato firmato ieri, presso la sede dell'Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Campania, il ""Patto per Castelvolturno". Il documento, proposto dall'assessore Alfonsina De Felice, è stato sottoscritto da mons. Bruno Schettino, arcivescovo di Capua, dal prefetto Mario Morcone, capo Dipartimento per l'immigrazione e per le libertà del Ministero dell'Interno. Erano presenti alla firma altresì i rappresentanti dei Comuni di Castelvolturno e Mondragone, dell'Asl di Caserta e Asl ex Napoli 2, della Consulta per l'immigrazione e le associazioni del territorio, l'ex Canapificio, il Centro Fernandez e l'Associazione Laila. Gli obiettivi che si intendono perseguire sono: armonizzare e mettere a sistema le politiche di tutti i soggetti presenti e operanti sul territorio, per realizzare una politica di integrazione e coesione fra tutti gli attori, istituzionali e non; equilibrare la presenza di migranti sul territorio, evitando la concentrazione nella sola città di Castelvolturno;creare un filtro, al momento dell'arrivo in Italia dei migranti, per disincentivare il flusso di ingresso a Castelvolturno; facilitare il transito dei migranti sul territorio nazionale;costruire processi di inclusione sociale attraverso una rete di accoglienza strettamente connessa al welfare locale;distribuire sull'intero territorio casertano gli insediamenti di migranti, condividendo strategie occupazionali e abitative tra territori limitrofi e aumentando la qualità dei servizi di mobilità locale. "Il documento firmato oggi - sottolinea l'assessore De Felice - è di straordinaria importanza. Lo scopo del "Patto per Castelvolturno" è di ricondurre a sistema tutte le iniziative rivolte a determinare condizioni di maggiore integrazione tra cittadini locali e migranti, con uno spirito di solidarietà ed accoglienza". "Castelvolturno come San Nicola Varco sono realtà di rilievo nazionale. Per accedere a buone prassi di integrazione occorre concentrare l'attenzione politica e lo sforzo operativo di quanti, istituzioni locali e nazionali, autorità religiose ed associazioni sono costantemente impegnate su questo fronte"!, conclude l'assessore De Felice."Continuare a considerare il fenomeno immigrazione, nella nostra regione, come esempio di quanto siano necessarie politiche integrate al coinvolgimento di tutti gli attori sociali nei territorio". E' quanto ha sostenuto il responsabile Ufficio Immigrazione Cgil Campania Jamal Qaddorah. "Il progetto, sollecitato proprio da un'iniziativa promossa a Castelvolturno dalla Cgil regionale e di Caserta - informa la segretaria regionale Cgil Campania Teresa Granato - ha bisogno di essere articolato col concorso delle istituzioni locali, delle forze dell'associazionismo laico e cattolico, delle forze sociali, dai rappresentanti delle forze dell'ordine, dagli operatori sanitari e scolastici, ma deve vedere protagonisti soprattutto le associazioni di migranti e i cittadini dell'area di Castelvolturno e dei comuni vicini, perchè quello che è considerato un problema di cui aver paura si riveli piuttosto una risorsa importante per lo sviluppo sociale e produttivo di tutta l'area".
Fonte : Caserta News
martedì 24 marzo 2009
Immigrazione, firmato in Regione il "Patto per Castelvolturno"
Pubblicato da News Caserta Online alle 09:11
Etichette: castelvolturno, firmato in Regione il "Patto per Castelvolturno", Immigrazione, newscaserta.net, Società, società a caserta
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