Caserta – "Cari studenti di ogni ordine e grado, cari direttori, presidi e rettori e carissimi genitori, il Presidente Berlusconi, la Ministra Gelmini e il Ministro Tremonti con i loro tagli alla scuola e con la conferma di un non è interesse al dialogo e della indisponibilità a rivedere in nessun modo il testo del decreto, stanno dimostrando come restare arroccati sulle proprie posizioni non aiuta a ristabilire un clima di dialogo costruttivo su un tema fondamentale quale il diritto all'istruzione.Questa scelta è irresponsabile e sta provocando il "muro contro muro". Siamo di fronte ad un largo fenomeno di protesta civile e non violenta che coinvolge genitori, studenti e docenti. Si tratta di un movimento che va allargandosi ogni giorno di più, che sta dimostrando capacità di proposta e chiede di potersi confrontare nel merito dei contenuti. Berlusconi minaccia di far intervenire le forze di polizia nelle scuole e nelle università, ma dovrebbe ricordare che il diritto a manifestare è garantito dalla nostra Costituzione. Il Governo in questo momento sta perdendo la testa, perché la mobilitazione sulla scuola sta mettendo in crisi la politica e la sua agenda. Quello che teme Berlusconi è che si inverta il flusso dell'opinione pubblica e si blocchi l'idea che siamo entrati in una fase in cui chi governa può fare quello che vuole senza ostacoli e senza dover rendere conto a nessuno. Il vostro movimento, che si è dimostrato maturo e responsabile, deve respingere la provocazione del Governo ed essere sostenuto con maggiore energia da tutte le forze politiche e democratiche e dall'insieme della società civile.Il diritto all'istruzione, alla scuola come bene comune riguarda il futuro del Paese e dunque di tutti noi. L'Arci sta dalla parte di chi lotta per una scuola pubblica di qualità e ritiene che il Governo debba ritirare il decreto e aprire il confronto con le parti sociali e con tutti i soggetti interessati, compresi voi studenti".
Fonte : comunicato stampa
martedì 28 ottobre 2008
Napolano (Arci): "E' giusto protestare e ribellarsi"
Pubblicato da News Caserta Online alle 08:47
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