mercoledì 1 ottobre 2008

Lav: "Sequestri camorra dimostrano interessi zoomafiosi"

Caserta – "E' l'ennesima conferma di quello che denunciamo da sempre: i Casalesi hanno grossi interessi in attivita' criminali connesse al traffico di animali, ora ci aspettiamo che sia approfondito sotto il profilo investigativo l'uso dei cavalli sequestrati". Questo e' il commento del dott. Ciro Troiano, responsabile dell'Osservatorio Nazionale Zoomafia della LAV alla notizia che l'operazione anticamorra di stanotte ha portato al sequestro anche di 13 cavalli, tra i beni appartenenti al clan dei Casalesi sequestrati. "E' ora che si faccia chiarezza sul proliferare di maneggi, stalle e ippodromi che sono sorti nel corso degli anni sul litorale Domitio tra Napoli e Caserta, alcuni dei quali addirittura in zone vincolate - continua Troiano. Bisogna chiarire gli eventuali interessi criminali che si nascondono dietro queste attivita' senza dimenticare che la camorra, in particolare il clan dei Casalesi, ha sempre trafficato in attivita' a danno dell'ambiente e degli animali". Secondo i dati raccolti dall'Osservatorio Nazionale Zoomafia della LAV, infatti, tra i business gestiti o controllati dai clan casertani, e dai Casalesi in particolare, molti sono a danno dell'ambiente, degli animali e della salute pubblica, come il sacco edilizio, le discariche abusive e il racket dei rifiuti, le corse clandestine di cavalli, i maneggi e gli ippodromi abusivi, i combattimenti tra cani, la pesca illegale, gli allevamenti e la macellazione clandestina, il furto di animali da allevamento, il controllo degli appostamenti e dei laghetti per il bracconaggio, la vendita di prodotti caseari di dubbia provenienza. Fonte : comunicato stampa

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