lunedì 20 ottobre 2008

Cantù rovina la festa, la Juvecaserta torna sulla Terra

Caserta - Cantù rovina la festa alla Juvecaserta che tornava ad assaggiare la A in casa dopo 14 anni. Sconfitta netta, brutta e distratta la squadra di Frates che ha subìto sempre l'avversario tranne 5 minuti nell'ultimo quarto. BJ Elder ne ha messi 29 e la coppia Pinkney-Tourè 17 a testa. La Juvecaserta va subito sotto nei primi 10 minuti e la parte del leone per Cantù la fa proprio quel Pinkney che all'ultimo momento rifiutò Caserta in estate. Dieci punti per lui più sette di un ottimo Elder. Parziale 25-15 dopo dieci minuti. Finalmente brilla anche Butler con 12 punti nei primi 12' ma non basta ad una Eldo che fa fatica a contenere l'attacco canturino. Il primo tempo dei lunghi di Cantù è devastante, i bianconeri sono sovrastati a rimbalzo ma anche la difesa fa acqua, le penetrazioni avversarie sono troppo facili, l'intensità della bella Juvecaserta romana sembra sparita. Diaz ci prova ma non può sempre fare miracoli, Slay è il solito fantasma mentre la classe di Foster ancora latita. Chi si aspettava una partita gagliarda è rimasto molto deluso nei primi venti minuti che si chiudono col vantaggio di ben 13 punti per la squadra di Dalmonte che tra l'altro ha percentuali altissime frutto di buone scelte di tiro e di marcature non asfissianti.La ripresa non comincia sotto i migliori auspici, la coppia Tourè-Pinkney col suo atletismo non fa vedere luce a Michleori mentre Slay, che dovrebbe essere l'atleta casertano sotto i tabelloni, è inesistente. Si va sotto pesantemente di 22 punti al 22'. Slay mette in fila 7 punti ma in difesa non si può guardare contro Tourè che gode di libertà illimitata. Quando anche Mazzarino infila la tripla con la mano in faccia sembra quasi un segno del destino mentre si chiude il terzo quarto sul 65-46 per gli ospiti. Gara compromessa con la Eldo che ha segnato pochissimo. L'ultima frazione si apre con un sussulto casertano. Sei punti in fila per Foster che pare abbia messo la sesta all'improvviso. Con Martin in campo le cose sembrano andare meglio. Si torna a meno 12 con 8' e 30 da giocare. Cantù non segna più ma un altro paio di bombe di Foster escono di poco. Tuttavia la coppia Brkic-Martin sembra azzeccata dopo tre quarti di sofferenze. Elder mette fine alla siccità di Cantù con un 2+1 che spegne gli entusiasmi. Slay ha la mano calda almeno, ma Butler rovina di nuovo tutto regalando palla. Diaz sembra sparito dalla gara. Cantù veleggia verso il successo dopo 5 minuti di affanno e riallarga la voragine. Finisce 86-62, decisamente una mazzata per la Juvecaserta davanti a 5000 spettatori. Una sconfitta che lascia tanti punti interrogativi dopo le belle speranze che hanno seguito la gara di Roma. Autore: Alfonso Norelli - Fonte: Caserta C'è.

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