Caserta – Il consiglio Regionale ha avviato martedì 23 settembre la seduta monotematica sulla bozza di riforma presentata dal Governo in tema di federalismo fiscale. Una sfida secondo Bassolino, un pericolo secondo l'assessore regionale al Bilancio, D'Antonio. Ormai pro e contro si sprecano, con dovizia di motivazioni. Perplesso e, in parte scettico il Consigliere Giuseppe Stellato: "Temo che il Federalismo, per le spinte e le motivazioni che lo stanno realmente sorreggendo potrà danneggiare il meridione, più di quanto non sia stato danneggiato da pseudo-politiche di sostegno. Il rapporto tra Stato Centrale ed autonomie è sicuramente in crisi, ma, per quanto riguarda i presunti e possibili sprechi delle amministrazioni comunali e locali, credo che questi non si possano attribuire solo ai comuni o agli amministratori del Sud. E' da anni ormai che il contenimento della spesa, il patto di stabilità e la riduzione del trasferimento di risorse hanno impoverito i Comuni. Ad ogni modo è evidente che una classe dirigente che debba applicare tale federalismo debba possedere gli strumenti, soprattutto economici, per poter operare. In sostanza, se per certi versi è vero che il sud ha un deficit di classe dirigente, è altrettanto vero che qualsiasi classe dirigente agisce utilizzando delle risorse e in questo momento le risorse sono, invero, abbastanza limitate. Insomma, non credo che il federalismo fiscale possa essere la ricetta per il sud, da solo non potrà darci maggiori possibilità di quante ne possediamo in questo momento. Sicuramente invece sarà un'arma potente per le regioni più ricche. Ricordiamo che il sud non ha mai percepito dallo Stato Centrale più di quanto abbiano percepito le altre parti del paese e l'intervento straordinario è stato, diciamolo, un' illusione anche numerica. La Campania attualmente è il fanalino di coda in quanto a qualità e quantità della spesa, ma dove vi sono carenze si dovrebbe intervenire migliorando e finalizzando la spesa pubblica. In questo senso, il piano di interventi speciali per il Mezzogiorno, vale a dire la programmazione 2008/2013 della Regione Campania, sta puntando ora sull'infrastrutturazione. E' una scommessa essenziale, perché bisogna partire dalle strutture per creare un sistema. Intanto sulla questione nel Pd si è aperta una riflessione attenta, nessuna chiusura a priori, anzi, ma, come dicevo, il problema reale resta quello di comprendere i limiti dello strumento, vale a dire: che tipo di federalismo si vuole attuare? Parrebbe evidente, comunque, che il dibattito sul federalismo non si può affrontare con affermazioni sintetiche o disquisizioni oratorie, le sue implicazioni economiche, infatti, sono ancora tutte da evidenziare, soprattutto per le sue ricadute su di ogni singola provincia, su di ogni singolo comune, e infine sulla vivibilità quotidiana, vale a dire le tasche, di ogni singolo cittadino".
giovedì 25 settembre 2008
Federalismo, Stellato: "Per sud nessuna ricetta magica"
Pubblicato da News Caserta Online alle 08:34
Etichette: caserta politica, Federalismo, newscaserta.net, Politica, Stellato: "Per sud nessuna ricetta magica"
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