Polverino mette sotto accusa l'Ente Autonomo Volturno

Caserta – Sembra delinearsi chiaramente quello che è il destino dell'Acms. Alla Regione sono sicuri: l'Acms avrà difficoltà a superare la crisi. Il gruppo di Alleanza Nazionale, con l'on. Angelo Polverino in testa, mette sotto accusa l'Eav, l'Ente Autonomo Volturno, la holding regionale dei trasporti, entrata a far parte del partenariato di impresa, che deve subentrare all'azienda casertana. E' lo stesso Polverino a chiarire le ragioni: "De Franciscis deve uscire allo scoperto. L'unica offerta per l'affidamento del servizio di trasporto pubblico è stata quella di Nuove autolinee casertane, un'associazione temporanea di impresa in cui è coinvolta anche l'Eav. Sull'Eav, An ha preparato un dossier su cui si fa chiarezza sui bilanci in forte perdita, sugli sperperi di danaro pubblico ed sui favoritismi per assumere parenti di autorevoli rappresentanti politici del centrosinistra. An è pronta a ricorrere alla Corte dei Conti in modo da chiedere l'apertura di un'indagine. E nella denuncia sarà fatto riferimento anche all'Acms". Non è la prima volta che Alleanza Nazionale prende di mira l'Eav, per anni definita il "gioiello di casa Bassolino". Sulla fallimentare gestione dell'Ente regionale dei trasporti, Polverino alza il tiro e vede allontanarsi la soluzione, che potrebbe assicurare alla provincia di Caserta il rilancio del trasporto su gomma. " Nessuno più ne parla, dopo il contributo straordinario della Regione di 4 milioni. E' un contributo che è servito solo a prendere tempo. De Franciscis sa che l'Eav non è esempio di efficienza e di economicità. Sicuramente è questo che gli impedisce di andare avanti e di dare il via libera all'operazione. Bassolino pensa di risolvere i problemi dell'Eav approfittando del fallimento della nostra azienda di mobilità. E' un'azione subdola, che non darà nessun risultato se non quello di innescare un circolo vizioso. Il trasporto casertano ha bisogno di forze sane, di liquidità disponibili". Diventa sempre più evidente la sofferenza della Provincia di Caserta nell'affrontare la crisi dei trasporti. La gara europea, per l'affidamento del servizio dell'intero bacino di traffico provinciale, sembra destinata ancora a far discutere. "Ma quale gara europea, conclude Polverino. E' una soluzione napoletana pasticciata. De Franciscis è il principale responsabile di questa sceneggiata, recitata per prenderci in giro. Dopo l'annuncio della gara, non ha detto una parola per rassicurare i quasi 800 dipendenti".