Itaia Nostra: "Sulle orme di… pittori, anarchici"

Caserta – Il giorno 20 aprile 2008 si apre il ciclo di visite organizzato da Italia Nostra onlus sezione di Caserta sul tema: 'Sulle orme di… pittori, anarchici, poeti, archeologi e botanici' presentato lo scorso 8 aprile. E' incredibile come, nella nostra meravigliosa Italia, girando ogni angolo, si trovino straordinarie testimonianze storico – artistiche e sorprendenti bellezze naturali!La visita che Italia Nostra ha organizzato per il 2008 è la prova che, anche i territori che crediamo di conoscere a fondo, riservano notevoli sorprese. Stimolante in tal senso è stata la lettura di un brano delle 'Passeggiate campane' di Amedeo Maiuri – Valle Caudina – scritto nel 1961, dove l'appassionato e coinvolgente archeologo ha trattato del territorio che abbiamo deciso di visitare con occhio più attento. E così, ripercorrendo un tratto dell'antica via Appia, passeremo per le Forche Caudine dove, come scrive diffusamente Tito Livio nel IX libro del testo 'Ab Urbe condita', nel 321 a. C., durante la II guerra sannitica, gli invincibili Romani subirono da parte dei rudi e bellicosi Sanniti l'onta di passare sotto il giogo. In seguito rasenteremo Bonea dove è stata scoperta la fastosa Villa di Cocceo (purtroppo non ancora visitabile), resa famosa dalla divertente V Satira di Orazio, scritta in occasione di un suo viaggio a Brindisi. Ci fermeremo, poi, al Museo Archeologico di Montesarchio, inaugurato nel giugno del 2007, un vero gioiello del Sannio, dove sono state raccolte con un intelligente allestimento, le più preziose testimonianze degli abitanti di questi luoghi dalla preistoria al periodo romano. Ci porteremo, inoltre, a Vitulano, dalle cui cave Luigi Vanvitelli ha fatto trarre i marmi che ornano lo scalone della Reggia di Caserta. Qui, guidati da Padre Domenico Tirone, prefetto del Seminario di Benevento, visiteremo l'interessante Chiesa della S.S. Trinità. Ci recheremo, infine, a Camposauro (1200 m.), antichissima stazione preistorica dell'Appennino meridionale dove, dopo aver pranzato nel Rifugio, effettueremo, accompagnati da una guida locale, un'escursione, facile ma affascinante, in un bosco che ha la magia e l'incanto di una favola! Il rientro prevede un passaggio a Solopaca dopo una breve sosta dinanzi al nuovo serbatoio idrico di Monte Pizzuto, il cui ingresso è stato realizzato in modo originale dall'artista contemporaneo Mimmo Paladino. Per questa giornata è consigliabile un abbigliamento comodo e caldo. Il raduno dei partecipanti è fissato per il giorno 20 aprile alle ore 8,45 in Piazza Pitesti La partenza è alle ore 9,00. La quota di partecipazione è di euro 35,00.